Calcio / Prima Categoria
Prima, 10°giornata: l’Atletico ospita la capolista, c’è Aglianese-Montagna
Derby di Provincia allo stadio Bellucci, ne può approfittare il Monsummano che deve tornare alla vittoria. Il Cqs vuole risalire
La Prima Categoria Toscana sale in doppia cifra domani con la giornata numero 10. Una cifra tonda che annuncia l’entrata nel vivo di una stagione già avviata verso le ultime battute del girone d’andata. Quasi tutte le squadre si sono incontrate tra di loro ed hanno imparato a conoscere i pregi e difetti di ogni avversaria. Certamente tra le più temute restano Aglianese e Monsummano, appaiate al secondo posto del girone B. Per entrambe il turno prevede un impegno tra le proprie mura, che per i neroverdi sarà un derby di Provincia visto che ospiterà l’ostica ed imprevedibile Montagna Pistoiese.
I montanari sono stati risucchiati in una lotta salvezza che al momento vede coinvolta una decina di società. Tra di loro c’è sia il Cqs Tempio, che proverà a lasciare il fondo della graduatoria in terra pratese, e l’Atletico Spedalino, chiamato ad un’impresa colossale contro la capolista Fornacette. Situazione simile anche nel girone C, nel quale il Quarrata proseguirà il suo tentativo di risalita a pochi giorni dal primo roboante successo stagionale.
GIRONE B
Arrivano tutte e due da una brutta botta da dimenticare il più velocemente possibile. Da una parte c’è la squadra di casa, un’Am Aglianese che si è vista sfumare in modo beffardo il sogno Coppa Toscana. L’eliminazione agli ottavi per mano della Pietà è maturata dopo una partita giocata non così malvagiamente da Bastogi e compagni, i quali però hanno bisogno di concedere meno occasioni agli attacchi rivali per non rischiare alcunché tipo di guai. Ancora più severa la lezione che si è dovuta sorbire la formazione ospite domenica scorsa. Non è mai facile ripartire come non fosse successo nulla per chi, come la Montagna Pistoiese, si è fatta bucare la propria porta per quattro volte. Dalla disfatta col Bellaria i ragazzi di mister Zinanni non possono che trarre più cattiveria ed attenzione, serviranno certamente per tentare un colpaccio difficile ma non impossibile in casa della seconda in classifica. L’Aglianese comunque ha già un motivo per sorridere: domani infatti riapre i battenti lo stadio Bellucci, essendo ormai terminati i lavori al manto erboso.
C’è anche un altro nome importante in cerca di riscatto nel decimo turno di campionato, un’Intercomunale Monsummano che si è perso nelle ultime uscite. Si tratta di momenti di vuoto che possono capitare ad ogni gruppo, però se gli amaranto credono davvero al primo posto (e non v’è motivo di pensare altrimenti) devono chiudere subito l’emorragia di punti persi. Peraltro il club ha dato subito un segnale di inequivocabile ambizione anticipando il mercato invernale per puntellare la rosa con l’arrivo in settimana dello svincolato centrocampista Alessio Rinaldi, classe 2002 vincitore del campionato di Promozione 2022-23 con il fu Valdinievole Montecatini. Scopriremo nelle prossime settimane se questo sarà l’unico innesto o meno ma una cosa è certa: a sfidare il Prato Nord, cliente non facile considerando che i rossoblù sono ad un punto dalla zona playoff, ci vorrà il Monsummano che tutti abbiamo imparato a conoscere nelle prime giornate.
Si incrocia con le vicende dell’alta classifica anche il match dello stadio Nelli di Montemurlo, dove a far visita all’Atletico Spedalino ci sarà nientemeno che il Fornacette Casarosa. Archiviato il discorso Coppa, della quale gli arancioblu possono essere comunque soddisfatti, toccherà provare l’impresa semi-impossibile contro la neo-capolista, che proprio la scorsa settimana ha scalzato dalla vetta il Monsummano e non vorrà certo rallentare la corsa. I numeri dei pisani rendono l’idea della difficoltà del compito: miglior rendimento fuori casa con tre successi ed un pareggio, miglior difesa (4 reti subite) e secondo miglior attacco (15 reti segnate). Lo Spedalino ha un solo modo per uscire dal terreno di gioco soddisfatto, cioè dare tutto al 100% e far sudare le proverbiali sette camicie al Fornacette. Magari, mettendoli sotto pressione, si potrebbe aprire la strada verso il risultato utile.
Una sola vittoria nelle ultime cinque giornate per il Cqs Tempio Chiazzano, che si trova ancora sul fondo del girone B. Per la seconda partita con mister Fabbri al comando però i chiazzanesi si ritrovano faccia a faccia contro una compagine che in quanto a forma recente è messa ancora peggio. Dopo un ottimo primo mese e mezzo di campionato il Viaccia si è perso: non raggiunge più il bottino pieno dal 12 ottobre contro il Bellaria. E’ dunque aperto un discreto spiraglio per cogliere tre punti fondamentali per la matematica e per il morale; andrà saputo sfruttare, fermo restando che con la nuova guida tecnica ci vorrà tempo e pazienza per assimilare le nuove idee di calcio ed i nuovi schemi. In questo senso sarà importante vedere come il club si muoverà nel mercato invernale. Prima però sarà il campo a dire quanto vale questo nuovo Cqs.
GIRONE C
Una volta preso il largo non ci si deve più voltare indietro. Questo è ciò a cui deve pensare un Quarrata Olimpia che ha potuto finalmente urlare di gioia sette giorni fa e che, se vuole mettere in atto il piano originale di vivere la stagione nella parte sinistra della graduatoria almeno, deve farlo di nuovo e subito. L’evoluzione in positivo nelle ultime settimane è stata graduale per gli uomini di mister Diodato, miglioramenti favoriti dalla ritrovata forma di tutto il reparto offensivo trascinato dal capocannoniere Santini (la qualità difensiva dei giallorossi al contrario non è stata quasi mai messa in discussione). Occhio però alla Gallianese, equipe mugellana che sta facendo molto bene essendosi provvisoriamente piazzata appena al di sotto della zona playoff: gli ingredienti per un match avvincente ci sono tutti.








