Dura la vita dell'allenatore perché, da qualche anno a questa parte, capita anche l'esonero prima dell'inizio del campionato. A questo giro è toccato ad un ex arancione, freschissimo di passaggio a Pistoia, come Valerio Bertotto, il tecnico che ha guidato la Pistoiese nelle ultime 4 giornate del passato campionato di Lega Pro alla salvezza in categoria.
Per lui dovevano esserci squadre importanti per il proprio futuro ma alla fine era finito a Messina, affiancato dal diesse Vittorio Tosto. Presentazione positiva (addirittura con maglia dedicata, numero e "capitano" tatuato sulle spalle), lavoro discreto in sede di mercato e pre-campionato convincente. Poi, però, arrivano i primi attriti: lo staff chiede alcuni innesti sul mercato e la società dice che sono a posto così, salvo poi pretendere che qualcuno giochi un po' di più di qualcun altro e inserendo un giocatore, Madonia, del quale lo staff tecnico non ne sapeva niente.
Da qui, prima l'allontanamento del direttore sportivo e poi l'esonero di Valerio Bertotto che ha diretto il suo ultimo allenamento lunedì 21 agosto sapendo di fatto di non essere già più l'allenatore e con la società che si aspettava anche le dimissioni. Animi tesi con il presidente che non gliele ha mandate certo a dire all'ex capitano dell'Udinese. Al suo posto arriverà Salvatore Marra, già qualche esperienza in panchina in Lega Pro al Sud, coadiuvato da una istituzione per il calcio messinese come Enrico Buonocore.
Fra l'altro, l'arrivo di mister Bertotto aveva portato anche un nuovo sponsor per i peloritani visto che l'ufficio marketing dei giallorossi è curato da collaboratori del responsabile marketing della Pistoiese, Angelo Perriello, e che nell'unica partita giocata in Tim Cup sulle maglie era campeggiato il marchio Valentina's Camicette, che da queste parti conosciamo molto bene in ambito cestistico.