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Cuori in Azione, una giornata tra sport e sensibilizzazione

Ha riscosso grande successo la seconda edizione di “Cuori in azione”, l’iniziativa del Pistoia San Marco, andata in scena lo scorso sabato
Dopo il grande riscontro dello scorso anno, è tornata l’iniziativa “Cuori in Azione”, promossa dalla squadra amatoriale Pistoia San Marco, che milita nel campionato Uisp. L’evento nasce in seguito a un episodio accaduto nel settembre 2023, quando Massimiliano Morandi fu colpito da un malore durante un allenamento e si salvò grazie al tempestivo intervento dei compagni di squadra. Da quel momento è nata la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del defibrillatore e della formazione su come utilizzarlo. La seconda edizione della manifestazione si è svolta sabato, in una giornata all’insegna dello sport e dell’impegno sociale. Nel pomeriggio si è tenuto un triangolare allo stadio Frascari che ha visto confrontarsi Pistoia San Marco, Ac Bottegone e l’Uragano Cantagrillo, quest’ultima vincitrice grazie a due successi consecutivi.
In serata, l’evento si è spostato all’agriturismo A Casa Nostra per una cena di autofinanziamento accompagnata da una lotteria benefica, i cui proventi hanno permesso l’acquisto di un nuovo defibrillatore donato al Comune di Pistoia. «Dopo l’edizione inaugurale del 2024, abbiamo voluto replicare – ha dichiarato Morandi – ma quest’anno abbiamo deciso di cambiare modalità: il defibrillatore è stato acquistato grazie ai fondi raccolti con la cena e la lotteria, grazie al sostegno di partner che desidero ringraziare sinceramente».Tra gli sponsor e sostenitori figurano Banca Alta Toscana, Studio Morandi Odontoiatria, Cs Gisinti, Automeccanica, Initaly Montemurlo, Vescovi Sport, oltre al patrocinio del Comune e della Uisp. «Un ringraziamento particolare va anche a due amici e dirigenti del Pistoia San Marco, Massimo Rosi e Francesco Torracchi, che hanno creduto sin da subito in questo progetto».
L’iniziativa non si ferma qui: il Pistoia San Marco donerà anche un pacchetto di corsi BLSD alle società Uisp del territorio. «È fondamentale costruire una rete sempre più ampia di consapevolezza – ha aggiunto Morandi – perché sport, salute e sicurezza devono procedere insieme. Speriamo, nel nostro piccolo, di fare la differenza». Durante la giornata si è svolta anche una collaborazione speciale con l’associazione Viva la Vida, impegnata in progetti educativi per bambini in Cambogia: un membro del gruppo ha fatto da speaker al torneo, e l’organizzazione ha ricevuto una donazione da parte degli organizzatori.
