È l’equilibrio a regnare: nel Girone D c’è la media punti più bassa d’Italia

Coi suoi 20 punti la Pistoiese non sarebbe prima in nessun altro girone. Ma le “piccole” corrono più velocemente che negli altri raggruppamenti

Pistoiese 20, Pro Sesto 19, Lentigione 19, Desenzano18, Piacenza 18, Cittadella Vis Modena 18. La classifica del Girone D di Serie D somiglia parecchio alla fila fuori da un centro commerciale il giorno dell’uscita del nuovo modello di cellulare. C’è confusione, ressa, tutti vogliono passare prima degli altri. La differenza è che l’oggetto del desiderio non è l’Iphone di ultima generazione, bensì la promozione in Serie C. Ad oggi sei squadre, divise da appena due punti, sono pienamente in lizza per trasformare il sogno in realtà, ma solo una farà festa il prossimo 3 maggio. L’enorme equilibrio che regna nel Girone D rende molto difficile azzardare pronostici, anche se in linea di massima i risultati stanno dando ragione “griglie” della vigilia, che vedevano Pistoiese, Piacenza e Desenzano come favorite.

Il guizzo in extremis dell’Olandesina ai danni del Lentigione ha fatto rispuntare il sole dalle parti di Via delle Olimpiadi, dopo alcune ombre calate nella trasferta di Castel Maggiore. Con cinque successi e altrettante “X” in dieci giornate, la Pistoiese è ancora imbattuta nel Girone D, uno score che in tutta Italia, su 162 squadre, possono vantare solo altre cinque formazioni: Este, Ostiamare, Scafatese, Trastevere e Città di Fasano. I 20 punti conquistati da Andreucci e i suoi ragazzi raccontano meglio di mille parole il grande equilibrio che regna nel raggruppamento tosco-emiliano-lombardo. Basti pensare che il Lentigione, con tre sconfitte in dieci match (quindi perdendo quasi un terzo delle partite disputate) è a un solo punto di distanza dalla capolista. Ma c’è anche un altro dato da sottolineare: in testa al Girone D c’è la media punti più bassa d’Italia.

Coi suoi 20 gettoni, la Pistoiese non sarebbe prima in nessun altro girone. Negli altri otto raggruppamenti di Serie D, la prima in classifica ha più di 20 punti, col primato assoluto nazionale che spetta all’Ostiamare (Girone F), capace di portare a casa 28 dei 30 punti disponibili. Ma ciò non significa assolutamente che le big del girone degli arancioni siano meno valide di quelle degli altri otto gironi, anzi. La risposta sta nel grande livellamento del Girone D, soprattutto in basso. Non solo non ci sono squadre materasso, ma addirittura la quota salvezza è la più alta in Italia. Attualmente la Correggese è 13esima con 12 punti e sarebbe condannata ai playout: con gli stessi punti sarebbe salva in tutti gli altri gironi di quarta serie.

Tradotto in parole povere: la Pistoiese e le altre compagini di testa devono sudare ogni domenica anche contro le piccole, più di quanto avvenga negli altri gironi. La “forbice” tra zona playoff e zona playout è di 6 punti e solo nel Girone I si riscontra un intervallo minore (5 punti). Tutte statistiche che non fanno altro che confermare quello che dietro le scrivanie arancioni ripetono da inizio anno: serve mantenere i piedi per terra. A meno di scossoni, al momento non previsti, o di inversioni di rotta, nessuna squadra prenderà il largo e per esultare a fine anno probabilmente 70 punti potrebbero essere sufficienti. Calcoli che però, al momento, sono prematuri, inopportuni e completamente inutili, soprattutto per Bertolo e compagni. E allora è bene pensare alla prossima sfida in programma, quella contro la Trevigliese. Perché chi si ferma è perduto.

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Redazione PtSport

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