Top e Flop
I Top e Flop del weekend sportivo pistoiese del 15 e 16 Novembre
Anche per la stagione 25/26 ci sarà la rubrica settimanale dedicata all’analisi dei tre migliori e dei tre “rimandati” del weekend
Torna per il terzo anno consecutivo la rubrica di Pistoia Sport che ogni settimana sceglie i tre “migliori” e i tre “rimandati” (per le bocciature aspettiamo la fine della stagione) del weekend sportivo. Pescheremo nell’intero panorama della nostra provincia tra i vari sport e discipline, che sia un singolo o un’intera società. Il sesto appuntamento della stagione 2025/2026 riguarda il weekend del 15 e 16 Novembre.
TOP
1 – FEDERICO RUSSO
Russo è il bomber che la Pistoiese cercava da tempo. Già 6 reti in stagione, di cui 5 in campionato e uno in Coppa. Protagonista dell’ultima partita contro il Sant’Angelo con due reti in soli 45 minuti di gioco, di cui, la seconda, con un lob di bellezza assoluta. Tecnica, progressione, fisico e un senso del gol come pochi altri giocatori in Serie D. Dopo il suo arrivo in estate dal Livorno, era chiaro a tutti che fosse arrivato in città un giocatore di un’altra categoria, ma, si sa, mantenere le alte aspettative è sempre qualcosa di complicato. Le tanti reti segnate negli ultimi anni, vedi i 20 gol e 9 assist nell’anno della vittoria della D con il San Donato Tavernelle, o i 10 gol e 7 assist, l’anno successivo sempre con i fiorentini, ma in Serie C, parlavano ampiamente per lui. Dopo l’ottima annata passata, condita dalla promozione con il Livorno, Russo ha deciso di rimanere tra i dilettanti e sposare il progetto della sua città per tentare, forse, la più grande vittoria della sua carriera. Dopo un inizio “tranquillo”, dalla doppietta contro il Tuttocuoio in poi il classe ’97 è letteralmente sbocciato con altre tre reti nelle successive cinque partite che lo hanno anche portato alla seconda posizione della classifica marcatori del girone D.
2 – LAMPO MERIDIEN
Stanno finendo le parole per descrivere l’avvio di stagione della Lampo Meridien, 9 vittorie e un pareggio nelle prime 10, con un margine sulla seconda, la neopromossa Jolo, già di 10 punti. Nell’ultimo turno di campionato i ragazzi di Benesperi affrontavano il Cubino, prima inseguitrice dei nerazzurri fino a prima del fischio d’inizio. Con una prestazione semplicemente perfetta la Lampo ha schiantato 3-0 la formazione fiorentina, senza lasciare spazio a repliche. La forza fisica, mentale e tecnica di questa squadra sembra essere inarrestabile. Il dato che più “spaventa” della squadra di Lamporecchio, oltre ai 28 punti conquistati su 30 disponibili, sono le sole due reti subite. Per far capire quanto questo numero sia fuori dal comune, le altre squadre che nel girone A di Promozione hanno subito meno reti sono il Casalguidi, e altre tre, con 10. La stagione per Cappellini e compagni è ancora molto lunga nonostante il margine rassicurante: i momenti difficili inevitabilmente arriveranno ed è proprio in quelle settimane che tutti dovranno fare la propria parte per cercare di mantenere il vantaggio sulle inseguitrici. Nella prossima partita la Lampo Meridien sarà ospite del Montignoso con l’obiettivo della decima vittoria consecutiva.
3 – AM AGLIANESE
Un inizio da grande. Con 20 punti nelle prime 9 partite, l’Am Aglianese è terza nel girone B di Prima Categoria a –2 dalla capolista Fornacette Casarosa. Dalla sconfitta con quest’ultimi alla quinta giornata, i neroverdi hanno ingranato la sesta vincendo 3 partite e pareggiandone una nelle successive 4. Un ruolino di marcia decisamente positivo per Bastogi e compagni che adesso devono continuare a spingere sull’acceleratore per rimanere incollati al treno di testa. Anche nel match di domenica, sull’ostico campo del C.F. 2001, i ragazzi di Matteoni hanno saputo sfruttare meglio le proprie palle gol in una partita tutto sommato equilibrata, ma terminata 0-2. Una vittoria da grande squadra che, evidenzia, ancora una volta, tutte le capacità dell’Aglianese nel sapersi difendere per poi colpire nei momenti importanti. Davanti però il ritmo è frenetico, ed ogni punto perso potrà essere decisivo. Sarà quanto mai fondamentale vincere nella prossima partita casalinga contro la neopromossa Montagna Pistoiese, reduce dall’indigesto 0-4 interno contro il Bellaria Cappuccini.

RIMANDATI
1 – FABO HERONS MONTECATINI
L’airone non vola più. Per una Montecatini che vince e convince, La T Gema, ce n’è un’altra che è entrata in crisi, la Fabo Herons. Con la sconfitta casalinga contro Desio, seconda consecutiva, la società termale ha deciso di esonerare coach Barsotti, in carica sulla panchina della Fabo sin dalla sua fondazione. Una scelta che sembra avere delle motivazioni da ricercare anche al di fuori delle due sconfitte consecutive in sé, e più in generale forse, in qualcosa che sembra essersi rotto nello spogliatoio. La classifica comunque, anche grazie al grande equilibrio del girone A di Serie B Nazionale, vede gli aironi ad una vittoria dal terzo posto. Adesso la priorità in casa Fabo sarà ripartire sotto la nuova guida tecnica firmata Alessio Marchini, vice di Barsotti, promosso a nuovo capo allenatore. La vittoria della Supercoppa ad inizio stagione aveva lasciato immaginare un’altra grande annata da parte dei termali con la possibilità, questa volta, di coronare davvero il sogno promozione in A2. Queste prime 11 partite però hanno riportato con i piedi per terra Natali e compagni che dovranno rimboccarsi le maniche per ritornare alla vittoria. Avrà un’importanza capitale la prossima trasferta di sabato sul campo della Fulgor Omegna, squadra a 14 punti in classifica, gli stessi della Fabo.
2 – PALLAVOLO DELFINO PESCIA
Così si fa dura. La Pallavolo Delfino Pescia, con l’ultima sconfitta per 3-0 contro l’Invicta Costruzioni Grosseto, è adesso ultima, in solitaria, nel girone A di serie C. Le ragazze di Camponovo affrontavano l’altra formazione ancora ferma a quota 0 punti, Grosseto. Ci si attendeva un match equilibrato, con entrambe le compagini che si sarebbero date del filo da torcere per sbloccare la complicata situazione in classifica. In realtà la storia della partita è stata molto più semplice del previsto, con le ragazze di Spina che si sono imposte con facilità in tutti e tre i set, con Pescia che non ha mai superato i 18 punti. Questa batosta lascia quindi le valdinievoline, da sole, in ultima posizione a quota 0 punti dopo 6 giornate, con lo score di 0 set vinti e 18 persi. Ad oggi appare evidente come la squadra di Camponovo abbia lacune che rendono difficile proseguire il cammino in questo campionato. Vedremo cosa riserverà il futuro alle pesciatine che come primo passo per risalire la ripida china hanno quello di vincere almeno un set. La prossima partita vedrà Pescia impegnata tra le mura amiche contro la Cerretese Pallavolo. Anche se ad oggi la differenza sembra enorme tra le due squadre chissà che le rossoblu non possano tirar fuori la miglior prestazione della stagione e impensierire le fiorentine?
3 – MONSUMMANO
La macchina Monsummano si è inceppata. Dopo lo scoppiettante avvio con 6 vittorie nelle prime 6 partite nel girone B di Prima Categoria, sono arrivati 2 pareggi e una sconfitta nelle successive 3. Un trittico negativo che ha fatto perdere agli amaranto anche la testa della classifica a discapito del Fornacette Casarosa. Dopo l’avvio di fuoco, i ragazzi di Panati hanno rallentato i ritmi, com’è evidenziato dai soli due punti in tre partite, tra l’altro, con tutte squadre nella parte destra della classifica. Anche nell’ultimo match di domenica contro il San Miniato, il Monsummano ha creato diverse occasioni senza riuscire a concretizzarle, venendo punito invece nell’unica a favore dei biancorossi. Probabilmente si tratta solo di un piccolo periodo di smarrimento a cui, però, ora, gli amaranto devono provare a porre rimedio. Nelle ultime 6 partite del girone d’andata si alterneranno partite d’alta classifica, come quelle con Fornacette e Aglianese a match sulla carta più abbordabili, come quello con il Cqs Tempio. Una cosa è certa però, il Monsummano deve riprendere il suo cammino, altrimenti le contendenti alla vittoria finale potrebbero accumulare vantaggio. Nel prossimo match casalingo contro il Prato Nord servirà una riscossa per tornare ad un successo che ormai manca da quasi un mese.





