Calcio / Seconda Categoria
Seconda, dopo un terzo di stagione il bicchiere pistoiese è mezzo pieno
Con due squadre nelle top 3 di due gironi e solo una nelle zone pericolose, il primo bilancio delle pistoiesi in Seconda può dirsi positivo
Un bilancio parziale tutto sommato positivo quello delle compagini pistoiesi impegnate nella stagione 2025-2026 di Seconda Categoria. Dopo un terzo di campionato ed i primi turni della Coppa Toscana, le squadre della nostra provincia hanno recitato un ruolo da protagonista soprattutto nel Girone B, dove il Cintolese di mister Bendinelli, trascinato dal capocannoniere Pallara, è al comando insieme al Ghivizzano con una sola lunghezza di vantaggio sul Pescia al terzo posto.
Nel Girone C ha invece da poco preso il comando il Sagginale grazie alla vittoria nello scorso turno in casa contro il San Felice, partito a razzo e comunque tuttora in un’ottima seconda posizione. Nell’ultimo mese ha preso un gran ritmo la Virtus Montale, che dopo un avvio altalenante è salita al terzo posto a braccetto con la Galcianese. Nello stesso campionato le altre compagini sono in un momento positivo come pure il Montalbano Cecina. Gli arancioni, dopo una partenza da incubo ed il cambio tecnico in corsa, stanno risalendo posizioni nel Girone F e sperano di poter mantenere la marcia pur consapevoli delle molteplici insidie.
GIRONE B: CINTOLESE E PESCIA AL TOP, CHIESINA INTERMITTENTE
Tra le valdinievoline la più costante è stata sinora il Cintolese. Al di là delle due imbarcate interne, contro la Molazzana allo “Strulli” e contro il Borgo a Mozzano al “Loik”, i biancocelesti non hanno mai lasciato il podio virtuale grazie soprattutto alle ottime prestazioni in trasferta, dove hanno sempre vinto fino al 2-2, un po’ a sorpresa, contro il Cascio (che in casa non aveva ancora messo a segno nemmeno un punto).
Il Pescia, terzo ad un punto dalla coppia al comando, aveva approcciato il Girone B con due punti, uno di essi giunto con lo 0-0 casalingo col Ghivizzano stesso, ma da lì in poi ha messo a segno una sequenza di sei vittorie di fila fra cui il 2-1 in casa del New Team. La poderosa marcia è stata poi interrotta col kappaò di misura nel derby contro il Borgo a Buggiano che ha di nuovo riacceso i dubbi sul rendimento nei classici, uno dei pochi nei che avevano frenato i rossoneri nella scorsa stagione.
In tal senso il confronto nell’undicesimo turno a Chiesina Uzzanese, con cui il Pescia ha un record di quattro sconfitte di fila fra campionato, playoff e Coppa, sarà alquanto indicativa. Gli stessi amaranto hanno bisogno di un’iniezione di fiducia dopo il nuovo inciampo esterno sul campo del New Team. Come nello scorso anno la marcia al “Bramalegno” (con l’asterisco della sfida contro il Cascio su cui ancora manca il verdetto definitivo del Comitato) è imperiosa. Tuttavia le fatiche in trasferta hanno sin qui relegato la truppa di mister Salvadori al ruolo di sesta pretendente. L’arrivo di Compagnone sarà la soluzione a queste piccole diatribe?
BORGO IN CRESCITA, A LE CASE IL PEGGIO E’ PASSATO?
Non è per nulla negativo l’ottavo posto del Borgo a Buggiano. Gli azzurri, falcidiati dai guai fisici e da gravi infortuni (in primis quelli di Ricci, che lo scorso anno era andato in doppia cifra, e di capitan Monti) hanno pagato pegno nelle prime giornate, in cui sono giunti tanti pareggi seppur alternate da poche sconfitte. Serviva un cambio di passo e le vittorie col Cascio e soprattutto col Pescia sembrano essere state la giusta risposta. Gli esami tuttavia non sono finiti, ed i prossimi derby con Cintolese e Chiesina saranno in tal senso importanti. Nel complesso comunque la truppa di mister Biagi pare in grado di poter navigare in acque tranquille.
Acque tranquille a cui ambisce anche il Le Case. La matricola di Monsummano non era partita malissimo con lo 0-0 contro l’Atletico Castiglione (al momento appaiato insieme al Cascio a quota 5 punti), poi le due sconfitte contro New Team e Chiesina e, soprattutto, il 3-3 col Borgo, giunto nel quarto d’ora finale dopo un triplo vantaggio, hanno messo la strada in salita. I cinque kappaò di seguito sembravano il preludio d’una stagione da incubo, ma il ruggito contro i Diavoli Neri Gorfigliano ha riportato un po’ di sereno. Mister Rotondo ha ancora tanto lavoro davanti a sé, ma il pizzico d’ottimismo ritrovato sarà utilissimo per approcciare le prossime delicate sfide con Molazzana e Pescia.
GIRONE C: LA VIRTUS S’AVVICINA AL SAN FELICE
Nel Girone C il San Felice è stato un’assoluta sorpresa. Fino alla partita col Carraia, la neopromossa di mister Borrelli aveva messo a segno cinque vittorie ed un pareggio. Lo stop sfortunato con i calenzanesi, al netto del successo seguente col Prato Social Club, ha però inaugurato il periodo più difficile culminato coi passi falsi contro San Niccolò e Sagginale. Due montanti da cui non sarà facile riprendersi, ma se ritroveranno entusiasmo i gialloblù non hanno nulla da invidiare ai collettivi sinora nelle carrozze di lusso.
La pistoiese più in forma della Seconda è senza dubbio la Virtus Montale. Dopo un avvio incostante, la formazione di mister Mari ha preso un ottimo ritmo con quattro vittorie ed un pareggio in cinque turni. Un’accelerazione, il cui primo atto è stato il successo a tempo scaduto contro la Fil3 Eureka, dovuta in parte allo sblocco di Ferri, che in seguito al primo gol contro la Galcianese ha messo a segno due reti nelle seguenti tre partite, e dall’ottimo momento del centravanti Oueslati, autore di tre gol in altrettante gare. Se la truppa rossoblù non patirà inciampi col Naldi e soprattutto nei derby casalinghi in sequenza con Olimpia e Pistoia Nord, allora tornare ai playoff diverrà l’obiettivo minimo.
GRAN AVVIO DELL’OLIMPIA, IN RIPRESA PT NORD E SAN NICCOLO’
La pareggite, esplosa dopo il kappaò casalingo con la stessa Galcianese, ha invece frenato il Pistoia Nord. Il carattere nei momenti difficili ha però tenuto a galla la squadra di mister Franchini, il quale spera che il 3-0 nel derby con l’Olimpia Quarrata abbia finalmente aperto un nuovo capitolo ben più esaltante. Uno stop che ai quarratini, quinti con un punto di margine sugli stessi giallorossi, è bruciato non poco ma che non ha oscurato l’ottimo avvio. Il feeling a “La Stella”, in cui sono giunti quattro successi ed un pareggio, è ottimo e se Caselli resterà la macchina da gol che è stato sin qui, l’Olimpia potrà davvero dire la sua per un traguardo più ambito della tranquilla salvezza.
Un obiettivo che ad agosto, a nemmeno tre mesi dal finale deludente nella semifinale contro la Montagna Pistoiese, al San Niccolò Spedalino sarebbe stato visto come quasi come uno scherzo. Le difficoltà, soprattutto in difesa, palesate sin dall’esordio con la Virtus hanno poi cambiato del tutto la prospettiva. La truppa di mister Giusti, dopo cinque giornate difficili, ha finalmente rialzato la testa contro il San Felice e col successo casalingo contro la Fil3 Eureka ha quindi trovato continuità. Il peggio è finalmente passato e perciò l’asticella può tornare su quote importanti? Gli impegni contro Galcianese e Firenzuola, serie pretendenti ai playoff, ci daranno una chiara risposta.
GIRONE F: MISTER MARCHI PARE AVER RIDATO SLANCIO AL CECINA
La burrasca, o almeno la perturbazione più intensa, sembra essere passata anche in casa Montalbano Cecina. Il processo d’adattamento al nuovo campionato è stato tribolato ed a farne le spese è stato mister Pacini, il quale aveva raccolto, al netto del discreto percorso in Coppa, solo due punti in sei giornate. La vittoria casalinga con La Querce ed il seguente arrivo di mister Marchi hanno poi innestato il cambio di marcia tanto sperato. Il cammino è ancora lungo, ma con l’esplosione di Giovannini (autore di quattro reti in cinque gare) ed il rientro di Marzico (infortunatosi proprio dopo la prima vittoria) la fiducia sembra tornata ad ottimi livelli.








