Promozione, il primo bilancio: Lampo da urlo, bene Ponte e Casalguidi

Giunti al primo terzo di campionato di Promozione, è l’ora dei giudizi: Lampo Meridien impeccabile, Ponte super. In crescita il Casalguidi

Un avvio encomiabile. Archiviata la decima giornata di Promozione, è arrivato il momento di dare un giudizio sul primo terzo di campionato delle tre pistoiesi impegnate nella categoria. Sin qui la compagine che sta lasciando tutti a bocca aperta è senza dubbio la Lampo Meridien, capolista indiscussa del girone A con numeri da capogiro. Ottimo cammino anche del Ponte Buggianese, condizionato dalle tante assenze e ancora ben saldo al gruppo di testa. Infine, merita sottolineare il percorso di crescita del Casalguidi, il quale sta mantenendo una buona media punti, soprattutto nelle ultime giornate.

NUMERI DA RECORD

Ventotto punti, nove clean sheets, dieci punti di vantaggio sulla seconda, che altro? Sono questi i numeri dell’avvio strepitoso della Lampo Meridien, che finalmente è sbocciata dopo anni di delusioni e risultati amari. L’arrivo di Benesperi sulla panchina bianconera ha invertito completamente la rotta rispetto alle stagioni precedenti, portando solidità, continuità di risultati e un gioco estremamente efficace. Dopo il pareggio all’esordio per 0-0 sul campo dello Jolo, attualmente primo inseguitore, i valdinievolini hanno inanellato ben nove successi di fila, subendo solo due gol nel derby col Ponte Buggianese.

Tutta la rosa sta contribuendo a questa cavalcata da record, a partire dal portiere Lampignano, protagonista del successo a Casalguidi col rigore parato a De Simone, Cappellini, fedelissimo di Benesperi, e Di Vito, capitano della squadra. Stanno brillando anche Del Sorbo, Martini, Bibaj, Mercugliano, i fratelli Ferrucci, fino ai bomber Fedi e Cortesi, entrambi capocannonieri del team con cinque reti a testa. Ciliegina sulla torta, l’acquisto dell’esperto difensore Chiavacci a campionato in corso. Una sola parola: ingiocabili.

OBIETTIVO CONTINUITÀ

Nonostante un piccolo rallentamento nelle ultime settimane, il Ponte Buggianese si è reso protagonista di un avvio di campionato super. Guidati da mister Falivena, reduce dall’esperienza in Eccellenza al Perignano, i biancorossi vantano uno splendido sesto posto a appena tre lunghezze dal secondo gradino del podio. In dieci partite i valdinievolini hanno raccolto quindici punti, trascinati soprattutto dal duo Viola-Rugiati, entrambi incredibilmente continui e arrivati a quota dodici gol assieme.

Nell’ultimo mese il Ponte ha viaggiato un po’ a corrente alternata, con un KO sanguinoso sul campo della Fortis Juventus, due pareggi molto stretti contro San Marco Avenza e San Piero a Sieve, in mezzo a un’eroica qualificazione ai quarti di Coppa Italia. In tutto questo, sono da evidenziare le assenze che hanno condizionato non poco il cammino dei biancorossi, arrivati a momenti in doppia cifra d’indisponibili o quasi. Guardando avanti, i prossimi avversari dei pontigiani sono tutti tostissimi. Il loro destino verrà presto tracciato.

SULLA BUONA STRADA

Il successo di un paio di settimane fa col Firenze Ovest è l’emblema dell’avvio positivo e quasi commovente del Casalguidi. Sette punti in dieci giornate sono un ottimo punto di partenza per i ragazzi di Paolacci, i quali hanno il solo scopo di mantenere la categoria, lottando con le unghie e con i denti contro tutti. Come nella passata annata, i pistoiesi sono amanti dei pareggi (quattro su dieci), ma sarebbero potuti essere molti di più se non fosse stato per un paio di episodi a sfavore, costati loro degli immeritati KO.

C’è un dato sorprendente ed è relativo ai gol subiti, appena dieci, di cui zero nelle ultime tre gare, per una squadra molto solida, che concede poco o niente ai propri avversari. L’arrivo di Carli in porta e il ritorno da titolare del colosso Borselli hanno sicuramente contribuito a rendere la difesa gialloblu un muro a tratti invalicabile, ma tutta la squadra sta lavorando al meglio, dando il 110 % ogni domenica. L’obiettivo è mantenere questa linea e sperare nell’impresa, ancora una volta.