Calcio / Prima Categoria
Il Monsummano fa tre su tre e resta primo, Aglianese prima inseguitrice

Sali gela lo Spedalino all’88’, mentre i neroverdi vincono a San Miniato. Tripi salva il Quarrata, la traversa nega la vittoria al Cqs Tempio. Male la Montagna
Dopo tre giornate di campionato sta prendendo forma la sfida alla distanza che molti addetti ai lavori immaginavano. Sia Aglianese che Monsummano hanno completato la loro missione domenicale con un successo di misura a testa, la prima a San Miniato e la seconda nel derby contro l’Atletico Spedalino, e adesso occupano già le prime due posizioni in classifica nel proprio raggruppamento. Le due big sono anche le uniche pistoiesi ad averla spuntata in questo turno. Detto infatti dello Spedalino vanno registrati i pareggi di Quarrata e Cqs Tempio, mentre crolla fuori casa la Montagna Pistoiese.
GIRONE B
Partiamo dall’incontro dello stadio Nelli di Montemurlo, una partita che sembrava ormai destinata allo 0-0 e che si è decisa ad un passo dal 90’ minuto. Il primo tempo non aveva detto niente di particolare, sia l’Atletico Spedalino da una parte e l’Intercomunale Monsummano dall’altra si erano sostanzialmente annullate. Piano piano la partita si accende nella ripresa, senza però che nessuno sfiori il vantaggio; almeno fino all’88’. E’ a quel punto che gli amaranto trovano l’imbucata giusta, quella di Sali, che vale il terzosuccesso su tre per Monsummano e la terza sconfitta su tre per gli arancioblu. Su tutte le furie mister Ermini, espulso a metà primo tempo e totalmente insoddisfatto dell’arbitraggio; mister Panati invece resta al primo posto, con un gruppo inseguitore ridotto a due unità.
Insieme al Prato Nord (che ha strapazzato il Fornacette a domicilio), al secondo posto c’è appunto l’Am Aglianese. La truppa neroverde era di scena su un campo piuttosto difficile, quello di San Miniato, e ne è uscita con un successo per 1-0, andando curiosamente di pari passo con l’avversaria in testa alla classifica. Questa volta non c’è stato bisogno di aspettare il finale di gara per assicurarsi la vittoria, è bastata la rete di Bellini intorno all’ora di giocoper regalare a mister Matteoni ed i suoi la seconda vittoria stagionale. Aglianese dunque lanciata a pieno gas in campionato, in attesa di sapere se potrà fare lo stesso in Coppa dove pende su di lei e sul Quarrata la spada di Damocle del sorteggio.
Quattro gol fatti una domenica fa, quattro gol presi questa domenica: un contrappasso che la Montagna non si aspettava certo di pagare a così caro prezzo. I biancoblù sono caduti con lo stesso punteggio con cui avevano sopraffatto il Cqs Tempio, cioè 4-1. Di Ferrari il gol che aveva illuso i ragazzi di mister Zinanni di poter riaprire un match già compromesso nel primo tempo, nel quale la Stella Rossa di Castelfranco di Sotto era già andata avanti di due reti. La ripresa è stata ancora più amara, con i pisani bravi a calare il poker. Si prenda questa dura sconfitta come un monito a restare focalizzati sull’obiettivo salvezza, priorità per una neopromossa come la Montagna Pistoiese.
Alla salvezza ci punta anche il Cqs Tempio Chiazzano, che in questo terzo turno un punto lo ha in effetti racimolato. Partita pazza quella contro La Pietà, formazione che continua a performare col freno tirato in questa prima parte di stagione nonostante il mercato stellare in estate. Protagonista del pomeriggio del campo Don Butelli è Spadi, l’ex-Casalguidi e Spedalino contribuisce al vantaggio iniziale di Patella ed a tante altre occasioni chiazzanesi per poi mettersi in proprio con la marcatura del 2-2 finale. In mezzo alle due reti del Cqs ha segnato per i pratesi l’altro grande protagonista del match, il velocissimo Ndoye autore di una doppietta. Le tante opportunità sprecate dai padroni di casa lasciano però l’amaro in bocca a mister Nencini, in particolare sulla traversa clamorosa colpita da Lakaj su punizione: sarebbe valsa i tre punti proprio allo scadere.
GIRONE C
Chi invece ha potuto sorridere allo scadere, togliendosi un bel peso sulle spalle, è stato senza dubbio il Quarrata Olimpia. L’undici di mister Diodato faceva visita ad una società storica del panorama dilettantistico fiorentino, l’Audace Legnaia ed è uscita dal campo con un 2-2 rocambolesco almeno quanto quello di Chiazzano. Dardha porta in vantaggio i mobilieri alla mezz’ora di gioco, i locali riescono però a rimontare addirittura prima del duplice fischio. Sembra che i giallorossi siano destinati al secondo k.o. stagionale ma ecco che al minuto 89 cambia tutto, la zampata vincente del classe 2004 Tripi gela il pubblico gialloblu e salva il Quarrata. L’appuntamento con la vittoria è però ancora rimandato, anche se la graduatoria del girone C è ancora corta e di tempo e spazio per rimontare ce n’è eccome.
