Basket / Serie B Nazionale
Continua il tour de force del Dany Basket. A Chiusi per dare continuità
Secondo turno infrasettimanale della stagione per la squadra di Tonfoni, spinta dall’onda dell’ottima prestazione di Fabriano
La Serie B Nazionale non si ferma mai, e questo lo sa bene il Dany Basket Quarrata, chiamato a giocare la quinta partita in 18 giorni. La fatica si farà sentire per Angelucci e compagni, ma la vittoria nello scontro diretto contro Fabriano nel match di domenica 26 Ottobre, può e deve essere un trampolino di lancio per il prossimo impegno di Chiusi.
Sarà infatti L’Umana San Giobbe la prossima avversaria per i ragazzi di Tonfoni, undicesima in classifica a quota 4 punti, gli stessi del Dany Basket. La squadra allenata da coach Zanco però, a differenza dei quarratini, è reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima in casa contro la Virtus Roma. È chiaro quindi come le due squadre arrivino a questo derby toscano, seppur a pari punti, con un’inerzia molto differente. La partita andrà in scena al PalaPania di Chiusi Scalo Mercoledì 29 Ottobre alle ore 20:30.
IL DANY È VIVO
La vittoria di Fabriano ha riportato l’ossigeno in casa Dany Basket Quarrata, dopo le cinque sconfitte nelle prime sei giornate. Era chiaro che la squadra di Tonfoni dovesse dare un segnale a tutte le sue contendenti e far capire che lei è in questa categoria per rimanerci a lungo. Il successo di Fabriano è stato il frutto di tutto il lavoro svolto dalla squadra in queste prime settimane. In una partita per lunghi tratti sporca e imprecisa, tutto il roster biancoblu, chi con i punti e chi con la leadership, è stato utile per non disunirsi nei momenti di difficoltà e poi premere in quelli a favore. Sono da incorniciare sicuramente i 21 punti di De Gregori e i 14 di Molteni e Angelucci.
Detto questo però è importante anche lodare, ancora una vota, il “secondo quintetto” capace di apportare energia ed efficacia nei momenti delicati della partita. Hanno infatti un peso specifico notevole i 12 punti, di cui 7 consecutivi nel quarto periodo, di Prenga. Oltre a lui però anche gli 8 di Coltro, con due triple fondamentali nel primo tempo, e i 4 sia di Novori che Scandiuzzi sono stati decisivi per il giusto andamento del match. Già dalle partite precedenti a quella di Fabriano si erano intravisti importanti miglioramenti. Il lavoro di coach Tonfoni sta pian piano dando i suoi frutti, su un gruppo che ricordiamo essere molto giovane e privo di tanta esperienza nella serie cadetta. Vincere contro Chiusi significherebbe scappare dalle ultime posizioni e acquisire un’iniezione di fiducia massima, anche in vista dei prossimi complicati impegni.
“CHIUSI” PER CRISI
Dopo le due vittorie nelle prime due partite, per altro entrambe di un solo punto, L’Umana San Giobbe Chiusi non ha più vinto. Tre sconfitte consecutive e scivolone in classifica fino all’undicesima posizione insieme al Dany Basket e altre due squadre. Dopo i due convincenti successi, le percentuali di squadra al tiro si sono costantemente abbassate, toccando il fondo, soprattutto da due, nell’ultima partita contro la Virtus Roma, in cui i biancorossi non sono andati oltre il 39%. In realtà, la percentuale da dietro l’arco, visto il 36%, non è stata così negativa, risalendo notevolmente rispetto alle ultime uscite, vedi il 19% contro Ferrara per esempio. Le basse percentuali dalla lunga di distanza, sono un problema non da poco per la squadra allenata da coach Zanco che fa del tiro da 3 punti la sua arma preferita. Infatti Chiusi, con quasi 30 triple tentate di media a partita, è la squadra che in tutta la Serie B Nazionale utilizza maggiormente il tiro dalla lunga distanza. Se questo non funziona, tutto il gioco ne risente, e la sconfitta diventa quasi inevitabile.
Dal punto di vista realizzativo i biancorossi non hanno un nome che spicca sugli altri, ma, con ben 4 giocatori sopra i 12 punti di media a partita, è chiaro che, se entra in ritmo, è una squadra con ha il potenziale per segnare a raffica. Il miglior realizzatore è Rasio Lisandro, ala argentina alla sua seconda stagione in maglia Chiusi. Il classe ’90 sta viaggiando in doppia doppia di media, con 13,4 punti e 10 rimbalzi a partita. Tanto dell’attacco di coach Zanco passa dalle mani dell’argentino, abituato a prendersi molti tiri nell’arco dei 40 minuti.
LE CHIAVI DEL MATCH
Le due squadre arriveranno a questa partita sicuramente stanche dopo l’impegno del weekend. Il Dany però, a differenza di Chiusi, è alla seconda trasferta consecutiva e questo potrà pesare nell’economia di questo derby salvezza. In casa Quarrata vedremo se ci sarà il rientro di Calabrese, assente nel match di Fabriano, pedina fondamentale per le rotazioni di coach Tonfoni. Come già spiegato in precedenza a fare il bello ed il cattivo tempo saranno le percentuali.
Chiusi tirerà tanto, tantissimo, da tre punti e se dovesse entrare in ritmo sarà difficile contenerla. Dall’altra parte del parquet Quarrata dovrà continuare a fare il suo gioco, fatto di rotazioni difensive e rapidità offensiva. Sarà più che mai necessario l’apporto di chi esce dalla panchina, decisamente più freschi dei titolari abbondantemente impegnati nei rispettivi match di domenica scorsa.







