E ora chiamatela "Zona Pistoiese". Dopo Arezzo, Prato e Pisa, gli arancioni graffiano l'ennesimo derby nei minuti di recupero, battendo la Carrarese per 2-1 grazie al capolavoro di Hamlili al minuto 92. Una vittoria pesantissima che proietta gli arancioni in piena zona playoff, agganciati a quota 23 proprio ai marmiferi di Baldini, che in avvio di gara erano passati in vantaggio con il solito Coralli. 7 minuti più tardi la risposta di Luperini, su assist di un ispiratissimo Surraco, poi una gara intensa e combattuta fino all'ingresso in "Zona Pistoiese". Al città di Arezzo ci pensò Ferrari, con il Prato fu Surraco a fare esplodere la Nord, a Pisa ci pensò Zullo ad agguantare il pari: questa volta invece tocca a capitan Hamlili, con un sinistro terrificante che lancia definitivamente la Pistoiese ai piani alti.

SCHIERAMENTI Baldini, si sa, ama il calcio propositivo e si presenta a Pistoia con le vecchie volpi Tavano e Coralli in attacco e due esterni di centrocampo molto offensivi come Vassallo e Bentivegna. In mezzo ecco Rosaia e Cardoselli, mentre sull'out sinistro Tentoni ha licenza di spingersi molto in avanti. Difficile invece leggere il camaleontico sistema di gioco arancione: Indiani preferisce non rischiare Rossini e opta per tornare ai tre centrali con Zullo a destra (su Coralli) Nossa in mezzo e Quaranta sulla sinistra (su Tavano), con Mulas e Regoli sulle corsie a tenere d'occhio gli esterni offensivi marmiferi. A centrocampo c'è Hamlili regista basso con Minardi e Luperini, mentre Surraco parte da destra per svariare su tutto il fronte a supporto dell'unica punta vera Ferrari.

IL TABELLINO DI PISTOIESE CARRARESE

BOTTA E RISPOSTA Pronti, via e la Carrarese passa in vantaggio. Contropiede fulmineo condotto da Bentivegna, che apre per Coralli: Zullo sembra in vantaggio ma sulla sfera arriva prima l'esperto attaccante, che controlla, rientra e batte a rete per la gioia degli oltre 200 tifosi ospiti accorsi al Melani. Doccia fredda per la Pistoiese, dunque, che però ci mette poco a svegliarsi. Bastano 7 minuti, per la precisione: grande azione di Regoli sulla sinistra, cambio di gioco per Surraco, tiro-cross sul secondo palo dell'uruguaiano e tap-in vincente di Luperini, al suo quarto sigillo stagionale. Un'azione da manuale orchestrata dai tre giocatori più in palla degli arancioni, con Surraco davvero una spanna sopra a tutti e vero incubo per la difesa gialloblu. La Carrarese accusa il colpo e abbassa il proprio baricentro, la Pistoiese gioca e diverte pur senza creare pericoli evidenti alla porta di Moschin. Nel finale una punizione velenosa di Tavano impegna Zaccagno, ma si va al riposo sull'1-1.

MAI ARRENDERSI Partita viva e godibile anche nella ripresa, con entrambe le squadre che non si risparmiano provando a vincerla. Baldini cambia gli esterni d'attacco, Indiani preferisce la mobilità di Vrioni alla fisicità di Ferrari per sfruttare la profondità. La mole di gioco è importante per entrambe le fazioni, ma a conti fatti di occasioni "vere" non se ne registrano. Nel finale gli arancioni sembrano un po' sulle gambe e al 40' i gialloblu hanno la chance-vittoria: fuga sulla fascia di Tentoni che serve Biasci nel cuore dell'area, letteralmente dimenticato dalla retroguardia orange. Per fortuna l'attaccante marmifero non coglie l'attimo e se ne esce con una conclusione debole e centrale. Tutto sembra portare al pareggio, ma la Pistoiese non molla mai e in pieno recupero piazza il colpo del ko: angolo di Zullo, spezzata della difesa e capolavoro di Hamlili, che trova l'incrocio con potentissimo sinistro al volo. L'ennesimo graffio in extremis per una Pistoiese con un cuore grande così.