Tiro con l'arco
Addio a Luciano Cesari, anima del tiro con l’arco pistoiese

Si è spento all’età di 71 anni Luciano Cesari, figura storica del tiro con l’arco a Pistoia e punto di riferimento per generazioni di atleti e per tutto il movimento arcieristico locale
Il mondo dello sport toscano perde una delle sue figure più appassionate e silenziosamente fondamentali. Martedì 24 giugno, all’età di 71 anni, si è spento all’ospedale di Pistoia Luciano Cesari, nome che per decenni ha significato tiro con l’arco, dedizione, formazione e spirito di comunità. Chiunque oggi pratichi tiro con l’arco nel pistoiese – che sia per passione, per agonismo o per tradizione – deve qualcosa all’impegno instancabile di Cesari. Allenatore, tecnico, promotore, organizzatore: non c’è aspetto di questa disciplina che non abbia toccato con competenza e cuore.
Una delle sue eredità più visibili è Marco Cesari, figlio e atleta straordinario, più volte campione del mondo nella specialità del tiro alla sagoma. È stato proprio Luciano il primo a credere nel talento del figlio, allenandolo con la pazienza e l’intuito di chi sa distinguere un fuoriclasse quando lo vede crescere arco alla mano. Ma il contributo di Luciano non si è fermato al talento di famiglia. Tecnico giovanile, formatore di atleti paralimpici nel settore pararchery, direttore dei tiri nelle manifestazioni ufficiali, è stato una guida per intere generazioni di arcieri, trasmettendo con umiltà e rigore i valori di questo sport antico e nobile.
Non meno importante è stato il suo impegno nelle realtà locali: istruttore degli Arcieri del Rione San Michele di Pescia, che preparava con cura al tradizionale Palio settembrino della Città dei Fiori, membro attivo della Compagnia Arcieri Borgo al Cornio e socio fondatore degli Arcieri del Micco di Pistoia, una delle realtà più radicate e vive del territorio. Alla famiglia Cesari, alla comunità arcieristica e a tutti coloro che hanno condiviso con lui un pezzo di strada, va l’abbraccio commosso del mondo dello sport.
