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Basket / Minors

C Gold e Silver: bene le due Montecatini e Agliana, male Quarrata e Montale

Il settimo turno di C Gold e Silver vede le vittorie di Agliana e delle capoliste Gema ed Herons. Perdono di misura invece Quarrata e Montale

a cura di Francesco Bocchini, Lorenzo Carducci e Giacomo Mazzanti

C GOLD

7° giornata

Don Bosco Livorno – Endiasfalti Agliana 56-73

Vittoria di valore e di spessore per l’Endiasfalti Agliana in terra labronica. Nieri e compagni, dopo un avvio complicato, riescono a rialzare dopo la pausa lunga grazie ad una maggior precisione da oltre l’arco. I due punti che arrivano ad Agliana confermano quanto di buono avevano già fatto vedere i neroverdi nelle ultime settimane. Super Nesi autore di 25 punti

A Livorno non erano concessi passi falsi e questo ha reso difficile l’approccio alla partita. Nei primi due quarti è la Don Bosco a imporre il proprio ritmo. I labronici sono una squadra che gioca bene a ritmi alti, una squadra di qualità alla quale manca solo esperienza. Inizialmente Agliana ha reso vita facile agli avversari, con una difesa poco efficace e, soprattutto, con tanta corsa ma con poca lucidità. All’intervallo lungo, sembrava davvero difficile poter raddrizzare la partita. Livorno è stato avanti anche 30-21 con Malfatti in stato di grazia che ha trovato il canestro con continuità e facilità. Geromn schiaccia il 31-25 per la pausa tè.

Cosa sia successo negli spogliatoi non lo sappiamo, Agliana rientra sul parquet mettendoci tanta qualità e testa. Nesi s’infila nella difesa dei padroni di casa e viene fermato solo con falli, Nieri con una bomba da 3 ricuce il gap e griffa il break di 12-2. Da fine terzo quarto c’è solo Agliana in campo, vittoria importante

AGLIANA: Zita 7, Nesi 25, Chiti 2, Cei 4, Malevolti 2, Natalini 2, Zeneli 12, Nieri 15, Covino 4, Malevolti S. All. Mannelli.

Pallacanestro Valdisieve – Dany Basket Quarrata 67-66 (17-17, 42-36, 52-58)

Terza sconfitta di fila per il Consorzio Leonardo Servizi e Lavori, che cade in volata a Pontassieve nella gara valida per la settima giornata del campionato di C Gold. Un ko beffardo per Quarrata: 67-66 il risultato finale, con i ragazzi di coach Beppe Valerio che nell’ultimo quarto si fanno rimontare dopo aver chiuso sul 52-58 la terza frazione, segnando appena otto punti. Un blackout offensivo di cui appunto approfittano Occhini e compagni, con il capitano dei locali a firmare dalla lunetta i due liberi che valgono la vittoria dei fiorentini a pochi secondi dalla fine.

LA CRONACA

Pessima partenza del Dany Basket, che dopo quattro minuti conta appena due punti messi a segno. Valdisieve, trascinata da Maltomini e Pelucchini, invece è già a quota 13. Serve immediatamente una reazione, che arriva grazie al timeout di coach Valerio, che scuote i suoi. Quarrata si ricompatta e, punto dopo punto, riesce a rimontare, piazzando un parziale di 15-4 che significa perfetta parità al 10′. Nel secondo periodo si registra pure il sorpasso degli ospiti, che hanno in Rossi, Toppo e Riccio i loro fari nella metà campo avversaria. Altro giro, altro break: stavolta di 8-0, che vale il +4 biancoblu (24-28). La sfida prosegue a forza di strappi e sul finale di primo tempo ne fanno le spese i mobilieri, che scivolano a -6, puniti soprattutto da Occhini (42-36 al 20′).

Come detto però, il vento facilmente cambia direzione in questa partita. Ed è ciò che accade al rientro dall’intervallo. La difesa quarratina sale di colpi, così come l’attacco, dove Rossi fa la voce grossa. Il risultato è che il Dany Basket mette a segno un parziale di 22-10 che ridisegna completamente lo scenario. I biancoblu sono infatti avanti di sei lunghezze all’intervallo, con l’inerzia della gara totalmente dalla loro parte. Ma chi pensa in un un ultimo quarto appannaggio di Biagi e soci si sbaglia di grosso. Già, perché i locali si riavvicinano immediatamente a -1, respinti momentaneamente da Zaccariello e Toppo. Il pareggio è solo rimandato e si materializza a due minuti dalla fine con due liberi di Occhini, al quale replica Rossi. Il finale è convulso, con errori da una parte e dall’altra. Quarrata, avanti di appena un punto, spreca la chance di chiudere i giochi e ciò permette a Valdisieve di avere ancora una possibilità nell’ultimo minuto. Possibilità che non si lascia sfuggire Occhini, che a pochi secondi dalla fine va in lunetta e fa bottino pieno. Coach Valerio disegna una rimessa per l’ultimo, disperato, attacco, ma i suoi ragazzi commettono infrazione di cinque secondi. Palla ai biancoverdi, che nonostante lo 0/2 dalla lunetta si aggiudicano il successo.

Valdisieve: Bartolozzi 2, Cioni 2, Piccini N. 4, Maltomini 9, Pelucchini 17, Occhini 23, Pilli ne, Sarti N. ne, Bianchi, Sarti T., Municchi 7, Piccini C. 3. All. Pescioli.

Quarrata: Biagi 6, Toppo 15, Cannone, Cantrè ne, Rossi 19, Agnoloni 9, Zaccariello 2, Vettori, Riccio 15, Frangioni ne, Cukaj. All.Valerio.

seguono aggiornamenti

Basketball Club Lucca – Gema Montecatini 83-105 (18-28; 34-56; 62-79)

Sesta gioia consecutiva per la Gema Montecatini che espugna con una super prestazione il parquet di Lucca. I termali toccano addirittura il 38-65 (+27) nel corso del match, salvo poi doversi difendere dalla ripresa di Lucca che torna fino a -10. Marengo e compagni però la mettono in ghiaccio e continuano la cavalcata da imbattuti dopo la sconfitta dell’esordio sul campo di Legnaia.

LA CRONACA

Avvio subito promettente (5-10), prima dei quattro punti a fila di Burgalassi per l’11-12. E’ stata la serata di Neri e Rasio, autori di 26 punti a testa, le loro giocate hanno spinto i rossoblù subito sul 13-20, poi le due triple dello scatenato Lorenzo sono quelle del 14-26. Ghiarè si scalda e con cinque punti sigla il 22-33 che conferma un divario già importante. Rasio fa il vuoto in area colorata contro Benini, mentre Bruni fa girare la squadra alla perfezione, tra recuperi e assist, in un secondo parziale da 16-28, con momenti di ottimo basket che spediscono Gema all’intervallo sul +22.

Nella terza frazione arrivano ancora giocate e canestri importanti: la tripla di Neri al 23′ vale il massimo vantaggio sul 38-65 e a quel punto Gema si disunisce un po’, concedendo si padroni di casa di recuperare con i punti di Barsanti, Lippi e di un buon Pierini sotto canestro, fino al 62-79 del 30′. 

Nell’ultima frazione Lucca tenta il tutto per tutto, approfittando dei problemi di falli di Marengo, autore dei punti del nuovo allungo nella prima metà del periodo, prima della sua quinta penalità. La formazione di casa torna anche a -10 in due occasioni, sempre con Barsanti e Burgalassi (80-90) a pochi minuti dalla fine: è il minimo divario, a cui Gema sa subito reagire con il solito Rasio, Neri e con Molteni che segna molto nel finale, realizzando dalla lunetta anche il centesimo punto, record stagionale per la squadra di Del Re (ancora orfana di Mattia Zampa) che chiude la sfida sull’83-105.

Lucca: Lippi 11, Piercecchi, Barsanti 21, Russo 5, Benini 4, Vona 4, Simonetti 6, Rinaldi ne, Burgalassi 17, Pierini 15, Brugioni ne. All. Tonfoni

Gema Montecatini: Marengo 10, Bruni 8, Zampa ne, Molteni 12, Lai ne, Spagnolli 8, Konate 4, Neri 26, Rasio 26, Leone ne, Cei ne, Ghiarè 11. All. Del Re

Herons – SBA Arezzo 77-62 (12-10; 39-23; 60-43)

Tornano al successo gli Herons dopo il passo falso di Prato, battendo un’Arezzo dura a mollare. Il divario è costruito dai rossoblù nel secondo quarto, grazie alla tenacia difensiva e allo sbalorditivo 5/10 da tre (alla fine 13/35). Ciononostante gli amaranto non si scoraggiano e nell’ultima frazione rientrano sotto la doppia cifra di scarto, complice le tante palle perse (18 in tutto) dai ragazzi di coach Barsotti. Poi di fronte ad un nuova ondata realizzativa degli aironi, i granata alzano bandiera bianca. MTVB raggiunge così la Gema al comando della C Gold (in attesa del recupero di Montevarchi-Synergy), in un intrigante passo a due tutto termale.

LA CRONACA

È un primo quarto aspro e prettamente difensivo quello del PalaTerme, in cui le due squadre si limitano efficacemente a vicenda. Dopo l’iniziale 2-6 della SBA, sono infatti la verve nelle palle contese e uno sprint caratteriale dei padroni di casa a determinare il mini-break del 6 pari. Casoni apre il fuoco dall’arco, Giommetti e Ndaw lo spengono col controsorpasso. Arezzo si schiera a zona, Di Nezza la fende e fa 11-10, a cui si somma il libero di capitan Giancarli.

Fulmineo il 10-0 con cui gli Herons aprono una pirotecnica seconda frazione di gioco. Casoni continua a colpire dalla lunga costringendo Arezzo a porre fine alla difesa a zona, Rossi si accende con i 5 punti di fila del 27-17. Le due compagini dialogano in modalità botta e risposta per qualche minuto, fino all’elegante schiacciata di Obiekwe che in contropiede firma il 31-21. L’8-2 che si scaturisce da lì è propiziato ancora dalle triple termali: Casoni insacca la quarta personale e Giancarli gli fa eco, mentre Galli ne aggiunge due in penetrazione.

Il ritorno sul parquet si apre con la bomba di Rossi, trascinatore dei suoi e top scorer dell’incontro. Poi però arriva come un montante il parziale casalingo in cui ad emergere maggiormente è Paunovic, con il punteggio che recita +22 (55-33) ovvero massimo vantaggio di serata per gli Herons. I granata reagiscono con un colpo di reni che vale 3-10, il cui merito è da dividere tra Rossi, Cresti e Giommetti. Giancarli non ci sta e ci mette lo zampino con il rovesciato del 60-43 che impedisce agli ospiti di vincere il parziale del quarto.

Ci riescono nell’ultimo periodo gli uomini di coach Evangelisti, per l’esattezza per 17-19. Ma non è che una magra consolazione, stante la sconfitta rimediata nonostante il volitivo tentativo di rimonta. Il break di 0-9 spinto da Rossi traghetta il match sul 60-52, poi ecco l’uno-due dalla lunga siglato Paunovic-Galli. Ndaw non si dà per vinto e segna 5 punti consecutivi, prima che Arezzo sia travolta da un’altra doppietta di missili stavolta sparati da Dell’Uomo e Giancarli. I viaggianti provano a limitare i danni, ma ormai i due punti vanno agli aironi con Casoni e lo stesso Dell’Uomo che arrotondano lo score finale.

Herons MTVB: Di Nezza 2, Paunovic 12, Laffitte 4, Obiekwe 13, Galli 8, Giancarli 9, Dell’Uomo 7, Querci ne, Lepori, Incitti, Casoni 19, Puccioni 3. All. Barsotti

Arezzo: Brandini 4, Ghini 4, Cutini ne, Maghelli, Rossi 24, Cresti 5, Calzini, Ndaw Saliou 14, Castelli, Giommetti 10, Provenzal 1. All. Evangelisti

LA CLASSIFICA

C SILVER

7° giornata

Seconda sconfitta stagionale per il Basket Montale, superato dalla Laurenziana con il punteggio di 68-71 dopo una partita equilibrata e combattuta punto a punto per tutti i quaranta minuti. Purtroppo coach Marcello è costretto ancora una volta a fare i conti con le numerose assenze, Salvi (per impegni di lavoro), Kpadevi, Lazzeri e Pierattini (infotunati); ha fatto quindi l’esordio in biancoblu il giovanissimo Tommaso Biagini (2006).Come detto punteggio sempre in equilibrio, con la formazione ospite che riesce a chiudere avanti di 5 punti la prima metà di gara, ma viene prontamente raggiunta e superata da Montale al rientro in campo, ma i biancoblu sul finire del terzo quarto vivono il loro peggior momento, subendo un parziale di 14-3 in appena tre minuti (da 46-43 a 49-57 a dodici minuti dalla fine). I ragazzi di coach Marcello però pian pian riducono il divario e tornano avanti a 5′ dal termine (66-64). Laurenziana però viene spinta ancora avanti dai canestri dell’ex Cosimo Faticanti (in biancoblu nelle ultime due stagioni), mentre i Montale negli ultimi minuti deve rinunciare anche a Mati, che si fa male ad una caviglia e spreca più di un occasione per pareggiare i conti; anche l’ultimo tiro da tre di Caglio a pochi secondi dalla sirena viene respinto dal ferro e la vittoria va alla formazione fiorentina. Sabato prossimo per Montale ci sarà la trasferta sul parquet di Pontedera, squadra ancora alla ricerca della prima affermazione.


BASKET MONTALE – LAURENZIANA 68-71 (18-18, 35-40, 56-62)


BASKET MONTALE: Caglio 18, Mati 13 Magnini 6, Bonistalli 6, Santangelo 2, Brunetto 13, Madeo 2, Metsla 9, Biagini. Coach: Matteo Marcello, Ass. Eduardo Perrotta

LA CLASSIFICA

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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