CRONACA di Lapo Balli

Grande vittoria della Pistoiese che, in svantaggio di una rete, ingrana la sesta e vince in goleada. Decisiva l’espulsione al 5’ della ripresa di Scipioni. Da quel momento, il Teramo si disunisce e la Pistoiese, forte di un modulo a trazione anteriore appositamente modificato da Lucarelli, capitalizza la superiorità numerica. Grandi reti di Tripoli e di Piscitella che infiammano un Melani un po’ più vuoto del solito.

Il primo tempo, nonostante 6 azioni ben costruite, è in chiaroscuro. Non che la Pistoiese non ci metta l’impegno, ma la squadra di Lucarelli manca di intensità, non riuscendo a dare seguito ad un buon approccio e ad alcune buone giocate. Nei primi minuti il più attivo è Falzerano che sulla corsia di destra arriva almeno due volte al cross. Bene anche Mungo che al minuto 11’ è autore di una bella discesa sulla sinistra. Al 28’ si mette ancora in mostra Mungo. Tunnel scenografico a metà campo su un avversario, palla incollata al piede per una decina di metri, poi fa partire un tiro potente che però finisce troppo alto.
La Pistoiese a quel punto si affloscia un po’ e allora si fa vedere per la prima volta il Teramo. Minuto 33’: Petrella mette in mezzo un cross teso che Bonaiuto non corregge in rete per un soffio. L’occasione sfumata è il preludio alla rete ospite. Minuto 36, Pasini fa perdere l’equilibrio in area a Donnarumma che cade a terra. Per l’arbitro è rigore. Si incarica della battuta lo stesso Donnarumma che dal dischetto segna l’1-0 con un preciso destro.
La Pistoiese nei minuti finali trova comunque la forza di reagire e al 46’ costruisce l’azione che vale il pareggio. Cross di Tripoli e Falzerano corregge in rete. Il guardalinee però alza la bandierina segnalando un tocco di mano di Falzerano. Scoppiano le proteste nella panchina arancione, ma non valgono a nulla.

La ripresa si apre con il Teramo che per due volte va vicina al raddoppio con Lapadula. La fiammata degli ospiti però dura solo 4 minuti perché dal 5’ la Pistoiese sale in cattedra, forte della superiorità numerica conquistata per effetto dell’espulsione di Scipioni che commette fallo da ultimo uomo su Tripoli. Mister Lucarelli mette dentro Piscitella e Coulibaly per Di Bari e Mungo e il risultato è immediato. Il pareggio arriva al 11’. Cross di Piscitella, tiro di Golubovic e Coulibaly da posizione ravvicinata mette la zampata decisiva.
La Pistoiese è inviperita e al 21’ arriva il meritato 2-1. Cross da destra di Falzerano e Tripoli di testa insacca di precisione. Il Teramo è alle corde e nel finale arriva la goleada. Al 37’ arriva il 3-1. Lancio in area e Speranza, per anticipare Falzerano, segna un’autorete. Poi al 44’ arriva il 4-1 con Piscitella che segna con un colpo balistico il suo primo gol tra i professionisti.

PAGELLE di Lapo Balli

PAZZAGLI 6+. Indovina l’angolo in occasione del rigore, ma è tirato troppo bene e non ha colpe. Per il resto è impegnato molto poco.
PASINI 6+. Commette il fallo del rigore avversario. Poi qualche imprecisione.
FRASCATORE 6+. Dà il proprio contributo con dedizione.
VASSALLO 7,5. Prova di grande carattere. Poco appariscente, ma di sostanza. Crampi giustificati.
DI BARI 6+. Controlla il territorio senza fronzoli.
PIANA 6+. Una partita piuttosto tranquilla anche se gli avversari quando salgono sono sempre pericolosi.
GOLUBOVIC 6+. E’ costretto a rimanere basso. Mantiene la posizione con ordine.
CALVANO 7. Fisicamente fa sentire la presenza e cresce con il passare dei minuti.
TRIPOLI 7+.  E’ una continua spina nel fianco. magari impreciso, ma sempre volenteroso. Segna un gol molto bello.
MUNGO 6,5. Qualche buona giocata anche se non dà continuità.
FALZERANO 7,5. Buon avvio, poi si perde un pò. Nella ripresa però cresce tantissimo e prima mette a Tripoli la palla del 2-1, poi è autore di diverse discese pericolose.
PISCITELLA 7,5. Ottimo approccio alla gara. Entra e mette lo zampino sull’azione del pareggio. Poi mette il sigillo del 4-1 con un colpo balistico di prestigio. Primo gol nei professionisti.
COULIBALY 6,5. Segna la rete del pareggio, poi fa “capanno” davanti al portiere avversario ed è pericoloso. 

FORMAZIONI UFFICIALI

PISTOIESE: Pazzagli, Pasini, Frascatore, Vassallo, Di Bari (5' st Piscitella), Piana, Golubovic, Calvano, Tripoli, Mungo (5' st Coulibaly), Falzerano. A disp: Olczak, Celiento, Falasco, Ciciretti, Saric. All. Lucarelli.

TERAMO. Tonti, Scipioni, Perrotta, Cenciarelli (34' st Lulli), Diakitè, Speranza, Petrella, Amadio, Donnarumma, Lapadula, Bonaiuto. Allenatore: Vivarini. A disposizione: Serraiocco, Masullo, Brugaletta, Pigini, Di Paolantonio, Bucchi.

Arbitro: Daniele Rasia di Bassano del Grappa.

Reti: 36' Donnaruma (rig.); 11' st Coulibaly; 21' st Tripoli; 37' st Speranza (autogol); 44' st Piscitella.

Espulso Scipioni al 5' st. Ammoniti: Cenciarelli.

PREVIEW

Dopo le tre partite che non portavano tifosi da fuori (nell'ordine Pro Piacenza, Tuttocuoio e San Marino) si torna a respirare un clima interessante al "Melani" per questo match fra Pistoiese e Teramo.

Una sfida che si preannuncia elettrizzante perché, nonostante i differenti obiettivi di inizio stagione, le due squadre al momento sono separate soltanto due punti (in vantaggio della squadra di Vivarini) e mister Lucarelli ha parlato chiaro presentando il match: dopo tre risultati utili consecutivi (San Marino, Ancona e il derby di Coppa col Prato se si prende il parziale al 90') è la partita della svolta.

"E' come la prima verifica di scuola - ha detto il mister - perché dobbiamo capire, in base alla prestazione che faremo, quella che sarà la nostra realtà in questo campionato. Siamo alla 10° giornata e troviamo la classica squadra da serie C, marpiona ed esperta che ha delle qualità non indifferenti. La partita si deciderà sugli esterni e sulla capacità che avremo di neutralizzare i loro attaccanti (Lapadula e Donnarumma,ndr) che per 90' mettono pressione ai centrali difensivi cercando la zampata buona".

La Pistoiese non ha sostanzialmente problemi di formazione ma l'unico dubbio rimane legato a Romeo, come già anticipato ieri.

Dopo il minimo stagionale di 800 presenti col San Marino, oggi si spera di tornare intorno ai 1.500 spettatori visto anche l'orario più consono per giocare una partita di calcio.

LIVE TWITTER di Federico Guidi