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Basket / Serie B Nazionale

Beffa tremenda: La T Gema cade nel finale e si fa eliminare da Mestre

La T Gema crolla nell’ultimo quarto e vede svanire al primo turno i sogni di gloria. La stagione rossoblu si chiude nel peggiore dei modi

L’avevamo detto dopo gara-2: bisogna scacciare i fantasmi dell’eliminazione di un anno fa se si vuole andare in semifinale. Invece l’incubo si avvera di nuovo, perché la fantastica stagione di La T Tecnica Gema Montecatini finisce così, nel modo più improvviso e crudele. E’ la Gemini Mestre a poter alzare le braccia al cielo nella bolgia del PalaCarrara, chiudendo col punteggio di 69-78 la serie sul 2-3 a proprio favore (dopo essere stata sotto 2-1). Per 35 minuti i ragazzi termali hanno tenuto vivo il sogno, forti dei 18 punti di Burini. Poi però è arrivato il crollo nel rush finale, come mai era avvenuto in stagione. Nelle fasi conclusive segnano solo gli ospiti, che con le giocate decisive di Aromando e Contento chiudono anzitempo (è proprio il caso di dirlo) quella che è stata la miglior annata della storia di questa società. Così è la vita, una delusione così immensa era difficile da immaginare ad un certo punto del campionato.

LA CRONACA

Atmosfera rovente al PalaCarrara, come da attese. Quasi del tutto esaurita una tribuna centrale che si colora di rosso e di blu nella coreografia prepartita, è abbastanza rumoroso anche il tifo nel settore ospite. La battaglia però sarà più intensa sul campo. La T Tecnica parte con Burini, Passoni, D’Alessandro, Toscano e Di Pizzo. Malgrado la palla a due vinta dai locali, i primi punti parlano il dialetto veneto con Lo Biondo dall’angolo. L’avvio in attacco dei termali è comunque discreto, con Passoni e D’Alessandro che trovano correttamente lo spazio per andare a canestro e sono loro a condurre per gran parte del periodo. Appare chiaro che oggi non ci potranno essere possessi fluidi e lineari, non c’è una linea di passaggio pulita che sia una in entrambe le metà campo. Sotto la silenziosa leadership di Aromando Mestre si avvicina fino ad impattare il punteggio per un paio di azioni, dalla panchina però esce un combattivo capitan Savoldelli a mantenere le posizioni provvisorie. Risultato a fine primo quarto: 19-18.

Al rientro in campo coach Marco Del Re deve però chiamare subito time-out, insoddisfatto per la difesa sul parziale biancorosso di 4-0 che vale il sorpasso. Mestre sta rendendo la vita difficile nella propria area piccola, troppi errori sui tiri in avvicinamento. Quest’attimo di pausa delle operazioni fa precipitare La T Gema a -8, arriva per fortuna la reazione firmata dal duo Burini – Di Pizzo. Il playmaker, esperto in gare-5, fa esplodere il palazzo da 3, gli fa eco nell’area opposta il giovane Reggiani. E’ la prima partita casalinga per Acunzo al rientro dall’infortunio e l’ala grande ha voglia di spaccare il mondo, due realizzazioni importanti per lui e poi ci pensa ancora Steph Burini: +1 Montecatini. Piovono contatti più o meno fallosi in qualsiasi zona del parquet, gli arbitri dovranno andare in psicoanalisi. La T Gema, che può godere di un Di Pizzo in forma strepitosa, sta trovando lentamente il bandolo della matassa in difesa. Le percentuali della Gemini calano fino alle due bombe (la prima quasi in step-back) di Rubbini e Giordano. Buona chiusura di primo tempo per i rosso-blu, verdetto rimandato alle due frazioni finali. Risultato a fine secondo quarto: 43-43.

Il secondo tempo principia con l’errore da lontano di Chiarini, che non ha ancora messo a referto punti. Al posto suo c’è però un Burini già a quota 15, subito 5-0 La T Tecnica. Gli uomini di coach Mattia Ferrari controbattono con un notevole 8-0 nel quale i protagonisti si chiamano Reggiani e Mazzucchelli. Sorpassi e controsorpassi continui, è un basket di livello altissimo che è pure appagato dal clima sugli spalti sempre più acceso. Mestre soffre molto il gioco verso l’era piccola, non riesce a evitare il dominio sotto le plance del potenziale Mvp della serie, ovvero Di Pizzo. E’ pazzesco però che, tutte le volte che paiono in difficoltà, peschino dal mazzo un jolly, in questo caso la bomba di Rubbini del +2. I padroni di casa sono abili ad approfittare del quinto fallo di squadra commesso troppo presto dal nemico e si riprende un vantaggio comunque ancora effimero. Risultato a fine terzo quarto: 62-61.

I dieci minuti che valgono il proseguo della stagione si aprono con una serie di canestri sbagliati, forse la tensione si fa sentire. Arriva però una tripla ed è per La T Gema, la segna uno Stanic che prova a mettersi in ritmo nel momento clou. Anche Burini avanza la candidatura a miglior giocatore della serie, fino al 32’ minuto è 4/4 da 3 per lui. L’ex-Avellino è un fattore anche in difesa, insieme ai compagni non permette a nessun mestrino di avvicinarsi al tabellone. Il guaio però è che appena la Gemini riesce a scoccare una tripla (e ne sta provando tante) è di nuovo gruppo compatto. Aromando fa pari 68, nel frattempo Mestre ha perso per falli Mazzucchelli. Questa gara-5 si vincerà in difesa e gli ospiti lo capiscono, aumentano i giri del pressing e dall’altra parte trovano con Contento il +3 a 2:30 circa dal termine. Altra azione prolungata ospite che si risolve in una nulla di fatto ma dall’altra parte D’Alessandro si mangia il pareggio dopo un ottimo movimento. E’ l’errore fatale perché Aromando, la stella dei veneti, manda tutti a casa con la bomba del +5 a 1:04 dalla fine. Non c’è modo di rimontare un gap simile, anzi la fretta e la disperazione portano i ragazzi di coach Marco Del Re a forzare a vuoto. Invece i biancorossi allungano con i contropiedi e scappano via in semifinale.  

IL TABELLINO

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – GEMINI MESTRE 69-78 (19-18, 24-25, 19-18, 7-17)

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Chiarini 0, Burini 18, Acunzo 5, Di Pizzo 13, Gattel ne, Toscano 4, Savoldelli 7, D’Alessandro 10, Passoni 7, Albell nei, Cellerini ne, Stanic 5. Allenatore: Marco Del Re

GEMINI MESTRE: Giordano 13, Bizzotto ne, Maiga ne, Galmarini 4, Mazzucchelli 5, Porcu ne, Lo Biondo 5, Contento 9, Brambilla 4, Reggiani 9, Aromando 20, Rubbini 9. Allenatore: Mattia Ferrari

Direttori di gara: Michele Biondi e Chiara Corrias

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