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Basket / Minors

C Gold e Silver: volano le due Montecatini, debacle Montale e cade Agliana

Fiorello Toppo (Quarrata) in azione

Quarrata apre le danze vincendo l’anticipo in C Gold, un’incerottata Montale sovrastata da Carrara. Le due Montecatini vincono ancora

A cura di Francesco Bocchini, Lorenzo Carducci e Giacomo Mazzanti

C GOLD

Nona giornata

Bc Lucca – Dany Basket Quarrata 85-88 dts (20-22, 44-44, 65-64, 80-80)

Colpaccio del Dany Basket Quarrata, che dopo tre sconfitte consecutive e un turno di riposo forzato torna alla vittoria espugnando dopo un tempo supplementare il PalaTagliate di Lucca. 85-88 il punteggio finale al termine di una partita equilibratissima, che i mobilieri fanno loro nonostante l’assenza di una pedina importante come Fabio Ricci. Una delle notizie più belle arriva proprio dal suo sostituto: Samuele Cantrè, che nei minuti concessigli da coach Beppe Valerio fa registrare la miglior prova da quando indossa la casacca del Consorzio Leonardo Servizi e Lavori. 13 i punti del numero 9, in doppia cifra come Toppo, miglior marcatore del match con 23 punti, Cannone, Rossi Biagi.

Una grande prestazione collettiva insomma quella offerta da Quarrata, capace di rispondere colpo su colpo ai biancorossi di Alberto Tonfoni, a cui non bastano i 22 punti di Barsanti. Sotto di sei lunghezze nel finale di ultimo quarto, gli ospiti non si disuniscono e reagiscono, andando a impattare il risultato e forzando l’overtime. Overtime nel quale risulta decisivo il canestro di Rossi a poco più di un minuto dal termine, dato che l’attacco locale non riesce – nonostante le occasioni – a cambiare le sorti della gara.

«Devo fare i complimenti ai ragazzi. Abbiamo vinto su un campo tutt’altro che facile, mettendoci intensità e senza mai smettere di lottare. Nemmeno quando nel quarto periodo la situazione stava cominciando a farsi complicata – il commento a fine partita di Valerio – Dovevamo rinunciare a Riccio, ma Cantrè lo ha rimpiazzato nel migliore dei modi. Bene tutti gli esterni sia in difesa che in attacco, sostenuti dalla batteria dei lunghi. Questo successo rappresenta una bella iniziazione di fiducia in vista di mercoledì, quando a Quarrata affronteremo San Giovani Valdarno».

Quarrata: Zaccariello 8, Biagi 10, Toppo 23, Cannone 12, Cantrè 13, Rossi 11, Zucconi ne, Agnoloni 9, Vettori, Riccio ne, Cukaj 2. All. Valerio.

Herons MTVB – Cus Pisa 90-65 (19-12; 41-30; 71-41)

Non riserva grosse sorprese il match del PalaTerme, vinto dagli Herons su un Cus Pisa che (orfano del lungo titolare Federico Regoli) tiene per poco più di venti minuti per poi subire l’impeto dei rossoblù. A riprova della competitività espressa nella prima metà di gara dalla compagine di coach Angiolini, il sorpasso ospite del 13’ (23-24), nonostante i padroni di casa provvedano immediatamente a smentirlo. Poco da dire sul terzo periodo: dopo un avvicinamento degli ospiti, gli aironi visualizzano la preda e la fanno prigioniera con un parziale di 30-6 a dir poco distruttivo. Tanto basta per un’ultima frazione di pura e blanda gestione, a cui segue la festa per il timone della C Gold che resta condiviso con i cugini della Gema.

CRONACA

Le primissime azioni vedono le due squadre a contatto sul 5-4, poi si materializza il 10-0 targato Herons alimentato dai 5 punti di un roboante Paunovic e chiuso dalla tripla del neoentrato Galli. Il Cus però non vuole cedere troppo presto e risponde con Giannelli, Fantoni e Redini per il 16-10. Incitti eguaglia il compagno e segna dall’arco appena messo piede sul parquet, replica Carpitelli iscrivendosi a referto col jumper che trova il fondo della retina praticamente sulla sirena.

Coach Angiolini si gioca la carta Italiano, schierando il suo bomber solo nello starting five del secondo tempino per provare a sorprendere gli avversari. Il numero 9 esegue senza problemi con il missile che apre il secco e convincente break di 2-8 proseguito da Giannelli e inferto agli Herons in soli novanta secondi. I pisani mettono addirittura il naso avanti con Carpitelli che imbuca il 23-24, salvo poi subire la riscossa di Obiekwe e soci per un netto 18-6 che vale la doppia cifra di vantaggio. Non manca la zona Incitti, con il tiratore mancino a bersaglio di nuovo dai 6 e 75 poco prima dello scadere del quarto.

A fare da spartiacque della sfida tocca alla terza frazione. Lazzeri, Carpitelli e Giannelli portano il divario a sole sei lunghezze con lo 0-5 del 41-35. Barsotti chiama minuto di sospensione per svegliare i suoi e da lì gli aironi cambiano faccia, trasformandosi in rapaci senza pietà. Giancarli, Dell’Uomo, Paunovic, Casoni, segnano tutti, uno dietro l’altro. Compreso un reattivo Lupi, autore di 4 punti di fila, il solito speedy Gonzales Laffitte (23 di valutazione con 10 punti e 4/4 dal campo, 7 rimbalzi e 5 assist) e Galli, mettono la firma sull’eloquente 30-6 che di fatto chiude i conti anzi tempo.

Hanno pochissimo da dire gli ultimi dieci giri d’orologio, che vedono in Italiano e Lazzeri gli universitari più in palla, mentre Montecatini dà ampio agio alle rotazioni. A tratti la formazione casalinga supera le tre decine di vantaggio, come nel caso della bomba di Obiekwe (86-53). Tuttavia negli scampoli finali di gioco i canestri di Redini e compagni erodono un minimo la discrepanza, arrotondandola al definitivo 90-65.

MTVB HERONS: Paunovic 13, Laffitte 10, Obiekwe 10, Galli 7, Lupi 6, Giancarli 7, Dell’Uomo 8, Lepori, Incitti 6, Casoni 19, Bechini ne, Puccioni 4. All. Barsotti

CUS PISA: Redini 7, Fiorindi 2, Italiano 8, Regoli Fe. ne (infortunato), Lazzeri 7, Siena 10, Fantoni 5, Giannelli 9, Regoli Fr. 5, Carpitelli 6, Quarta 6. All. Angiolini

Abc Castelfiorentino – Endiasfalti Agliana 70-66

Dopo una partita condotta nel punteggio, la Endiasfalti si arrende nel finale. I neroverdi giocano bene al PalaFilarete di Firenze (campo neutro) contro Castelfiorentino. Nel finale però l’ABC trova lo strappo decisivo e ruba due punti ad Agliana

L’Endiasfalti torna con un pugno di mosche dalla trasferta di Firenze contro Castelfiorentino: Peccato è mancato l’istinto killer per chiudere la partita dopo i primi tre quarti.

Agliana era partita davvero bene: raddoppio sistematico, pressing alto, un’ottima difesa e buone percentuali al tiro. Castelfiorentino è stato bravissimo a rimanere ancorato alla partita approfittando di ogni minima sbavatura senza mai disunirsi. Agliana ha giocato una bella pallacanestro, ma non è stata cinica.

Nel terzo quarto, infatti, i loro tiratori da 3 hanno bombardato dalla lunghissima distanza. A quel punto Agliana si disunisce e ABC cerca di riprendere in mano la partita con percussioni individuali che hanno consentito a Castelfiorentino di creare uno strappo. Il punteggio è stato in equilibrio fino a 30’ dalla fine, ma una ‘bomba’ di Pucci ha chiuso la partita.

Coach Mannelli: “Siamo andati bene ma dobbiamo capire, che anche con eccessi di generosità, non si vincono le partite con azioni individuali. Quando abbiamo creato e trovato azioni collettive e abbiamo costretto al fallo Castelfiorentino siamo stati sempre avanti. Dobbiamo crescere anche nelle lotte punto a punto”.

Quintetti

Abc: Cicilano, Terrosi, Pucci, Scali, Delli Carri
Agliana: Nesi, Razzoli, Nieri, Zita, Zeneli

ABC SOLETTIFICIO MANETTI – ENDIASFALTI AGLIANA 70-66

Parziali: 17-23, 34-39 (17-16), 48-53 (14-14), 70-66 (22-13)

Abc Solettificio Manetti: Scali 16, Terrosi 12, Pucci 16, Corbinelli 15, Delli Carri 8, Lazzeri, Cicilano 3, Tavarez ne, Talluri, Lilli ne. All. Betti. Ass. Manetti, Calvani.

Endiasfalti Agliana: Zita 14, Nesi 14, Chiti, Cei 1, Malevolti F. ne, Razzoli, Natalini ne, Zeneli 18, Nieri 18, Covino, Malevolti

Synergy Valdarno – Gema Montecatini 76-85 (20-28; 35-46; 59-61)

Vittoria pesantissima della Gema Montecatini, ottenuta su un parquet difficile come quello della Synergy Valdarno. I termali non peccano di timidezza e agguantano l’ottavo successo di seguito, che li continua a proiettare al comando della classifica assieme ai cugini Herons.

CRONACA

Ottima la partenza con il 20-28, lanciato da Neri e Rasio e poi il massimo vantaggio (26-43) sospinto da Bruni, Marengo e da un’ottima difesa. Non si fa attendere la reazione della Synergy con Cherubini e Veselinovic, poi però la tripla di Rasio vale il 35-46 di metà gara. Il difficile arriva nella terza frazione con un break di 23-15 che riporta i padroni di casa anche avanti sul 55-54 (Innocenti in tiro rovesciato) prima dei canestri di Bruni e del solito Rasio che ripristinano il cortomuso sul 59-61 del trentesimo.

Finale concitato: Gema prova a fuggire due volte sul +5, Rasio è incontenibile ma innervosendosi per alcuni contatti non sanzionati si becca il tecnico per proteste, che significa quarto fallo personale. Quintetto abbassato, dentro Spagnolli che trova un canestro e fallo importante, come i punti di Marengo e di Bruni per la fuga buona. La tripla di Neri chiude i giochi una volta per tutte, colorando di rossoblù la serata del comunale di San Giovanni.

GEMA MONTECATINI: Marengo 14, Bruni 15, Zampa ne (infortunato), Molteni 6, Spagnolli 3, Lai ne, Konate, Rasio 29, Neri 15, Leone ne, Cei ne, Ghiarè 3. All. Del Re

LA CLASSIFICA

C SILVER

Nona giornata

Libertas Montale – Audax Carrara 56-104 (15-24; 31-46; 44-77)

Un’incerottata Montale cade malamente davanti al proprio pubblico contro Audax Carrara. I ragazzi di coach Marcello, decimata dagli infortuni, si presenta all’impegno con i soli Salvi e Magnini del gruppo senior e tanti ragazzi esordienti classe 2004, 2005 e addirittura 2006. Dall’altra parte del parquet però la squadra guidata dal talento di Saliuaskas non fa sconti e passa al PalaBertolazzi con oltre 100 punti segnati.

CRONACA

Parte in maniera altalenante la partita di Montale che, dopo aver subito un parziale di 2-10, recupera fino a 8-12 e torna dunque in partita. Saliauskas però – che fino ad anno scorso dominava in Gold – fa impazzire la difesa biancoblù e aiuta tanto l’attacco carrarese. Se a questo si aggiunge che Montale comincia a segnare solo dalla linea della carità si arriva facilmente a capire il 19-31 del 15′. Montale, già in difficoltà, perde anche Salvi e chiude alla pausa lunga sul 31-46.

Al rientro sul parquet i padroni di casa hanno un moto d’orgoglio e sembrano in grado di poter tornare in gara con i punti di Metsla e Magnini che valgono il 40-50. Da lì però l’interruttore si spegne per Montale e in qualche minuto si arriva al 44-77 di fine quarto. Gli ultimi dieci minuti sono una passeggiata per Carrara che chiude scappando nel punteggio fino al 56-104 finale.

LA CLASSIFICA

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La redazione di Pistoia Sport è composta da un manipolo di valorosi giornalisti e giornaliste che provano a raccontarvi le vicende della Pistoia sportiva e non solo con lo stesso amore con cui le nonne parlano dei nipoti dalla parrucchiera.

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