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Comincia il torneo calcistico dei Rioni: chi avrà la meglio tra i Seniores?

Grifone-Cervo Bianco, la finale dello scorso anno, apre l’edizione 2025. Il Drago vuole tornare all’ultimo atto a tre anni di distanza
Quattro rioni, un solo obiettivo: alzare al cielo la coppa il prossimo 1 luglio. Questa sera si alzerà il sipario sull’edizione 2025 del torneo calcistico dei Rioni di Pistoia e in particolare della categoria Seniores. Entrambe le semifinali verranno giocate al campo sportivo di Bonelle, mentre l’ultimo atto, come di consueto, avrà luogo allo stadio Melani. Diversa la collocazione per le sfide delle categorie giovanili: gli Esordienti giocheranno le partite d’andata a Bonelle e di ritorno al Frascari, mentre Giovanissimi (andata e ritorno) e Allievi (gara unica) scenderanno in campo al Frascari. E anche per le giovanili tutte le finali saranno al Melani. Uno “spezzatino” dovuto con ogni probabilità alla carente situazione impiantistica cittadina e alla poca disponibilità da parte delle strutture nell’ospitare partite rionali.
CERVO BIANCO-GRIFONE, LUNEDI’ 23 GIUGNO, ORE 21:30
Si parte col botto con la sfida tra le vincitrici delle ultime tre edizioni: il Cervo Bianco campione in carica e il Grifone, campione nel 2022 e nel 2023 e finalista dodici mesi fa. Sia quello biancoverde che quello biancorosso sono stati, nelle ultime edizioni, i due rioni più attrezzati a livello di organico, ma quest’anno solo una delle due potrà approdare in finale. Il Cervo Bianco ha confermato pressoché in blocco la rosa che ha trionfato in finale il 1 luglio 2024, quando un gol di Matteo Martini regalò una gioia enorme al rione di Porta Lucchese. Il match winner avrà ancora in mano le chiavi del centrocampo, così come Nencini (suo compagno alla Lastrigiana) guiderà il reparto arretrato. Per l’attacco occhi puntati su Pagnini, che arriva da sei mesi in Promozione, e Pieraccioni, reduce dall’exploit col Bugiani in Seconda. Pronti all’utilizzo anche i fratelli Del Fa e il giovane Macchia. C’è anche l’mvp dell’edizione dello scorso anno ovvero Alessandro Seghi, che pochi giorni fa ha festeggiato anche la vittoria della Supercoppa col Liceo Savoia.
In casa Grifone invece è cominciato un rinnovamento generazionale con qualche “veterano” che ha lasciato spazio a forze fresche. Una novità freschissima porta il nome di Tommaso Sforzi, 2005, mentre l’altra è quella dell’ex professionista Viviano Minardi: due colpi di spessore per rimpolpare ulteriormente la mediana biancorossa. Per il resto non mancheranno volti noti come Begliomini e Mazzei in difesa, Agostiniani in mezzo al campo e i fratelli Bibaj a inventare davanti. Da tenere d’occhio il rientro di Compagnone dopo l’ottima stagione all’Atletico Spedalino condita dalla salvezza e parecchi gol all’attivo.
LEON D’ORO-DRAGO, MERCOLEDI’ 25 GIUGNO, ORE 21:30
Il Leon d’Oro è un altro rione che, dopo aver stentato negli ultimi anni, ha provato a mettere in atto qualche cambiamento. Ci sono infatti diversi millennials che saranno elementi importanti in una rosa che vedrà comunque anche l’esperienza di giocatori come Baldi, Mazzucco e Ciaccio. Ragazzi come Aduwa, Milani, Ricciarelli e Tesi arrivano da un campionato vinto col San Felice e hanno nel tecnico Borrelli una guida conosciuta, mentre Menichini e Cipriani danno estro e imprevedibilità dalla trequarti in su. Puccianti e Chafiq in mediana fanno la legna necessaria soprattutto in fase di non possesso. La sintesi è presto fatta: questo Leone ha le carte per arrivare in finale.
Di fronte però ci sarà un Drago affamato e voglioso di tornare a giocarsi una finale che manca dal 2022. Gli elementi singoli non mancano, dal portiere Pagnini al jolly di centrocampo Melani, capitano della Real Cerretese promossa in Eccellenza, fino al centravanti De Simone, a segno su punizione nella semifinale dello scorso anno. Quello che è spesso mancato al rione di Porta Carratica è la continuità e la lucidità nei momenti decisivi. E chissà che non possano aiutare due new entry interessanti come Diallo, che si candida ad essere un titolare in difesa, e Pallara, che va a rinforzare un attacco già importante in cui, oltre a De Simone, ci sono anche Nania e Magazzini.
