Calcio / Seconda Categoria
A Chiesina succede di tutto: oggetti in campo e fischio finale anticipato
																								
												
												
											Al Bramalegno la gara tra Chiesina e Cascio dura sessanta minuti: per gli amaranto si prospetta la sconfitta a tavolino
Al “Bramalegno” la partita dura solamente 60 minuti. Pochi minuti dopo la rete del momentaneo vantaggio del Cascio contro il Chiesina Uzzanese, l’arbitro ha fischiato tre volte. Il motivo? Il lancio di alcuni oggetti in campo da parte dei tifosi amaranto. Da qui la volontà del direttore di gara, Fiaschi di Pisa, di sospendere il match sullo 0-1 per i garfagnini, in vantaggio grazie al rigore di Alberti. I locali fino all’episodio del gol avversario stavano giocando una buona partita, seppur un po’ troppo nervosa in alcuni frangenti.
PRIMO TEMPO
La partita comincia subito un buon fraseggio da parte del Chiesina Uzzanese, che si rende subito pericoloso. Le principali insidie vengono create soprattutto da Forcieri, migliore dei suoi, che inizialmente non riesce ad arrivare a calciare in scivolata sull’ottimo cross di Tuccori e dopo pochi minuti tenta nuovamente con il destro, che termina però sul fondo. I chiesinesi recuperano diversi possessi, premiati anche dall’assillante pressing. Il Cascio, invece, è troppo impreciso, prova qualche lancio in profondità, ma viene letto dalla difesa avversaria e dunque si rivela poco pericoloso.
Successivamente Forcieri calcia verso la porta, ma il suo tentativo viene respinto dal difensore. I tifosi di casa rumoreggiano dagli spalti, chiedendo il calcio di rigore per un presunto calcio di rigore in quella stessa azione. L’arbitro però decide di lasciare proseguire il match. Dopo mezz’ora di gioco arriva la prima occasione degli ospiti con Bartelloni, ma il tiro è debole e Niccolai blocca con sicurezza. Il Chiesina concede pochissimo e ha la più pericolosa azione del primo tempo: Betti calcia, il portiere avversario para ma non blocca e sul tap-in arriva Quiriconi, che però gli calcia addosso, immolandosi in calcio d’angolo. Verso la fine della prima frazione i padroni di casa hanno altre tre opportunità con Tuccori, Forcieri e Nardi, ma nessuna va a buon fine. Tutti negli spogliatoi sullo 0-0.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con ancora un baricentro alto da parte del Chiesina. I locali vanno all’arrembaggio per trovare il vantaggio, con un’attenta difesa avversaria che si chiude e intercetta qualsiasi pericolo. La svolta avviene al decimo minuto: Baiocchi effettua un passaggio filtrante per Bonini sulla fascia e il numero 10 si accentra tentando di superare il difensore. Quest’ultimo, però, lo atterra in area e l’arbitro concede il calcio di rigore per il Cascio. Sul dischetto si presenta Alberti, che risponde presente incrociando con il destro all’angolino sinistro e portando avanti gli azzurri.
Il Chiesina non riesce ad assorbire il colpo e, subito dopo il rigore ospite, il portiere Niccolai dice qualche parola di troppo al direttore di gara, che prima lo ammonisce, ma poi vedendo l’insistenza del numero uno decide poi di espellerlo. Nei minuti seguenti la tensione in campo cresce, fino ad arrivare all’episodio incriminato solo quattro minuti dopo, che porta alla fine anticipata della gara. La decisione finale arriverà con il bollettino ufficiale di giovedì, ma è molto probabile che il Cascio abbia guadagnato la vittoria a tavolino, portandosi a quota 7 punti in classifica.
IL TABELLINO DI CHIESINA UZZANESE- CASCIO 0-1 (sospesa al 15′ st)
CHIESINA UZZANESE: Niccolai, Betti, Mazzei, Tardella, Tardiola, Rosellini, Antonelli, Tuccori, Quiriconi F., Forcieri (Della Maggiora dall’11’ st), Nardi (Brizzi dall’11 st). A disposizione: Quiriconi A., Bulleri, Flammia, Luciano, Verdinelli, Tondi, Domini. Allenatore: Salvadori.
CASCIO: Papi, Bartelloni, Bacci F., Bacci L., Bocci M., Abrami, Bosi, Catalini, Alberti, Bonini, Baiocchi. A disposizione: Dini, Boggi L., Turri, Santoni, Daddoveri, Tognarelli, Taddeucci, Cecchi.
RETI: Alberti all’11 st.
ARBITRO: Fiaschi di Pisa.
NOTE: Espulso Niccolai. Gara sospesa al 15′ st dopo il lancio di alcuni oggetti in campo dalla tribuna.
																	
																															



									
																	
									
																	
									
																	
		

											
											
											
											