Calcio / Prima Categoria
13°giornata di Prima: Biagioni lancia il Monsummano nel big match
L’attaccante del Monsummano decide la delicata sfida contro l’Am Aglianese. Domenica le altre quattro partite in programma
La giornata si apre con l’anticipo del sabato che vede uscire vittorioso dal Bellucci il Monsummano. Gli amaranto battono l’Am Aglianese 0-1 grazie al gol di Biagioni al 31′ del primo tempo e accorciano in classifica sui neroverdi, che ora sono a più due e rischiano di essere scavalcati dal Fornacette. Un successo meritato, quello ottenuto dagli uomini di Panati, che sono scesi in campo con un atteggiamento decisamente migliore rispetto ai padroni di casa, al contrario troppo passivi e pericolosi dopo due volte in tutto l’arco del match. La rete decisiva nasce da un movimento e dalla successiva apertura di Guarisa, il quale mette in condizione Biagioni di puntare l’avversario, portarsi la palla sul mancino e dare vita a un tiro a giro perfetto che s’insacca all’angolino.
Nella ripresa l’Am Aglianese accenna una reazione con due tiri di Bettazzi dal limite, ma Grasso risponde presente e tiene la porta inviolata. Anche le girandole di cambi non aiutano Raimondo e compagni, che faticano tremendamente a scardinare la retroguardia ospite, comandata perfettamente da Agnorelli e Fusco. Nel finale i neroverdi ci provano anche con il subentrato Marseglia, tra i più positivi dei suoi, ma il Monsummano alza la saracinesca e senza correre ulteriori pericoli porta a casa tre punti d’importanza capitale.
Tanta carne al fuoco, come sempre, anche negli altri match di Prima Categoria. Quattro partite tutte quante con il loro fascino e la loro importanza per il campionato, quattro sfide che possono portare fiducia e speranza alle squadre pistoiesi. Nel pomeriggio di domenica 14 dicembre chi avrà il cliente peggiore sarà il Cqs Tempio, il quale andrà a far visita al terzo incomodo per la corsa alla Promozione: il Fornacette.
Per Atletico Spedalino e Montagna Pistoiese la tredicesima giornata riserva loro avversari a pari punti o quasi, un successo aiuterebbe le due a smuovere le acque e risalire il gruppone di medio-bassa classifica del girone B. Passando sul fronte Quarrata, per i giallorossi sarà leggermente più complicato il compito a loro affidato; oltre alla graduatoria la vittoria servirebbe per cancellare il tabù casalingo.
GIRONE B
Piano piano, un passettino alla volta. La formichina Atletico Spedalino ha lavorato su sé stessa e sulle proprie debolezze, in questo modo è riuscita a risalire dall’ultimo posto all’attuale settimo. Un piazzamento che non deve illudere: è più vicina la zona playout (+3 punti) che quella playoff (-7 punti). Gli arancioblu di mister Ermini dovranno quindi andare avanti sulla via della concretezza e cinismo, anche perché ci sono buone possibilità di aggiungere un altro mattoncino alla propria costruzione. Il C.F. 2001 ha ottenuto una sola affermazione nell’ultimo mese, parrebbe non essere in forma come l’Atletico ma occhio perché il suddetto successo è arrivato proprio sette giorni fa a Staffoli. Gli spedalinesi si ritroveranno di fronte una squadra operaia con 3/4 individualità interessanti, caratteristiche che possono essere definite praticamente speculari a quelle di Chafiq (uno dei tanti ex di giornata) e soci.
C’è un altro club in astinenza da successi negli ultimi 30 giorni. La Montagna Pistoiese in questo lasso di tempo ha alternato prove convincenti ed insufficienti, pareggi e sconfitte; ha raccolto certamente meno di quanto seminato e ciò ha influito negativamente nelle logiche di graduatoria. Fortuna però che la testa dei biancoblu non abbia reagito male ai sorpassi subiti, non fosse stato così non avremmo assistito alla gran rimonta di domenica scorsa da 0-2 a 2-2 sull’ostico campo di Staffoli. Ora i ragazzi di mister Zinanni tornano alla Ramoscina per ospitare un Viaccia che, un po’ come i montanini, aveva fatto buonissime cose ad inizio stagione e poi si è un po’ perso. I pratesi però hanno un punto debole, essendo la peggior difesa del girone B con 23 gol presi. Se la Montagna sarà quella dei suoi giorni migliori, potrà sfruttare questo vantaggio e ritornare a sorridere davanti ai propri sostenitori.
Chissà se il Cqs Tempio Chiazzano si sia abbonato sul serio al segno X. Quattro pari consecutivi che non hanno modificato in meglio la situazione in classifica (per il momento è ancora ultimo posto) ma hanno permesso al gruppo di recuperare gioco ed unità. Arrivare al pareggio numero 5 sarà però molto complicato e non perché il prossimo impegno sarà semplice, tutt’altro. Una formazione come il Fornacette, che ha ottenuto un solo k.o. in queste prime dodici gare, rappresenta uno scoglio impegnativo per chiunque, specie se affrontato fuori casa. Mentre i pisani cercheranno di capitalizzare al meglio il fatto che le due rivali principali per la promozione si scontrano tra di loro e di conseguenza regaleranno loro punti, il Cqs dovrà pure far fronte ad un’assenza pesante: quella del proprio allenatore. A seguito di reiterate proteste contro l’arbitro che lo aveva espulso nell’ultimo match, il giudice sportivo ha infatti squalificato dai campi mister Fabbri fino al prossimo 26 gennaio. Quasi un mese e mezzo senza il proprio comandante in campo, è una tegola che non aiuterà a meno di una reazione di orgoglio dei ragazzi in rossoblù.
GIRONE C
Tocca infine parlare del Quarrata Olimpia e di un ostacolo per niente semplice da superare. A Santini e compagni il tredicesimo turno lascia in sorte il San Godenzo, autore di una stagione assolutamente ottima con uno stupefacente terzo posto provvisorio. Non bisogna però farsi intimorire da chi in fin dei conti si trova solo sei punti davanti ai giallorossi, i quali nell’ultimo periodo si stanno a loro volta confermando un osso duro per tutte le difese. Si potrebbe azzardare però che il vero nemico per la partita di domani sarà un altro, dall’identità piuttosto insolita: il fattore campo. Per qualche motivo la provvisoria dimora del campo Don Butelli di Chiazzano non pare esaltare le caratteristiche di questo Quarrata, che nelle sei occasioni passate non è infatti riuscito ad espugnare quello che è (o per meglio dire dovrebbe essere) il proprio fortino. Per abbattere la maledizione servirà la spinta offensiva che si è vista nelle ultime e forse anche qualcosa di più, avendo dal lato opposto la miglior retroguardia del girone C.






