Basket / Serie A
Cremona, coach Brotto: «Poche differenze tra noi e Pistoia»

Parla l’allenatore della Vanoli Cremona: «Inutile spiegare il significato della gara. Occhio a Forrest, Allen e all’anima italiana dell’Estra»
Tempo di prepartita anche in casa Vanoli Cremona, in vista della sfida cruciale per la salvezza che vedrà gli uomini di coach Gigi Brotto avere l’opportunità di chiudere il discorso proprio al PalaCarrara e a discapito dell’Estra Pistoia. Una gara che ha riassunto questa importanza dopo la vittoria dei toscani a Venezia, con il primo match point fallito. L’occasione adesso, per i lombardi, si ripresenta e in modo diretto, come ben sanno tutti.
«Siamo qui a presentare la penultima sfida di campionato contro Pistoia: se noi vinciamo siamo salvi, se vincono loro hanno ancora una speranza di salvezza. Noi chiudiamo il cerchio della nostra stagione, loro possono ancora tenerla viva. Se devo spiegare ai giocatori il significato della partita non ci siamo; spero di andare lì, darci un 5 e di andare in campo. Motivazioni o spiegazioni tecnico tattiche lasciano il tempo che trovano. Queste partite van giocate e van giocate per portarle a casa, non c’è altra risposta».
Analisi inoppugnabile, quella di coach Brotto, che oltre a questo riconosce anche i valori insiti nel roster avversario. Una squadra che ha dimostrato di volerci provare fino alla fine, anche dinanzi ad un’autentica impresa da compiere. E anche da questo punto di vista la parte più complessa risiede proprio in ciò che Cremona (e anche Pistoia) dovranno fare per portarsi a casa il risultato.
«Pistoia ha Forrest, che è uno tra i migliori realizzatori del campionato. E inoltre hanno Allen, altro punto di riferimento. Infine un’anima italiana molto importante. Si sono ritrovati con l’ultima vittoria di Venezia, dopo un periodo in cui, nonostante buone prestazioni, non sono riusciti ad ottenere risultati. Conosciamo bene le loro caratteristiche, ma esse passano in secondo piano rispetto alle motivazioni che dovremo avere dinanzi ad una gara così vitale per noi. Sotto canestro Pistoia ha uno o due giocatori di riferimento: quindi non come Milano e Trieste. Perciò ritengo che sotto i tabelloni potremo giocarcela più alla pari rispetto alle ultime due partite. Vedo poche differenze tra noi e Pistoia da un punto di vista tecnico e tattico, quindi vincerà chi avrà più motivazioni e saprà interpretare nel modo migliore la gara».
