Basket / Serie B Nazionale
Dopo il tonfo di Legnano, la Fabo cerca il rilancio immediato nell’anticipo del sabato

Al PalaTagliate gli Herons ricevono Lumezzane, compagine che punta alla salvezza, per dimenticare in fretta lo scioccante secondo tempo di mercoledì
Non era previsto di arrivare all’anticipo della sesta giornata in questo mood, non fino a pochi giorni fa. Dall’euforia di metà settembre per la vittoria in Supercoppa alla preoccupazione dopo il clamoroso crollo di Legnano, che fa enormemente scalpore per il modo in cui si è materializzato. Ma la Fabo Herons Montecatini ci ha abituato in questi anni a rialzarsi in fretta dopo le cadute rovinose e anche sabato 18 ottobre ore 20:45 (diretta Lnp Pass) sarà chiamata a fare così, di fronte all’impegno non proibitivo (ma non per questo da sottovalutare) contro la LuxArm Virtus Lumezzane.
FOCUS SULL’AVVERSARIO
Al personalissimo elenco di società affrontate in queste cinque stagioni gli Aironi possono iscrivere un nuovo nome, quello del PalaTagliate di Lucca sarà infatti il primo incontro ufficiale con il club lombardo. Quest’ultimo dal canto suo potrà spuntare dalla mappa dei luoghi da visitare in regular season la Toscana, dato che hanno già affrontato La T Gema al debutto in campionato e adesso si apprestano a sfidare i concittadini. Peraltro in quella prima partita stagionale si mise subito in mostra (eccome se lo fece) lo straniero della squadra guidata dal giovanissimo coach Marco Ciarpella: per presentarsi con classe in Serie B Nazionale, Armin Hrstic ne mise subito 35 per poi proseguire in tono leggermente più basso con 13, 17 e 10 punti nelle prove successive. A giudicare però dalle tre sconfitte nelle prime tre giornate, si direbbe che sia mancata una seconda bocca di fuoco a Lumezzane per poter competere con la concorrenza. I prossimi avversari della Fabo sono stati peraltro tra i più penalizzati dalla malasorte in questo mese, venendo decimati dai problemi fisici di Kekovic (già rientrato) e di Varaschin.
Tutte motivazioni che hanno spinto al dirigenza della LuxArm a tornare subito sul mercato, tra le primissime a farlo a campionato già avviato. Serviva un innesto versatile ed affidabile e dal pool dei disponibili è stato pescato Andrea Sipala, lo scorso anno a Piombino e promosso in A2 nel 2022 con la Juvi Cremona. L’ala ultima arrivata ha messo 6 punti a referto nell’infrasettimanale appena concluso, nel quale Lumezzane ha conquistato il primo successo sul campo di una sua storica rivale come Orzinuovi. La vittoria è arrivata anche perché, per il discorso della ‘seconda bocca di fuoco’ di cui sopra, un’incontenibile Giacomo Siberna ha dominato la scena chiudendo con un’impressionante doppia-doppia (23+11 rimbalzi). La difesa termale avrà da stare attenta quindi anche all’ex-Roma, nonché al play Luca Galassi ed al pivot Daniel Ohenen.
UN BLACKOUT MAI VISTO
Di certo se c’è un fattore su cui Lumezzane può far affidamento è il morale. Gli ospiti, reduci da un derby vinto, viaggeranno verso Lucca senza niente da chiedere. Tutta la pressione sarà infatti sulle spalle dei padroni di casa che hanno parecchio da dimostrare al proprio pubblico ed a sé stessi. Quanto successo a Legnano è da un lato una trama già accaduto molte altre volte e dall’altro qualcosa di mai visto. Un tonfo così, per una squadra dal valore importantissimo per la categoria come gli Herons, lascia completamente attoniti, increduli. I numeri sono impietosi a partire dal parziale di 52-16 (fa impressione solo a scriverlo) con cui si sono chiusi gli ultimi due quarti. Non si direbbe una prestazione da rosa considerata da quasi tutti gli appassionati come una delle più forti della terza serie e non può bastare, come giustificazione per la controprestazione, il secondo tempo difensivamente perfetto di un team solido e talentuoso come i Knights. Ciò che però ha destato la perplessità più grande è il fatto Natali e compagni si siano di nuovo fatti prendere da una fase di blackout a partita in corso. E’ un anno e mezzo che questo problema persiste e non era mai stato così prolungato ed evidente come a Legnano, oltretutto non si capisce come mai il tutto sia stato tramandato da un’annata all’altra nonostante il rifacimento estivo del roster.
Ora, è chiaro che nessuno è infallibile ed ogni percorso stagionale non può essere fatto da soli passi in avanti: d’altronde siamo esseri umani, mica robot. Però qui il salto all’indietro è stato di ben più di una casella e lo sfogo social del presidente Luchi nel post-gara lo conferma. Finita la luna di miele, da questa sfida in poi è già l’ora di arricciarsi le maniche e lavorare duramente per colmare un gap sulla testa della classifica che è già altino. Gli obiettivi della società sono chiari e, anche se il campionato è estremamente lungo, non saranno permessi altri fuori programma del genere. Tutti dunque devono dare di più, sia come squadra che come singoli, e anche dal punto di vista dei rendimenti individuali ci sono situazioni che lasciano a desiderare, come per esempio lo stato di forma attuale di un Giombini che sembra lontano parente di quello della Supercoppa. Affinare una difesa non abbastanza incisiva, creare più tiri puliti (per Aukstikalnis e non solo) e cercare soluzioni nuove: c’è sicuramente tanto da sistemare per coach Barsotti e lo staff tecnico, e va fatto al più presto. Quantomeno Lumezzane (seconda peggior formazioni per punti subiti della lega) sembra l’avversario che fa al caso dei rossoblù per rilanciarsi alla grande, questa volta però sì che è vietato sbagliare.
