Basket / Serie A2
Dellosto strepitoso, gli USA trascinatori: le pagelle di Pistoia-Cento
Estra torna al sucesso casalingo guidata da Jazz Johnson e il ritrovato Knight. Saccaggi leader, vintage “Pippo” Magro sotto canestro
FILIPPO GALLO 5,5: battuta d’arresto per il giovane play biancorosso. Dopo le ultime recenti ottime prestazioni, arriva una prova non all’altezza. Non riesce mai ad entrare in partita e dettare i tempi, collezionando alcune brutte perse e senza mai trovare il fondo della retina. Forse anche per questo coach Della Rosa lo utilizza col contagocce.
FEDERICO STOCH 5,5: con Gallo per molti minuti in panchina, il classe 2006 si ritaglia la sua buona fetta di minuti non mancando come al solito di spirito di sacrificio pur non riuscendo a lasciare particolarmente il segno.
NICOLAS ALESSANDRINI 5,5: serata in “discesa” per l’ex della gara. Dopo un buon impatto, specialmente in difesa con tanto di stoppata, la sua prestazione cala a poco a poco ed il numero 8 esce lentamente di gara. In attacco ha il merito di segnare una delle due triple tirate – le uniche conclusioni prese – senza però mai trovare continuità. Nel secondo tempo è messo a dura prova dal duello fisico con Davis, con il tecnico pistoiese a concedergli meno minuti rispetto al solito.
NICCOLÒ DELLOSTO 7,5: partita monumentale per il numero 9. Lotta come un leone, aggredendo avversari in difesa e volando con grande energia su ogni pallone vagante. Si riscopre miglior rimbalzista di squadra e cecchino dalla lunga. Tre bombe pesantissime tutte nell’ultimo periodo, compresa quella che mette la parola fine al match. Firma una doppia doppia (13p+11r) da urlo con una prestazione a tutto tondo. Da aggregato a protagonista, Pistoia ha trovato un nuovo asso nella manica.
LUCA CAMPOGRANDE S.V.: non scende (nuovamente) mai sul parquet e certifica – stavolta forse definitivamente – il suo status di corpo estraneo al progetto tecnico biancorosso. Non è da escludere che uno dei prossimi interventi della società possa riguardare da vicino l’ex Trieste.
SENECA KNIGHT 7,5: ritorna in campo a quattro giorni dal gestaccio ai tifosi, rispondendo stavolta soltanto con il campo. Rispetto alle ultime uscite, ha il merito di non forzare le conclusioni. Da oltre l’arco prende e segna un solo tiro, trovando la quasi totalità dei suoi punti da dentro l’area con ottima precisione (8/12). La vera risposta però arriva dalla difesa, dove si spende per i compagni, tuffandosi anche sul pallone per perfezionare un importante recupero su Davis. Con 28 di valutazione (23 punti e 6 rimbalzi) è il migliore dei suoi in questa voce statistica. Una prestazione convincente su ambo i lati del campo per fare pace con tutto l’ambiente.
LORENZO SACCAGGI 7: il capitano torna sul parquet con il fuoco negli occhi. Deciso e aggressivo fin dall’avvio, attacca il ferro con cattiveria trovando punti importanti nelle sue scorribande offensive. In attacco prende tante decisioni corrette, guidando i suoi dall’inizio alla fine per ben 32 minuti. Leader morale e anche tecnico – 14 punti e 5 rimbalzi – per tornare alla vittoria.
DANIELE MAGRO 6,5: impatto da “vintage Pippo” per il centro padovano. Partito in quintetto, è fattore fondamentale a rimbalzo e padrone del pitturato per tutto il primo quarto. Lo sforzo compiuto ad inizio lo gara lo vede poi sedersi per gran parte della fase centrale della sfida. Torna nel quarto periodo per pulire ancora sotto i tabelloni e offrendo un pallone visionario per la tripla di Knight in angolo. Chiede il cambio stremato dopo aver speso fino all’ultima goccia di benzina e aiutato i suoi a tornare alla vittoria.
JAZZ JOHNSON 7,5: semplicemente imprendibile. Come il suo connazionale, ha il merito di attaccare con intelligenza, senza prendersi tiri forzati. Da tre non arriva mai la gioia (0/3), in compenso è letale dall’area (10/16) creando il panico nella difesa centese. Non solo devastante in fase di realizzazione, Jazz è ispiratissimo anche nel servire i compagni (6 gli assisti vincenti) prendendosi la squadra sulle spalle nei momenti di maggiore sofferenza ed accompagnandola al successo finale.
SIMONE ZANOTTI 6: anche il lungo ex Pesaro ha una gran partenza, subentrando nel primo periodo facendosi trovare prontissimo a rimbalzo in attacco che gli fruttano subito i primi punti. Anche in difesa è molto concentrato, proteggendo il ferro e catturando rimbalzi. Il suo rendimento cala però nella ripresa, con Davis che sale in cattedra e lo mette in difficoltà allontanandolo dal canestro punendolo in più di un’occasione. Sfiora comunque la doppia doppia (11p+7r), tornando ad offrire una prestazione sufficiente.
COACH TOMMASO DELLA ROSA 6,5: l’approccio dell’Estra è probabilmente il migliore della stagione. La difesa funziona, i rimbalzi arrivano puntuali. L’energia messa in campo è quella giusta e la risposta arriva da tutta la squadra. Una ripresa in totale controllo con un vantaggio che sarebbe potuto essere persino più ampio. Nel terzo quarto però tornano i fantasmi delle precedenti uscite. La squadra si scioglie e Cento ricuce lo svantaggio fino a sfiorare il pari. Stavolta però, coach Della Rosa prende le scelte giuste lasciando in campo tanti minuti Dellosto e confermando la fiducia a Seneca Knight nonostante l’ultima uscita particolarmente negativa. La ritrovata vittoria però potrebbe non scacciare definitivamente le ombre sul suo futuro. Il silenzio stampa confermato lascia pensare a decisioni in corso della società, con il tecnico pistoiese in bilico al pari di alcuni membri del roster. Intanto, l’allenatore biancorosso può godersi il ritorno alla vittoria davanti al suo pubblico.






