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Blu Volley settebellezze: al Palamelo anche Chianti si inchina per 3-1

L'esultanza della Blu Volley alla fine del match

In un match delicato contro un Chianti ordinato la squadra di Guidi riporta altri tre punti che la confermano ancora in vetta

Dopo il pressure test di Cerreto la Blu Volley Quarrata supera per 3-1 anche l’ostico impegno casalingo contro il Chianti di Lazzarini. Solo il secondo set è dominio di una squadra mentre negli altri tre è un testa a testa che alla fine premia la truppa blues capace di portarsi a quota 21 e osservare dal divano il big match d’alta classifica Valdarno-Euroripoli.

BLU VOLLEY QUARRATA-CHIANTI VOLLEY 3-1 (27-25, 25-16, 21-25, 25-21)

Guidi schiera Bontà-Francini in diagonale, Bartolini-Martini di banda, Morotti-Bettaccini al centro e Ermini libero. Risponde Chianti con Maioli-Brachi in diagonale, PastacciniVanni di banda, SplendoriniMasseti al centro e Petracchi libero.

Martini fa 2/2 nei primi due attacchi, Brachi spacca il muro e Chianti rimane lì, ma quando Bontà trova l’intesa giusta non c’è muro che tenga. Purtroppo il muro non tiene neanche tra le blues e tre punti fiorentini segnano il sorpasso sul 10-11. Ricambia il Chianti con tre errori, ma riceve bene e Maioli smista sempre con facilità. Ermini cresce con lo svilupparsi del set e sentenza-Francini con due punti pesanti gasa anche Guidi, uno che solitamente non ne ha bisogno. Chianti in regia fa sempre la cosa giusta mentre Strambi al servizio entra per Brachi. Urla anche capitan Morotti, ma Chianti sfonda il muro quarratino: prevale l’equilibrio. Francini si prende una murata sui piedi, Martini esce in favore di Falseni e la palla più pesante sul 24-24 Bontà la serve per Bartolini: è il secondo set point per Quarrata che con una sparacchiata fuori delle fiorentine conquista il set.

Spicca la difesa di Bontà in una Blu Volley che ancora procede a singhiozzo. Servono i centimetri di Morotti per terrorizzare le fiorentine. L’ace di Martini in salto segna il +3 con il capitano blues ancora sugli scudi. “Vado io o vai tu?” e alla fine si guardano le quarratine che lasciano cascare il secondo pallone di troppo in un set. Con l’arrivo dell’inverno Guidi teme le gelate e si copre bene dietro: Bartolini e Martini in seconda linea tengono gli occhi aperti. Col primo muro-punto le locali vanno sul +4. Toccano anche il +9, Chianti cala mentre Bartolini punge in attacco e di muro. La copertina se la divide con Morotti mentre Vanni lascia il posto a Falciani e le fiorentine si fermano a 16 con un colpo a foglia morta di Martini.

Inizio da incubo nel terzo set per la Blu Volley. Maioli smarca bene tutte le attaccanti a disposizione e Francini soffre tanto. Foggi prende il suo posto sul 3-9 insieme all’ingresso di Chechi per Ermini. Le sue si rifanno sotto fino al 6-9. Bettaccini e Foggi salgono sugli scudi, ma le ragazze di Lazzarini battono bene e ricevono meglio: per la Blu è dura brekkare e togliersi dal -3. Le fiorentine con due muri allungano 11-16 e il momento di difficoltà di Bartolini fa rispuntare Falseni. Chianti difende l’impossibile e dopo un punto estenuante perso Guidi chiama a sè anche Bontà. Giacomelli gestisce l’ultima parte di un set in cui con l’entusiasmo del Palamelo prova a rimettere le sue fino al -2 sul 20-22. L’allungo fiorentino finale però rimanda tutto al parziale seguente: 21-25

Ancora l’equilibrio nel quarto set con Strambi che gioca col mani fuori punendo eccome le quarratine, fino al sorpasso sul 5-6. Sul servizio dell’attaccante fiorentina cade in un vortice di errori senza fine questa Blu Volley che subisce la fuga delle ospiti sul 5-8. Morotti tira fuori la grinta alzando il muro, ma non riesce a raccogliere consenso tra le sue. Manca la costanza in casa Blu Volley, sia nel fare punti che in Bartolini, ancora in panchina in favore di Falseni. Torna sul 13-14 la squadra di casa, ma Lazzarini col time-out frena la rimonta blues. Serve il bulino di Martini per il 15-15 e il muro di Falseni per il 18-17. Falciani prende il posto di un’esausta Strambi. La sliding door del match vede la palla di Bontà ballonzolare sul nastro per il pesantissimo 21-19. E poi? Sale in cattedra Martini: due mani fuori e una murata aprono la strada a Morotti chiude set e match.

Blu Volley: Bontà, Francini, Martini, Falseni, Bettaccini, Morotti, Bartolini, Ermini, Foggi, Giacomelli, Chechi. NE: Bucciantini, Nocentini. Allenatore: Guidi.

Chianti: Maioli, Brachi, Pastaccini, Vanni, Splendorini, Masseti, Magazzini, Strambi, Falciani. NE: Ferri, Francini, Gori, Petracchi, Stampachiacchiere. Allenatore: Lazzarini.

IL COMMENTO SULLA GARA

Se in alto si vuol stare, gli ostacoli si devono superare. Dopo la prova di forza di Cerreto questa Blu Volley si mette alle spalle un altro avversario difficile. Il Chianti sarà anche a metà classifica e discontinuo, ma quando è in forma non ce n’è per nessuno. Inserita una Strambi in formato monstre e appoggiatosi su una furba Vanni, le fiorentine hanno mixato perfetta ricezione a contrattacchi terribili. Primo, terzo e inizio del quarto set sono stati dei manifesti importanti di questa squadra che dall’ottimo libero Petracchi alla precisa regia di Maioli ha fatto male alla capolista.

Questa Blu Volley però ha tante risorse e quando non hai Sabatini e non girano al 100% nè FranciniFoggi l’onere di fare i punti più pesanti spetta alle bande. Partendo dalla sicurezza-Bartolini che fino al calo giunto a fine terzo set era di gran lunga la migliore delle sue per arrivare all’ingresso di una concentratissima Falseni: dopo due gare di assenza l’ex Borgo e Pescia nel finale ha piazzato dei colpi importantissimi. Nell’economia del match però la palma di continuità va a Martini che tra muro, copertura dietro e attacchi letali ha svoltato il quarto set. E con Ermini e Chechi che si son ben divisi i compiti, la grinta di capitan Morotti ha fatto il resto per una squadra che gradualmente sta alzando l’asticella in fatto di difficoltà delle avversarie.

Le parole dell’attaccante Martini e di coach Guidi nel post gara

La classifica del girone A

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Assurdo amante della storia (da prenderci due lauree) e del calcio (da confondere van Basten con van Gogh), considera ancora il televideo più veloce di alcune app. Per lui la domenica senza calcio è un lunedì venuto male.

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