Basket / Serie B Nazionale
La T Gema, troppo mal di Capo: si chiude la striscia di vittorie
La speranza di difendere la leadership in classifica s’infrange sullo scoglio siciliano. Per La T Tecnica 17 punti di Bargnesi e 14 di Burini
Lo scontro diretto del PalaCarrara si è dimostrato degno di un vero e proprio blockbuster. Dalla fuga dei primi minuti degli ospiti, i quali arrivano fino ad un massimo divario di +21, al tentativo di rientro e sorpasso dei locali. Un ultimo quarto eroico e disperato che ad un certo punto sembrava davvero presagire qualcosa di straordinario per La T Tecnica Gema Montecatini, invece non c’è stato niente da fare. Troppo brava l’Infodrive Capo d’Orlando a fare la differenza nel primo tempo ed a non staccare la testa quando, spinta dai vari Bargnesi (17 punti per lui), Passoni e Burini, gli uomini di coach Andreazza hanno provato a difendere la propria leadership in classifica. Invece la T Gema si è dovuta schiantare, col punteggio di 87-90, contro uno scoglio insormontabile, rappresentato da un’Infodrive di coach Domenico Bolignano che darà fastidio a tantissimi clienti nella postseason. Con la sconfitta di oggi termina così la serie di sette vittorie consecutive di marca termale.
SICILIANI ON FIRE
Sono Burini, Jackson, D’Alessandro, Acunzo e Strautmanis a partire in quintetto dal primo minuto. Non è però loro il primo spunto importante di serata, perché sulle ali dell’entusiasmo per le ultime grandi vittorie Capo parte alla grandissima. Gli avversari triturano da subito il canestro dalla lunga distanza e fanno la voce grossa a rimbalzo in tutte e due le aree piccole. Sono il veterano Jasaitis ed Antonietti gli assoluti mattatori di questo avvio di gara, nel quale La T Tecnica finisce addirittura a -10. Parrebbero difficoltà provvisorie quelle dei termali, i quali si lanciano all’inseguimento con le segnature di Jackson, Acunzo e Vedovato. Invece il finale di prima frazione si rivela ancor più sbilanciato in favore dei siciliani, i quali scappano via senza commettere alcuna sbavatura. La T Gema non riesce in attacco a trovare fluidità, andando a lasciare nelle mani degli ospiti una quantità troppo alta di possessi. Nell’altra metà campo, sia in contropiede che a difesa schierata, Capo sembra sempre trovare la miglior soluzione possibile. Con la bomba di Moltrasio ed il tap-in di Simon (reduce da alcune storie tese con Fratto), è -16: questa serata si fa molto in salita per i termali. Risultato a fine primo quarto: 14-30.
Non va meglio dopo l’intervallo breve, in quanto alla prima palla utile Antonietti imbuca il +19. Senza una scossa qui si rischia il collasso, l’Infodrive non intende rallentare il proprio passo. Una spintina la potrebbe dare il pubblico del PalaCarrara, il quale alza i propri decibel dopo un paio di chiamate arbitrali non troppo convincenti. I termali capiscono il momento e ci provano: prima D’Alessandro legge correttamente il taglio di Strautmanis, poi tripla di Acunzo. Time-out biancoazzurro obbligato, alla ripartenza Jasaitis disegna basket per Gatti (che, visto il cognome che porta, gioca col numero 44). Doppia penetrazione di Passoni, poi Bargnesi elude la marcatura di Simon per un gran canestro che riavvicina La T Gema agli ospiti; è però proprio Simon con 5 punti di fila a ricacciarla indietro. Scambio di triple tra Jasaitis e Bargnesi (nuovo look in stile soldato per il playmaker). Non è la Montecatini di fine primo periodo, però questa versione meno spenta di prima non basta per mettere sotto pressione una Capo d’Orlando che sogna il colpaccio trascinata dai soliti due Simon e Jasaitis. Risultato a fine secondo quarto: 34-53.
LA RIMONTA NON SI CHIUDE
Il secondo tempo dei rossoblù ha inizio nel segno di Fratto. Una serie di canestri brutti, sporchi e cattivi del numero 10 tiene in vita la truppa di coach Andreazza. Il match, da fisico ed intenso quale già era, si fa ancora più acceso, un ambiente nel quale trova vita fertile Palermo. La mano del capitano ospite si scalda pericolosamente, mente Passoni riceve una discreta botta da Simon in contropiede: nessun problema fisico ma neanche fallo antisportivo. A metà frazione i siciliani danno la spallata che forse chiude ogni spiraglio all’operazione rimonta. Prima Gatti e poi Palermo da 3 riportano Capo sul +19, corretto poi nel massimo vantaggio +21 da Contento. Non si riesce a trovare soluzioni contro un nemico che è sulle nuvole e che sta facendo qualcosa di incredibile in attacco. Non incredibile però come il canestro fuori da ogni logica di Bargnesi che chiude il terzo periodo, ha segnato senza mezzi termini da casa sua. Risultato a fine terzo quarto: 59-75.
Non sarà la miglior serata per La T Tecnica, di certo però i ragazzi termali non difettano di cuore ed orgoglio. Bargnesi trova la strada libera per ben due volte di fila, al terzo canestro in penetrazione di fila gli arbitri ravvisano un’infrazione e glielo annullano ma sulla rimessa successiva Strautmanis recupera subito il possesso. Nell’azione successiva si apre, fatto totalmente inedito, un’autostrada verso ferro per Burini; poi i locali recuperano di nuovo il pallone sull’attacco Infodrive e finalmente ecco Jackson lanciare una delle sue tipiche saette. Con un inaspettato parziale di 14-2 Montecatini è risalita a -7 ed ha riaperto incredibilmente tutti i giochi. Coach Domenico Bolignano non si capacita di quanto sta avvenendo, mentre il PalaCarrara esorta i suoi eroi al miracolo. Sa di liberazione il sigillo dalla distanza di Contento, dall’altra parte gli fa però eco un D’Alessandro che si fa perdonare qualche errore di troppo. Capo cerca di ricompattarsi e ritrova la faccia cattiva, conscia di avere ancora un bel tesoretto da amministrare che è stimato tra i 7 ed i 10 punti di vantaggio. Il tempo passa ed invece di inventarsi altre prodezze i padroni di casa pagano lo sforzo e lasciano per strada il pallone un paio di occasioni di troppo. Arrivano troppo tardi la scorribanda di Passoni e la tripla di Jackson, servono solo a rendere meno duro un passivo costruito con merito da Capo d’Orlando.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – INFODRIVE ORLANDINA BASKET 87-90 (14-30, 20-23, 25-22, 28-15)
LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Vedovato 4, Burini 14, Acunzo 9, Benvenuti ne, Fratto 6, D’Alessandro 8, Bargnesi 17, Jackson 9, Passoni 13, Gulini ne, Strautmanis 7. Allenatore: Marco Andreazza
INFODRIVE ORLANDINA BASKET: Moltrasio 13, Antonietti 14, Bertetti ne, Contento 11, Palermo 12, Jasaitis 13, Rapetti ne, Gaetano ne, Gatti 11, Simon 16. Allenatore: Domenico Bolignano
Direttori di gara: Francesco Cattani, Leonardo Marcelli e Francesco Rosato







