Basket / Serie A2
Pistoia ospite dell’Urania Milano, Zamparini: «Attesi da gara molto fisica»
Parola all’assistant coach biancorosso: «Sarà una importante sfida difensiva. Attenzione a Gentile e Taylor»
Pistoia torna subito in campo dopo la sconfitta casalinga contro Mestre. Nonostante il poco tempo per assorbire gli strascichi di un KO pesante – il quarto consecutivo -, con la prima contestazione del pubblico, i biancorossi sono chiamati ad una reazione già nell’infrasettimanale del mercoledì. L’Estra sarà di scena al PalaFitline di Desio – e non all’Allianz Cloud – con palla a due alle ore 20:30 per sfidare uno dei due fanalini di coda dell’A2: l’Urania Milano.
Nonostante la classifica (4 i punti conquistati), i lombardi non sono squadra da sottovalutare. Tra le mura amiche infatti – sebbene come detto non si giocherà sul “classico” campo di casa – la squadra di coach Marco Cardani ha superato due giornate fa Verona e messo in difficoltà team attrezzatissimi come Brindisi e Fortitudo, cedendo soltanto dopo uno e due tempi supplementari. L’Urania recupera inoltre anche Alessandro Gentile, il quale ha scontato due giornate di squalifica per l’espulsione rimediata a Livorno. L’unico ex della gara è Andrea Amato, a Pistoia nella seconda parte della stagione 2015/16 in prestito dall’Olimpia Milano.
«AMBIENTE PARTICOLARE»
Per presentare il match valido per l’11ª giornata di campionato, in casa Pistoia è intervenuto l’assistant coach Alessandro Zamparini. «Siamo tornati in palestra con una doppia seduta fisica e tecnica: abbiamo ben chiaro cosa dobbiamo fare – afferma il tecnico friulano -. In un periodo in cui ci sono tanti impegni ravvicinati come questa settimana, il poco tempo che possiamo stare in campo è fondamentale».
«L’Urania ha due grandissime individualità in Alessandro Gentile e Kevion Taylor – ha proseguito Zamparini concentrandosi sulla prossima avversaria e analizzando la sfida -. Hanno grande talento offensivo e capacità di coinvolgere i compagni. In generale è una squadra dalla grande fisicità e sarà nostro compito provare ad attaccarli in campo aperto per non permettergli di sfruttare questa loro caratteristica. Sabatini, Lupusor e Cavallero sono altri cestisti di qualità ed atletismo, sempre in grado di punire gli errori e farsi trovare pronti sugli scarichi. Dovremo essere bravi ad occupare gli spazi, a concedergli meno possibilità di creare vantaggi per se stessi ma soprattutto per gli altri. Ci attende una sfida dal grosso impatto fisico e una sfida difensiva importante per limitare le loro individualità e portare la gara su terreni a noi consoni».
«Campo neutro? Sarà un ambiente particolare sicuramente – ha concluso Zamparini -. Per noi resta una trasferta, loro si stanno alternando su vari campi e questa volta non saranno appunto nel loro impianto casalingo. Non ci sarà lo stesso seguito di pubblico che hanno solitamente e per questo sarà importante avere un approccio di grande concentrazione».






