Cronaca
Coronavirus, quattro nuovi casi registrati in provincia di Pistoia
Asl Toscana Centro segnala quattro nuovi casi positivi al coronavirus in provincia di Pistoia: sale a 21 il computo tutale dei casi
AGGIORNAMENTO 10 MARZO
Quattro nuovi casi positivi al coronavirus riscontrati sul territorio pistoiese quest’oggi. Come riporta Asl Toscana Centro, si tratta di “un uomo di 73 anni di Pistoia ricoverato in discrete condizioni al San Jacopo di Pistoia, un uomo di 53 anni di San Marcello Pistoiese ricoverato in condizioni critiche al San Jacopo di Pistoia, un uomo di 63 anni di Quarrata, ricoverato in condizioni critiche al San Jacopo di Pistoia, un uomo di 88 anni di Ponte Buggianese, ricoverato in condizioni critiche al S.S. Cosma e Damiano di Pescia”. Il bilancio complessivo sale perciò a 21 casi positivi in provincia di Pistoia.
AGGIORNAMENTO 9 MARZO
Sono cinque i nuovi casi positivi al coronavirus registrati in provincia di Pistoia. Come riporta Asl Toscana Centro, si tratta di “un uomo di 86 anni di Pistoia, ricoverato in discrete condizioni al San Jacopo di Pistoia, un uomo di 62 anni di Pistoia, ricoverato in discrete condizioni al San Jacopo di Pistoia, un uomo di 78 anni di Quarrata ricoverato in discrete condizioni al San Jacopo di Pistoia, un uomo di 60 anni di Agliana ricoverato in discrete condizioni al San Jacopo, una donna di 60 anni di Agliana in buone condizioni, in isolamento presso il proprio domicilio con sorveglianza attiva del medico di medicina generale e del dipartimento di prevenzione”.
AGGIORNAMENTO 8 MARZO
Sono dieci in tutto le persone ricoverate al San Jacopo per Coronavirus, mentre per altri otto si attende ancora la risposta. A renderlo noto è il sindaco Tomasi.
“All’osperale San Jacopo abbiamo 10 casi positivi ricoverati: 5 di Pistoia, 3 di Quarrata, 1 di Montale e il paziente di Pescia (il primo caso accertato in Provincia e già da giorni in fase di guarigione) – il messaggio social del primo cittadino di Pistoia – Abbiamo 6 tamponi negativi già accertati. Per altri 8 deve ancora arrivare la risposta. In base al decreto del Governo, stiamo predisponendo ulteriori misure rispetto a quelle già in atto. Sono chiusi anche i Musei (pubblici e privati) e le biblioteche. Sono sospese tutte le cerimonie civili e religiose. In base all’indagine epidemiologica dell’Asl, a Pistoia sono state messe in quarantena 21 persone e 50 sono quelle in sorveglianza sanitaria nell’intera provincia. È l’Asl a identificare i casi per i quali attivare l’isolamento domestico, che vengono direttamente contattati. Noi continuiamo a lavorare e a monitorare la situazione ora dopo ora. Dobbiamo fare uno sforzo ulteriore di responsabilità. Stiamo tutti affrontando molti disagi, ma ogni nostra azione è fondamentale in questo momento, anche nel rispetto degli operatori sanitari e di tutte quelle persone, compresi i volontari, che stanno lavorando per tutti noi e che ringrazio ancora una volta, di cuore”.
AGGIORNAMENTO 7 MARZO
Sei nuovi casi di Coronavirus ricoverati all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Lo fa sapere il sindaco Alessandro Tomasi attraverso la propria pagina Facebook.
“Si tratta di quattro pistoiesi e due quarratini. Nelle prossime ore arriveranno tutti gli aggiornamenti dall’Asl, che sta lavorando incessantemente e con cui sono costantemente in contatto. Stiamo attivando il Coc per le emergenze che garantirà assistenza a domicilio (con la fornitura di generi di prima necessità, farmaci) alle persone in quarantena – ha scritto il primo cittadino – Siamo inoltre al lavoro per mettere in atto ulteriori misure di contenimento rispetto a quelle già adottate nei giorni scorsi in base al decreto governativo. In questo momento il rispetto delle prescrizioni del Governo è fondamentale (trovate tutto sul sito del Comune, su quello della Regione e su quello del Governo). La Asl – ha concluso Tomasi – ha avviato l’indagine epidemiologica per l’individuazione dei contatti ristretti in modo tale da far scattare, dove necessario, l’isolamento domiciliare. So che il cambiamento delle abitudini, della nostra quotidianità, crea molti disagi ma in questo momento dobbiamo mostrare tutti la massima responsabilità. Ogni nostro comportamento diventa fondamentale per la tutela della salute di tutti. Ancora una volta il mio grazie va agli operatori sanitari che, ora più che mai, stanno lavorando senza sosta, con dedizione e professionalità. Non appena li avremo, vi darò altri aggiornamenti sulla situazione che anche la nostra città, come il resto del Paese, sta affrontando”.