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Basket / Serie A

Alessandro Ramagli e Pistoia Basket, è finita: coach assente alla ripresa

Manca solo l’ufficialità dell’esonero di Alessandro Ramagli da parte del Pistoia Basket. Primo allenamento diretto da Fabio Bongi, perde quota Paolo Moretti, idea Perdichizzi

26.3 ORE 17: RAMAGLI ASSENTE ALLA RIPRESA

Non c’è Alessandro Ramagli alla ripresa degli allenamenti del Pistoia Basket. È stato Fabio Bongi a dirigere la prima seduta con palla che ha fatto seguito alla sconfitta maturata domenica contro Reggio Emilia.
In giornate così frenetiche l’assenza del coach livornese è senza dubbio una riprova di come il rapporto tra le parti sia ormai giunto al capolinea, sebbene nemmeno nella giornata odierna la società ne abbia dato comunicazione ufficiale e, verosimilmente, ormai non lo farà.
Per quanto riguarda i possibili sostituti l’unica novità sostanziale è che si è raffreddata l’ipotesi di un ritorno di Paolo Moretti ma poiché una soluzione andrà trovata e anche nel minor tempo possibile, gli uomini di mercato sono costantemente al lavoro e non si escludono ribaltoni.

26/3 ORE 12: RAMAGLI SFIDUCIATO

Le prime ore della mattina hanno confermato quanto riportato ieri sera: sono state sciolte anche le ultime riserve e Alessandro Ramagli sarebbe stato completamente sfiduciato dal Pistoia Basket. Non potrebbe essere altrimenti vista la resa della squadra nel secondo tempo di una gara che poteva valere la salvezza.

Prima di darne comunicazione, naturalmente la società sta cercando di firmare un sostituto, operazione non facile in questa situazione dato che si tratterebbe di un mini-contratto da sette gare con alta probabilità di retrocedere. Normale per un allenatore chiedere rassicurazioni anche per il prossimo anno ma l’unico nome che potrebbe essere interessante in quest’ottica è Paolo Moretti, con cui continuano i contatti.

Dopo il no di Markovski – vedremo se la società tornerà alla carica – secondo quanto raccolto da Pistoia Sport, il Pistoia Basket avrebbe sondato la disponibilità di Giovanni Perdichizzi , visto in Serie A l’ultima volta con Brindisi nel 2010-11 per undici partite (due vittorie). La trattativa non è entrata nel vivo ma anche lui vorrebbe aprirsi un canale per la prossima stagione.

25/3: RAMAGLI VERSO L’ESONERO, MARKOVSKI DICE NO

Quattro vittorie sul campo in 23 partite, 9 sconfitte consecutive e la panchina intatta è un privilegio di cui pochissimi allenatori, qualunque sia lo sport, possono fregiarsi. Alessandro Ramagli potrebbe essere tra questi ma non per volere della società, che vorrebbe esonerare l’attuale coach. Ancora una volta potrebbe essere decisiva la mancanza di alternative.

La situazione del tecnico di Livorno, già vicino due volte all’esonero – dopo la striscia negativa iniziale e dopo il ko di Cantù – non è mai stata così critica, e già non erano rose e fiori. La società lo ha confermato dopo la pausa ma nello sport la pazienza ha limiti brevissimi, spesso legati ai risultati e adesso è esaurita. L’allenatore dal canto suo non ne vuol sapere di dimettersi nonostante sia comprovato che il rapporto con tutte le componenti, dirigenza e tifosi su tutte, sia ai minimi termini. Comprensibile visto che ci sono ancora due mesi di stipendio.

Ad ora, possiamo quindi dire che la volontà del Pistoia Basket è quella di separarsi da Alessandro Ramagli. Finora non è stato fatto sia per motivi economici che per mancanza di alternative. Oggi le alternative sono ancora meno, così come è vero che solo un miracolo (3/4 vittorie in 7 gare?!) può salvare la OriOra. Il cambio in panchina non rappresenterebbe soltanto l’ultima spiaggia in ottica salvezza ma anche il giusto epilogo tra società e allenatore visto che alla luce delle prestazioni potremmo non avere ancora visto il peggio.

È sulle alternative arriva il tasto dolente. Non è facile trovare adesso un allenatore che sposi la causa pistoiese. In più, Zare Markovski ha rifiutato la proposta del Pistoia Basket nella giornata odierna. 

In Italia ci sono liberi Giovanni Perdichizzi e Giampiero Ticchi, oltre a Paolo Moretti, che può firmare altrove perché Siena è stata estromessa dal campionato. Un contatto con l’uomo della promozione in Serie A c’è stato, secondo quanto riportato a Pistoia Sport, ma per adesso non è arrivata la fumata bianca. Resta comunque una pista da monitorare, la più interessante al momento.

Non è da tenere in considerazione la pista interna, cioè la promozione di Fabio Bongi. Almeno per adesso perché, lo ricordiamo, sono ore delicate in cui una telefonata può stravolgere tutto. Domani sarà la giornata cruciale.

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Giornalista pubblicista e laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Bologna. Scrive per Pistoia Sport, Giornale di Pistoia e Corriere Fiorentino

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