Basket / Serie A2
Coach Della Rosa: «Ognuno ha messo il suo mattoncino per la vittoria»

Il tecnico pistoiese si gode il primo successo della stagione: «Mi sono fidato del gruppo italiano quando gli USA erano gravati dai falli»
Un bel post-partita quello che ha visto l’Estra Pistoia di coach Tommaso Della Rosa prevalere sulla Gruppo Mascio Bergamo per 93-83. Una vittoria dove sicuramente pesano i 27 punti di capitan Lorenzo Saccaggi, ma in cui l’intera truppa biancorossa ha saputo tenere botta non disunendosi nei diversi momenti di difficoltà. E di questo è convintissimo anche l’head coach pistoiese doc, ai microfoni della sala stampa di via Fermi.
«Sono molto soddisfatto dei primi 15 minuti perché abbiamo tenuto una squadra come Bergamo sotto le proprie potenzialità. Chiaramente dobbiamo essere più concentrati in certi momenti della gara. Sono anche molto contento degli ultimi 5’, perché ognuno ha messo il proprio mattoncino per arrivare alla vittoria. Quello che mi è più piaciuto è che siamo rimasti uniti nei momenti di difficoltà e questo è ciò che conta. Non voglio parlare dei singoli perché tutti hanno fatto qualcosa di importante. Knight non avrà fatto un exploit come all’esordio ma ha fatto tante cose utili per noi. Sono felice che tutti siano andati in campo, anche un giovane come Stoch che paga molto in termini di esperienza ma che sono sicuro potrà continuare a fare dei passi in avanti nella sua crescita».
Una vittoria in cui si è sicuramente visto un reparto piccoli in palla, oltre ad un gruppo italiano che ha tirato la carretta per tutto il primo tempo. I falli sul groppone per Johnson e Knight non erano certo preoccupanti e quindi tenerli fuori per diversi minuti poteva comportare un bel rischio, ma le scelte di coach Della Rosa hanno comunque pagato i dividendi.
«Sono molto soddisfatto per gli esterni: Jazz ha fatto una partita importante, per esempio. Mi è piaciuta meno la protezione del nostro ferro e su questo dovremo lavorare. Gallo? Lui sta in campo se difende, gliel’ho detto io stesso. Ha talento in attacco ma sono contento che abbia recepito le mie indicazioni. Jazz e Seneca fuori per il secondo quarto? Ho preferito tenerli a riposo più per i falli che per altro e mi sono fidato dei nostri italiani. E avevo fiducia anche nel fatto che entrambi sarebbero rientrati bene dopo l’intervallo lungo».
Non è stata una gara semplice, con Pistoia che ha pagato subito a rimbalzo il maggior atletismo dei lombardi, salvo poi riuscire a recuperare anche in questo aspetto tecnico nella ripresa. E senza dubbio anche stasera Nicolas Alessandrini ha fatto vedere ottime cose, spesso reggendo il reparto da solo. Un buon indicatore per una squadra cui mancherà per tutta la stagione un elemento sempre prezioso nella lotta sotto i tabelloni come Gabriele Benetti, che però rimane sempre a fianco della squadra.
«Nel secondo tempo siamo senza dubbio migliorati a rimbalzo: queste sono responsabilità individuali dei ragazzi, che hanno saputo reagire alle difficoltà. E naturalmente il lavoro di squadra fa la differenza quando si deve riuscire a controllare i rimbalzi. Benetti? Siamo estremamente contenti della sua volontà di rimanere insieme al gruppo. Io stesso ho bisogno di lui per avere un confronto costante con i suoi compagni. Alessandrini? È un giocatore che mi piace tantissimo perché sa fare tante cose. Nella sfortuna, abbiamo trovato la sua piena disponibilità. Ci sono lunghi più atletici di lui, ma la sua attitudine rimane impagabile».
