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Basket / Serie B Nazionale

Ancora Montecatini-Treviglio: stavolta è La T Gema che si deve vendicare

Al PalaCarrara il bis del duello visto in Supercoppa. Quella sconfitta brucia ancora ai termali, mentre Treviglio è la squadra del momento

Dopo tanto peregrinare in questo primo mese di stagione ufficiale, La T Tecnica Gema Montecatini si avvicina finalmente a casa. Per le vicende note a tutti che hanno posticipato la riapertura del PalaTerme, tifosi e giocatori dovranno comunque fare un piccolo viaggio per ogni partita da società ospitante. La destinazione è la stessa delle avventure del 2024/25: Pistoia. E tanto per iniziare le porte del PalaCarrara si riaprono non con un big match ma ‘il’ big match: quello con la Tav Brianza Treviglio (diretta Lnp Pass dalle 18).

E’ un nemico di cui analisti ed addetti ai lavori della Serie B Nazionale hanno parlato più e più volte in queste settimane, visto lo stratosferico rendimento avuto nelle prime uscite annuali. Se i lombardi di coach Davide Villa hanno lasciato tutti a bocca aperta per grinta, talento e mentalità, non si può dire al momento lo stesso della truppa di Marco Andreazza ,ancora troppo discontinua. Chissà se riabbracciare i propri sostenitori darà alla truppa di coach Andreazza quello che serve per trovare il giusto punto di equilibrio. Finora soltanto in due occasioni si è vista una La T Gema vicina al 100% del proprio potenziale: la prima, un po’ a sprazzi nel corso della gara, a Vigevano e la seconda nel primo tempo della semifinale di Supercoppa contro la Tav.

INCROCI SU INCROCI

Gli incroci cestistici tra le città di Montecatini e Treviglio sono stati molteplici e non è un caso. Ad oggi infatti l’impressione è che sarà il trio composto dalle due rossoblù e dai lombardi a contendersi il primo posto in regular season, anche se gli inserimenti sono dietro l’angolo (Assigeco? Legnano?). I biancoverdi si sono appena vendicati nei confronti degli Herons, club che li ha duramente castigati due volte nel giro di quattro mesi, e ora rischiano di subire lo stesso trattamento da La T Gema. L’amarezza per quella semifinale e per come è scivolata via ha segnato D’Alessandro e compagni, soprattutto però ha galvanizzato la controparte.

In particolare alcuni elementi sono esplosi dalla Supercoppa in poi tra le file trevigliesi: il play/guardia classe 2004 Marco Restelli, che ha iniziato a buttarla dentro da 3 come se non ci fosse un domani, ed il possente centro Simon Anaekwe, il quale approfittando dell’assenza provvisoria di Sandi Marcius si è trasformato in dominatore difensivo a suon di rimbalzi e stoppate. Poi però la stella croata è rientrata giusto in tempo dal problema fisico accusato durante gli ultimi playoff per il debutto in regular season, andando ad aggiungere il suo strapotere tecnico e fisico ad un roster che tra gli altri vanta tanti altri elementi top di categoria come Ygor Morina, l’ex Pistoia Celis Taflaj, Michele Rubbini e Pietro Agostini. Furono questi ultimi due gli elementi decisivi nel precedente di Ravenna, giusto per dare un’idea della qualità e della profondità di una Treviglio sapientemente orchestrata da coach Davide Villa.

DIMENTICARE VICENZA

Se per gli ospiti attualmente ci sono solo cose positive da dire, per i termali i punti di domanda restano diversi, soprattutto dopo il brutto colpo subito a Vicenza. La T Tecnica Gema non è mai riuscita a tenere a bada i veneti come da copione, rischiando ad un certo punto l’imbarcata. Buona la reazione finale, nonostante non sia bastata per sovvertire il verdetto, ma il vero problema è stato vedere una squadra meno corale e più molle rispetto alle prove precedenti con troppi errori banali ed una circolazione di palla da rivedere. Una grande partita dal sapore di rivincita come quella in arrivo potrebbe restituire gli stimoli giusti ed aiutare il gruppo a fare i giusti passi per diventare la grande squadra che sulla carta è.

«Potevamo comunque vincere nonostante una serata non al top – ha però voluto ricordare nell’abituale intervista pre-gara coach Andreazza – ma è inutile ripensarci. Stiamo anzi facendo tesoro degli errori e ci faremo trovare pronti con aggressività e intelligenza cestistica, fondamentali contro squadre organizzate benissimo come Treviglio. Sarà importante anche correggere in corsa, trovare soluzioni volanti, rispetto a quello che magari non funzionerà sul parquet. Abbiamo i giocatori per poterlo fare e per poter regalare una grande soddisfazione ai nostri tifosi. Treviglio ha giocato un ottimo campionato lo scorso anno, li conosciamo avendoli affrontati anche in Supercoppa. Sono forti e ben allenati dal mio amico Villa, in più rispetto alla partita di quasi un mese fa a Ravenna hanno aggiunto un giocatore come Marcius che non ha bisogno di presentazioni».

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