Volley
Delfino Pescia, nell’uovo doppia sorpresa: vendetta e sorpasso

La resistenza del Quarrata dura due set poi il Delfino chiude i conti e vendica il ko dell’andata prima delle belle notizie da Casciavola…
In un mercoledì sera in cui c’era poco da chiedere al Delfino arriva una grossa mano. Dopo aver liquidato la Blu Volley con un 3-0 che è valso il tredicesimo successo casalingo stagionale le ragazze di Fiori hanno operato il sorpasso al secondo posto. A Casciavola infatti le padrone di casa in piena corsa salvezza hanno battuto per 3-1 il Porcari che si vede superare di due lunghezze dal Pescia proprio il turno precedente al big match. La sfida della palestra di via Boito dopo il secondo lottatissimo set ha mostrato le differenze di roster e il 25-9 del terzo è emblematico: questo Pescia in casa non concede niente.
DELFINO PESCIA-BLU VOLLEY QUARRATA 3-0 (25-18, 25-22, 25-9)
Fiori si schiera con Bontà-D’Otre in diagonale, Bettaccini-Sabatini al centro, Falseni-Asia Sentieri di banda e Tamburini libero. Risponde Torracchi con Mannucci-Foggi in diagonale, Bartolini-Martini di banda, Morotti-Bucciantini al centro e Maestripieri libero.
Inizio soft per il Pescia: Sabatini prima non si intende in copertura poi sparacchia fuori una fast e in un amen va sul 1-3 la Blu Volley. Dopo un paio di palleggi rivedibili Bontà stavolta fasteggia splendidamente per Sabatini poi Falseni mura: 7-5. Tra missili e ace D’Otre allunga 11-7: la ricezione ospite è in difficoltà? La difesa idem e Falseni fa 13-7. Nella casella sacrifici sembra avere qualcosa in più il Pescia che prova a fuggire 15-8. Martini sbatte su Bettaccini e Sabatini: è il 19-11 e il suo posto lo prende Nocentini. Si rivede Rossi, ma il suo servizio non è fortunato. Maggior successo lo ha Bettaccini: una murata e una fast prepotente segnano il 25-18.
Foggi trova il mani fuori, Morotti viene esaltata da una Mannucci ripresa più volte da Torracchi. Le quarratine però partono col piede giusto: due errori pesciatini valgono il 4-7. Urla Falseni: serve la sua carica e due sue lavatrici valgono l’aggancio: 8-8. Double face Nocentini: ottima in copertura, assente in attacco. Meglio la Blu che il Pescia al servizio in questo set: l’ace di Nocentini fa 10-13. La regia di Bontà pare appannata: il muro quarratino ringrazia. Quello del Pescia ogni tanto pare di burro: ora Morotti, ora Bucciantini passano troppo facilmente. Solo con la coppia ex Buggiano Falseni–Bettaccini il Pescia aggancia e mette la freccia 19-18. Si sblocca anche Sentieri e il punto più importante lo mette a terra D’Otre che dopo una serie di scambi distrugge la difesa quarratina. Sempre lei sforna il muro e l’ultimo punto contestato vale il 2-0 Pescia: 25-22.
Il classico inizio di set in equilibrio: il muro quarratino prende le misure a D’Otre, ma la difesa delle torracchiane non è sempre precisa. Resiste quella rossoblù perché l’instancabile. Morotti esce per Fedini mentre le bande pesciatine iniziano a segnare le distanze. Cala la precisione in quelle quarratine e gli ingressi di Cinotti e Giacomelli per Foggi e Mannucci hanno il sapore mixato di resa e di una scossa che Torracchi vuole provare alle sue blues: il risultato è un po’ di spazio a chi ha giocato meno. Tra ace e ricezioni ospiti pasticciate il Pescia inserisce il pilota automatico e con Rossi al servizio allunga 20-7. Anche Migliorini vede il campo nelle file quarratine, ma col servizio di Bettaccini e la murata di Bettaccini il Delfino chiude set e match sul 25-9.
Pescia: Bontà, D’Otre, Sabatini, Bettaccini, Falseni, Asia Sentieri, Tamburini, Rossi. NE: Alessia Sentieri, Biagi, Chechi, Menicocci. Allenatore: Fiori.
Quarrata: Mannucci, Foggi, Bartolini, Martini, Nocentini, Morotti, Bucciantini, Maestripieri, Fedini, Giacomelli, Cinotti, Migliorini. Allenatore: Torracchi.
IL COMMENTO
Si poteva chiedere di più a questa Blu Volley dopo la matematica salvezza? Forse no direbbero in tanti, ma forse sì ammetterebbe sicuramente coach Torracchi che aveva chiesto una prova di spirito e grinta. Perché se il Pescia si è battuto una volta perché non farlo due volte? Un girone dopo la forza del Delfino però è diversa e con una prova imprecisa da posto 4 per le quarratine non si poteva chiedere di più che sfondare dal centro con Morotti e Bucciantini. Nel complesso le quarratine hanno retto bene due set, cedendo nel secondo per un punto molto dubbio. Poi nel terzo la stanchezza, la qualità di un Delfino a tratti quasi perfetto e la rotazione concessa a chi ha giocato meno hanno fatto il resto.
Il resto è stata la prova di un Pescia che esulta due volte a distanza di un’ora. Prima il ko dell’andata è vendicato con una prova corale da grande squadra in cui hanno brillato su tutte Falseni e Tamburini (qui la loro intervista) insieme a una Bontà che anche nelle serate non al top regala cioccolatini a tutte: da Bettaccini a Sentieri E da Sabatini a D’Otre tutte li hanno scartati con piacere. E dato che nel periodo pasquale la cioccolata è sempre ben accetta un’oretta dopo la fine del match da Casciavola in un uovo pisano è arrivata anche la sconfitta piena del Porcari. E da presentarsi al big match indietro di un punto o avanti di due c’è tanta differenza. Un po’ come da un uovo fondente ad uno al latte.
