Basket / Serie A2
Coach Della Rosa: «La gara con la Fortitudo arriva nel momento giusto»
L’Estra va in cerca di riscatto alla Lumosquare, col ritorno della Baraonda e dell’ex capitano. «Ci sarà la giusta carica», così Della Rosa
Che Pistoia-Fortitudo non sarebbe stata una partita come le altre si sapeva da mesi, con lo scontro tra i fratelli Della Rosa a fare da eccellente biglietto da visita. Ma per l’Estra questo derby dell’Appennino dovrà senza dubbio rappresentare un punto di ripartenza dopo i difficili giorni che sono seguiti alla trasferta di Rieti. Da lì un ambiente scosso in tutte le sue componenti ha staccato la spina dal basket giocato, con anche la squadra che ha assorbito fisiologicamente questo umore. Ecco dunque che la gara del 2 novembre (palla a due alle 20:45), per i motivi di cui sopra, potrà rappresentare un vero ritorno alla normalità, con la Lumosquare che riabbraccerà il suo ex capitano e bandiera Gianluca Della Rosa e con la Baraonda Biancorossa che riprenderà il suo posto in Curva Pistoia.
«La Fortitudo è una squadra di grande esperienza – ha così presentato la gara coach Tommaso Della Rosa – Hanno avuto diversi infortuni, ma sono un team solido e di sistema, con un allenatore che è un master di questa lega. Difensivamente sono sempre sul pezzo, con buone regole: il loro lavoro è molto concentrato sul limitare gli avversari. Cosa non è andato a Pesaro? Sicuramente nel terzo quarto siamo andati in difficoltà, nonostante ci fossimo costruiti dei buoni tiri. Difensivamente dovevamo fare qualcosa di più: è un po’ una costante di queste ultime due partite. Vogliamo fare un upgrade e ci stiamo lavorando».
La copertina, come abbiamo già detto, se la prenderà giocoforza la sfida in famiglia, con le emozioni che emergeranno giocoforza in una serata in cui sarà anche presente la famiglia di Raffaele Marianella. Il focus sul campo e sul momento dell’Estra non può però passare troppo in secondo piano: le sconfitte contro Juvi Cremona e Vuelle Pesaro sono lì a ricordare come questa squadra debba ritrovare compattezza e coesione. Il tutto in un’A2 che, a livello di classifica, comunica ancora un sostanziale equilibrio, con ben 15 squadre raggruppate tra quota 8 e 12 punti.
«Ritrovare mio fratello contro è una grande soddisfazione per la mia famiglia: non è una cosa comune nel mondo dello sport in generale. In ogni caso questa partita arriva nel momento giusto. Sono dispiaciuto perché a Rieti abbiamo giocato la nostra migliore gara, mentre nelle ultime due abbiamo fatto dei passi indietro mostrandoci più remissivi. Quindi credo che domenica ci sarà la giusta carica, anche grazie al ritorno dei nostri tifosi. Il campionato equilibrato? Il nostro obiettivo è guardare partita dopo partita: ai giocatori non vogliamo trasmettere la sensazione che ci possano essere dei rischi di finire indietro in classifica. Ad inizio anno non sai mai a che punto potresti essere in un determinato periodo. C’è tanta qualità in questo campionato e noi siamo lì, nel mezzo, a cercare di fare il nostro».
Servirà dunque un’importante reazione da parte di Saccaggi e compagni, col valore dell’avversaria e le ultime uscite sotto tono a fare da ulteriore motivazione. Come sempre coach Della Rosa fa quadrato intorno ai suoi ragazzi, prima di dedicare un pensiero alla Baraonda Biancorossa, gruppo a cui è da sempre legato.
«Siamo una squadra mediamente e mentalmente giovane. Quindi siamo un gruppo che ha bisogno di entusiasmo e il fatto che sia successo quello che è successo può aver portato ad un calo. È chiaro che i fatti esterni possano incidere, ma noi siamo qui per giocare. Mi fa piacere che dopo le sconfitte ci siano rabbia e dispiacere, ma bisogna anche dire che nell’ultima gara abbiamo pur perso contro una capolista e un’avversaria di grande qualità. La situazione della Baraonda? Direi loro che i momenti negativi rinforzano. Spero per loro e per tutti che non risucceda mai più qualcosa del genere. Penso che si sia toccato il fondo e che, da qui, si può solo reagire. Sono sicuro che i nostri tifosi lo faranno».







