Pistoiese, Montalto si presenta: «Ho il fuoco dentro, arrivo in un gruppo già forte»

Il presidente Sergio Iorio: «Un vero rapace d’area per completare la squadra». Taibi: «Profilo ideale per la Pistoiese»

Giornata importante in casa Pistoiese, che accoglie ufficialmente Adriano Montalto, nuovo attaccante arancione. La presentazione, tenutasi nella sala stampa dello stadio “Melani”, ha visto gli interventi del presidente Sergio Iorio, del direttore sportivo Massimo Taibi e dello stesso Montalto, che ha espresso tutta la propria motivazione per questa nuova avventura. Il numero 9 siciliano, classe 1988, porta con sé esperienza, carisma e oltre 90 gol tra Serie B e C, un innesto che punta a dare ulteriore peso offensivo a una Pistoiese già prima in classifica e protagonista di un ottimo avvio di stagione. Ad aprire la conferenza di presentazione è il presidente Sergio Iorio: «Nelle ultime settimane abbiamo parlato con il direttore, il mister e tutto lo staff per capire come migliorare ancora questa squadra. Facendo quadrato siamo arrivati alla conclusione che potevamo inserire un attaccante d’area, un vero rapace degli ultimi sedici metri, un giocatore capace di incidere sotto porta. Montalto è il profilo che risponde alle nostre esigenze, pur senza dimenticare che la Pistoiese ha già il miglior attacco del girone. Ciò fa capire che la nostra squadra era già competitiva e con questo innesto lo sarà ancora di più».

Un volto nuovo, ma con tanta voglia di lasciare il segno. Adriano Montalto si candida a diventare l’uomo in più di una Pistoiese che sogna in grande: «Ringrazio innanzitutto società, presidente e direttore per l’opportunità. Mi sento ancora vivo – ha sottolineato l’ex Reggina – , ho il fuoco dentro, mi piace l’ambizione e voglio misurarmi. La carta d’identità dice 37 anni, ma dentro mi sento un ragazzo. Non voglio parlare di Reggio Calabria, a cui resto legato, ma avevo voglia di una nuova sfida. Arrivo in punta di piedi, in un gruppo che sta già dimostrando di essere forte: la classifica parla chiaro. Se posso dare una mano ai compagni e ai più giovani, lo farò volentieri. Voglio mettere la mia esperienza al servizio della squadra».

Infine il direttore sportivo Massimo Taibi: «In estate – ha spiegato Taibi – avevamo pensato a Simeri come nostro punto di riferimento, ma le cose non sono andate come previsto. Quando ho letto della possibile risoluzione di Montalto con la Reggina l’ho chiamato subito, e lui ha dato immediatamente la sua disponibilità. Lo conosco dai tempi di Reggio Calabria: è un giocatore che cercavamo da tempo, un unicum nel nostro organico, capace di garantire peso, esperienza e cattiveria sotto porta. Fino a venerdì stavo trattando un altro profilo, poi la risoluzione a Reggio ha cambiato tutto. Ringrazio il presidente Iorio, che ha dato disponibilità immediata per concludere l’operazione. In questo momento la squadra è a posto: non tratteniamo chi vuole andar via, ma non abbiamo allontanato nessuno».

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