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Monday, 18 September 2017 07:29

Pistoiese - Pro Piacenza, le pagelle della partita

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Ecco i voti di Pistoia Sport al pareggio del Marcello Melani tra Pistoiese e Pro Piacenza

ANDREA ZACCAGNO 7

Padrone assoluto della sua area, viene superato solamente dall'inzuccata vincente di Belotti nel primo tempo, ma nella ripresa si supera dicendo no a una conclusione di Aspas dalla distanza. Anche sui palloni alti si fa trovare sempre pronto. Sino a ora conferma tutte le proprie qualità. Sicurezza.

 

GIUSTO PRIOLA 5.5

Continua il momento up and down del capitano orange. Non sempre sicuro negli interventi, si lascia “uccellare” (assieme a Nossa) da Belotti sul traversone su palla inattiva dal quale nasce il vantaggio ospite. La sua intesa con Nossa è ancora tutta da registrare.

 

DEVIS NOSSA 5.5

Potremo fare un copia incolla sul giudizio di Priola. Ancora non appare quel difensore che la società ha acquistato (arcigno e di esperienza), per dare più sostanza al reparto arretrato. Lo aspettiamo, anche perchè alle spalle scalpita Zullo. (dal 23 s.t. Vrioni 7,5); entra nel momento di maggiore spinta arancione ed impiega solo sei minuti per realizzare il pareggio (ed il suo primo gol tra i professionisti), con un movimento tanto veloce quanto spettacolare che fulmina Gori.

 

DANILO QUARANTA 6.5

Graziato dal direttore di gara a metà del primo tempo per un intervento non rilevato da ultimo uomo, cresce in maniera esponenziale nella ripresa, lui appena ventenne, dando prova di grande personalità. E' interessante vedere come questo ragazzo, sistematicamente confermato da Indiani, ripaghi la fiducia con partite importanti

 

GIULIO MULAS 5.5

Meno brillante del solito, non riesce a spingere come nelle gare precedenti. Gli avversari giocano “sporco”, raddoppiando sistematicamente sul portatore di palla arancione e chiudendo sapientemente ogni varco. Per questo il ragazzo fatica a trovare il giusto passo.

ZACCARIA HAMLILI 6.5

Il solito “Zac”, forse un po' meno preciso di altre volte ma che, per stessa ammissione di Fulvio Pea, è stato quasi imprendibile per gli omologhi piacentini. Se la squadra, lui, grazie a sapienti cambi di gioco, riesce a dare respiro alla manovra. Lotta, prende e da, come sempre non estraniandosi mai dalla lotta. Gladiatore 

GREGORIO LUPERINI 7.5

Chapeau! Applausi scroscianti per il riccioluto centrocampista che è autore di una gara immensa fatta di tanta sostanza e sacrificio. Peccato che la traversa gli dica no ad un minuto dal termine dei novanta regolamentari,  su un tiro di interno destro che poteva fare “crollare”
la Curva Nord!

CLAUDIO ZAPPA 5.5

Tanto impegno (come del resto l'intera squadra), ma anche tanta confusione. Lo si vede sopratutto sulle palle inattive quando, grazie alla potenza del suo tiro, cerca di sorprendere l'estremo difensoire mandando però la sfera lontana dallo specchio della porta. Avendo solo ventanni, i margini di miglioramento ci sono e con Indiani, che lo ripropone ancora nell'undici iniziale, non potrà che progredire (dal 43' s.t. Zullo sv).

PAOLO REGOLI 6.5

Pronti, via, e viene subito abbattuto in area dai difensori piacentini, causando il rigore che Ferrari stamperà sulla traversa. Anche nel seguito della gara, specie nel sofferto primo tempo arancione, ripiega spesso mettendo pezze ad un reparto arretrato in affanno. Stra tornando il giocatore che Indiani conosce (va).

 

JUAN SURRACO 6

Il voto è una media tra un anonimo primo tempo ed una ripresa in crescendo, impreziosita dalla verticalizzazione per Vrioni che porterà al pareggio arancione. Ed il pubblico  gli tributa uno scrosciante applauso, riconoscendo l'impegno del fantasista, quando lascia il campo (dal 34 s.t. Minardi s.v.).

FRANCO FERRARI 5

Il calcio di rigore tirato sulla traversa dopo 180 secondi, incide profondamente sulla prestazione del bomber arancione. Durante tutta la gara, pur non venendo meno l'impegno, bisticcia spesso con il pallone mancando di concretezza. Sintomatico a tal proposito il colpo di testa da favorevole posizione, mandato sopra la traversa dopo un cross al bacio di Regoli al minuto 34 della prima frazione. Stop and go per “el loco”, chiamato a riscattarsi subito domenica prossima.

MISTER PAOLO INDIANI 6.5

Si, lo ribadisco, questa squadra sta incorporando il proprio dna dell'allenatore. Sbanda, lotta, rischia di andare sotto per poi addirittura sfiorare la vittoria. E questo grazie a lui, l'uomo di Certaldo, che riesce a motivare i propri ragazzi e, con cambi sapienti, dare quasi la zampata vincente. Le squadre di Indiani, del resto hanno sempre avuto queste peculiarità.

TOP E FLOP PRO PIACENZA
IL MIGLIORE: ASPAS JUNCAL/ MAURO BELOTTI 6.5

In una squadra rognosa e fisica, sono i giocatori che danno l'impressione di avere quel qualcosa in più grazie anche alla loro esperienza; il primo, capitano, è il faro del centrocampo, sempre nel vivo delle azioni dei suoi, sfiora la rete della possibile vittoria alla quale si oppone alla grande Zaccagno. Il secondo, difensore centrale,  oltre a realizzare la rete del vantaggio ospite, è di gran lunga il più positivo del reparto arretrato.

IL PEGGIORE: MICHELE MESSINA 5.5

Timido e eccessivamente falloso, tanto da meritarsi un cartellino giallo, è il difensore più in difficoltà dei suoi.

IL MISTER: FULVIO PEA 6

Ha tra le mani una squadra totalmente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, che fa dell'agonismo il proprio credo. Magari non sarà bella a vedersi ma, fino a che la condizione fisica ha retto, (specie nel primo tempo), è stata autrice di un asfissiante pressing sui portatori di palla orange, ripartendo con ficcanti contropiedi. Con queste armi la conquista di una salvezza non sarà impresa difficile.

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