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Calcio / Prima Categoria

Prima Categoria: l’Aglianese vola in testa, poker Quarrata

Edoardo Felici, capitano del Quarrata

Il Cqs Tempio ferma all’ultimo respiro il Monsummano e regala la leadership di Prima ai neroverdi. Pareggio tra Montagna e Spedalino

Abbiamo una nuova leader in solitaria in Prima Categoria. In vetta al girone B, dopo Monsummano e Fornacette, è arrivato il turno dell’Aglianese di mister Matteoni. I neroverdi sbancano il campo della Pietà e lasciano sul posto le due avversarie, sia i pisani che gli amaranto beffati in maniera crudele. E’ stato il Cqs Tempio ad imporre loro lo stop con una rete all’ultimo assalto che rilancia la stagione dei rossoblù ma che per il momento non basta per uscire dall’ultima piazza.

C’era un altro derby nel ricchissimo programma di questa undicesima giornata, quello tra Montagna Pistoiese ed Atletico Spedalino. Ebbene le due squadre non si sono fatte male a vicenda, un punto a testa che non soddisfa né delude nessuno. Va invece oltre la soddisfazione e la gioia il risultato largo con cui il Quarrata torna alla vittoria, un poker davvero pesante in chiave salvezza.

GIRONE B

E vendetta fu. Dopo l’eliminazione in Coppa Toscana di dieci giorni fa, l’Am Aglianese si fa restituire il maltolto superando la Pietà a domicilio. Una vittoria che allontana i pratesi dalla lotta per la prima posizione e che, soprattutto, decreta la conquista della leadership per questa settimana da parte dei neroverdi. La partita è stata combattuta e bloccata in diverse fasi di gioco, mister Matteoni ed i suoi atleti hanno però potuto approfittare di un calcio di rigore assegnato proprio all’ultimo istante del primo tempo. Dal dischetto, allo stesso identico minuto, Bastogi aveva calciato a lato sette giorni fa; questa volta però il numero 10 ha fulminato il portiere dimenticando il passato. Grande prova difensiva dell’Aglianese, che nella ripresa serra i ranghi e manda nel panico l’attacco bianconero (gravato da un cartellino rosso) costringendolo a costruire troppo poco per cancellare l’1-0 finale. Adesso vedremo come si comporterà l’Aglianese nel suo nuovo ruolo di capolista.

Al fischio finale, che come punteggio finale ha decretato un 1-1 abbastanza giusto per come la gara si è svolta, i sentimenti delle due squadre coinvolte erano diametralmente opposti. Per un Cqs Tempio Chiazzano che esulta e sorride fiero di quanto fatto in un pomeriggio che avrebbe dovuto essere proibitivo, c’è al tempo stesso un Intercomunale Monsummano sbigottito e furioso verso sé stesso. Ciò che brucia dentro i cuori amaranto è il modo in cui la vittoria è sfuggita via, una vittoria che sembrava cosa certa dopo che l’elegante pallonetto di Guarisa ad un quarto d’ora dal termine sembrava aver mandato per aria le speranze dei padroni di casa. Il nuovo Cqs Tempio di mister Fabbri è però duro a morire e viene premiato al 94’ per la condotta di gara non da squadra che occupa il fondo della graduatoria. E’ Niccolai ad indirizzare sul pari il testacoda del campo Don Butelli, per un segno X che è poco utile ad entrambe dal punto di vista matematico ma che moralmente parlando vale oro per i rossoblù.

Venendo da una situazione in graduatoria che le vedeva appaiate, c’era la possibilità di staccare la rivale e mettere in mezzo tra di esse varie altre squadre. Si chiude invece con un ‘no contest’ il match tra Montagna Pistoiese ed Atletico Spedalino, un pareggio a reti inviolate che a dire il vero non rende del tutto l’idea della partita che è stata. Ci attendevano una sfida a viso aperto tra biancoblu ed arancioblu, è effettivamente quello che si è visto considerando le tante opportunità avute da una parte e dall’altra. Primo tempo ad appannaggio degli ospiti, meglio i locali nel secondo. E’ nel gran finale, poco dopo aver superato il momento di maggior sforzo della Montagna, che viene registrata la miglior occasione della domenica, è di marca spedalinese con la palla che per pochi centimetri non supera la linea di porta.

GIRONE C

Alla faccia dello scontro diretto delicato e decisivo: il Quarrata Olimpia, anziché prendersi dall’ansia da prestazione, si è abbattuto con tutta la sua forza sul malcapitato Isolotto. Un 4-0 che non lascia scampo ai padroni di casa sempre più ultimi nel girone C, mentre per i giallorossi rimettono la testa appena fuori dalla zona playout e ritrovano serenità. Va ammesso che i fiorentini hanno dato una discreta mano a Santini e compagni, proprio il centravanti ha aperto le marcature su rigore (rete numero 8 della stagione) sul finire di un primo tempo nel quale l’Isolotto si è fatto espellere portiere e capitano. Il Quarrata ha dovuto gestire il doppio uomo in più con ferocia ed ha colpito altre tre volte con Citera (di nuovo dal dischetto), Pannilunghi e Vannucci. Dalla mano è uscito il poker, ora serviranno altri assi nella manica per proseguire la risalita

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