Basket / Serie B Nazionale
Fabo, che sofferenza con la Siaz: in volata la prima gioia per Sacchetti
Dopo quattro sconfitte consecutive gli Herons rialzano la testa al PalaTagliate contro una mai doma Piazza Armerina
La seconda è quella buona. Ma che sofferenza per la Fabo Herons Montecatini. Dopo l’esordio con sconfitta contro Vicenza, il secondo appuntamento consecutivo casalingo per il neo allenatore Meo Sacchetti coincide con il primo successo sulla panchina termale. Cosa ancor più importante però, i rossoblù tornano a sorridere dopo 4 KO di fila. Una vittoria tutt’altro che scontata contro la matricola terribile Piazza Armerina, giunta al PalaTagliate con l’intenzione di compiere l’impresa.
Un colpaccio soltanto sfiorato per i siciliani, i quali hanno avuto persino il tiro della vittoria all’ultima azione, preso ma non realizzato da Meluzzi. Eppure, al termine del primo tempo, in pochi avrebbero scommesso su un arrivo in volata. La Fabo si era infatti spinta fino al +16 all’intervallo lungo. Un vantaggio comodo ma gettato alle ortiche con un terzo quarto non all’altezza. Gli ospiti non smettono mai di crederci e centrano la rimonta nel quarto periodo. Gli Herons riescono però ad evitare il sorpasso e con la qualità dei propri singoli riprendono il margine decisivo.
Coach Sacchetti ha ancora tanto lavoro da fare per plasmare la sua squadra (buona notizia un Aukstikalnis senz’altro positivo) e combattere questi blackout ormai refrain negativo di stagione della Fabo, ma intanto, Montecatini può lasciarsi alle spalle la striscia negativa. Dopo oltre un mese, gli Herons tornano a sorridere in campionato. Ora testa alla trasferta di Vigevano di domenica prossima per dare continuità a questo, seppur sofferto, importante successo.
CRONACA
La Fabo impone fin da subito i suoi ritmi elevati e inizialmente Piazza Armerina dimostra di essere a suo agio. Markovic e Cepic in sequenza portano gli ospiti sul 5-8 dopo una buona circolazione. La scossa per i termali arriva da Benites: due triple in fila e sorpasso sull’11-10. La difesa siciliana non riesce a contenere la forza di Sgobba lanciato al ferro e il lungo lucra tre viaggi in lunetta. Il 5/6 ai liberi spinge gli Herons sul 18-12. L’aggressività della Fabo chiude le fonti offensive della Siaz che spara a salve da oltre l’arco (0/4) e pur concedendo qualcosa di troppo a rimbalzo in attacco, Montecatini resta avanti con i liberi di Chinellato del 20-14.
La tripla di Natali porta coach Patrizio ad optare per il time out ma l’emorragia non si ferma. Chinellato e Mastrangelo trovano ancora il bersaglio grosso, Aukstikalnis si sblocca con tre liberi: la Fabo vola sul 36-22. Cepic prova a svegliare i suoi ma il lituano è davvero entrato in partita. Due spettacolari triple consecutive in side step e Montecatini tocca il +16. Mai così sotto, la Siaz si rianima trascinata ancora dal lungo montenegrino. I liberi di Lepichev e Markovic completano il parziale di 8-0 con cui gli ospiti si riaffacciano alla gara. Partita riaperta? Assolutamente no. Gli Herons incassano il colpo e lo restituiscono in egual misura. Le bombe di Benites e Chinellato – quest’ultima sulla sirena del quarto – regalano il 50-34 all’intervallo lungo.
Rientro sul parquet turbolento per la Fabo. Markovic e Meluzzi puniscono dalla lunga e coach Sacchetti ricorre immediatamente al minuto. Il tentativo di stoppare sul nascere la rimonta ospite funziona solo in parte. Lo scatenato Janko Cepic, ancora dominante nel pitturato, appoggia persino il -5 del 54-49 nonostante un Aukstikalnis pienamente coinvolto e autore dei punti che restituiscono ossigeno agli Herons. La nuova sterzata al match è opera invece di Amos Ricci. Prima la tripla con fallo, poi il seguente canestro: 6 punti in fila e nuovo +11 sul 60-49. Ancora una volta però Piazza Armerina si rifà sotto. All’incontenibile Cepic si unisce Lepichev: contro break e 61-56 al 30′.
I siciliani continuano la loro rincorsa e dopo due minuti condizionati dalla tensione muovono il tabellone dell’ultimo quarto con la tripla di Gallizzi del -2. Il pareggio è nell’aria e, nonostante la reazione d’orgoglio di Chinellato, la Siaz impatta sul 64 pari con Lepichev. A spezzare l’equilibrio ci pensa la bomba di Mastrangelo dall’angolo (67-64). Piazza Armerina non si scompone ma manca di affondare il colpo nel momento clou. Prima Cepic spreca una doppia occasione colossale per mettere il muso avanti, poi si susseguono gli errori dalla lunga che avrebbero riconsegnato il pari. La Fabo ne approfitta sempre con Chinellato: due canestri di rabbia e fisicità valgono un importante +5 a 2 e mezzo dalla fine. Ma la Siaz non è mai doma. A far restare col fiato sospeso tutto il PalaTagliate è la tripla di Lepichev. Gli Herons sono solo a +1 a 32″ dalla sirena. Chinellato sbaglia in attacco, Piazza Armerina recupera ma non punisce. Meluzzi spreca la palla della vittoria e la Fabo può esultare dopo un mese dall’ultima volta: finisce 74-73.
IL TABELLINO DI FABO HERONS MONTECATINI-SIAZ PIAZZA ARMERINA 74-73
HERONS: Rossi, Benites 9, Antonelli NE, Dell’Uomo 2, Natali 4, Mastrangelo 9, Chinellato 21, Kamate NE, Giombini 5, Sgobba 5, Aukstikalnis 13, Ricci 6. All. Sacchetti
PIAZZA ARMERINA: Prai, Cepic 23, Lepichev 14, Markovic 19, Almansi 7, Colussa, Meluzzi 7, Paulinus, Migone NE, Gallizzi 3. All. Patrizio.
Parziali: 20-14; 50-34; 61-56; 74-73.









