Basket / Serie A2
Estra, Della Rosa: «Più che a Bergamo guardiamo a noi stessi»

Una prima in casa che, secondo l’allenatore dell’Estra, sarà «emozionante per tutti». Buone nuove dall’infermeria: rientra Zanotti
Dopo il debutto in campionato, per l’Estra Pistoia è giunto il momento della prima ufficiale tra le mura amiche. A fare visita ai biancorossi (palla a due domenica alle ore 18) la Gruppo Mascio Bergamo che, causa anomalie del calendario, inaugurerà proprio alla Lumosquare la sua stagione. Un impegno che, dopo la sconfitta con Verona, Saccaggi e compagni vivranno senza dubbio con la voglia di togliere subito lo zero alla voce punti in classifica. E ovviamente potranno farlo nella miglior cornice possibile, ossia con alle spalle tutti i propri sostenitori. E proprio di questo fattore campo ha voluto parlare coach Tommaso Della Rosa alla vigilia della gara.
«Sarà una partita emozionante per tutti, sia per me che per i giocatori. E parlo ovviamente sia per quelli che hanno voluto rimanere o tornare, sia per i nuovi che sentiranno per la prima volta l’atmosfera. Ci vogliamo sentire a casa e avvertire l’affetto del pubblico. Mi aspetto che ci siano tante persone al palazzetto: abbiamo avuto un bel numero di abbonati e li voglio ringraziare tantissimo. Ma spero che sia ancora più gente».
Dall’altra parte, come detto prima, ci sarà una Bergamo con ancora diverse incognite, dipendenti appunto dal non aver ancora giocato una partita ufficiale. Anche se il roster messo su, in particolare per quanto riguarda il duo USA, resta di tutto rispetto e non è certo formato da volti poco noti.
«Sicuramente avere meno materiale a disposizione su Bergamo ci ha dato più difficoltà, ma il nostro focus rimane pensare a noi stessi – ha proseguito l’allenatore biancorosso – Se non mettiamo quell’energia in più che serve può essere complicato portarla a casa. È 15 giorni che non giocano una partita, ma ad inizio stagione non vuol dire niente. In pre-season abbiamo visto come il loro punto di forza sia stata la capacità di allungare il campo, correre in transizione e segnare nei primi secondi. Harrison è il giocatore fondamentale nella manovra offensiva con la palla, così come Hogue sotto canestro. Da non sottovalutare Loro: per Bergamo è un elemento importante che può ricoprire gli spot di 3 e 4. Dovremo essere bravi, dal punto di vista difensivo, a fermarli nei primi 8 secondi, mentre in attacco dovremo pensare poco e giocare la nostra pallacanestro».
Intanto a Verona l’Estra Pistoia targata Della Rosa si è potuta mettere in mostra per la prima volta, tra chi ha sorpreso e chi ha in parte deluso le aspettative. In ogni caso la prova dei toscani contro una delle più quotate dell’A2 ha lasciato nel complesso ottime impressioni e buoni spunti per migliorare ulteriormente. Il tutto ovviamente al netto della situazione infortuni, su cui però arrivano buone notizie proprio dall’head coach in vista della gara di domenica.
«Zanotti si è allenato giovedì e venerdì con la squadra e ha risposto bene. Salvo complicazioni, penso che potrà assicurarci 10-15 minuti. Knight? Ha fatto una grande partita. Mi aspetto che ci sia molta più attenzione su di lui e dovrà essere bravo a trovare alternative in attacco. Per quanto riguarda Jazz non credo che abbia fatto una partita sottotono perché in difesa è stato tra i migliori, ma gli ho comunque chiesto di incidere di più. Ho anche grande fiducia in Campogrande: sta dimostrando di saper stare benissimo all’interno del gruppo e una giornata storta ci può stare. Sono molto contento dell’attitudine di Alessandrini: si è messo a disposizione della squadra. L’unica cosa che gli ho chiesto è di essere più duro e concentrato in difesa lungo i 24 secondi dell’azione. Dal punto di vista realizzativo non posso che essere soddisfatto».
Qualora non fosse già noto, il campionato di A2 ha dimostrato ampiamente come nessuna gara sia scritta da principio. Nell’anticipo del venerdì è arrivato anche il ko di Verona sul campo di Cividale, confermando il livello generale con cui l’Estra Pistoia dovrà confrontarsi per tutto l’arco della stagione. E dinanzi alle prossime giornate, con una trasferta non banale come quella di Torino e il derby in casa con la Libertas Livorno, risulta impensabile anche farsi qualche conto in tasca.
«Quando è uscito il calendario è chiaro che ho pensato a quali gare fossero più abbordabili – ammette coach Della Rosa – ma la mia mente mi ha subito spinto ad occuparmi della singola partita. Non sento quindi pressione, dobbiamo solo pensare a vincere. Cividale che batte Verona? Questo è un campionato dove ci possono sempre essere degli exploit. Ci sono tanti eventi che possono condizionare la singola gara o produrre strisce negative o positive. A che punto siamo? Giovedì mattina ho pensato che abbiamo fatto finalmente un allenamento al completo da inizio anno. Penso che siamo al 70-75 per cento delle nostre potenzialità: poteva essere meno, ma ho giocatori che hanno grande spirito di adattamento. Non ci resta che fare un altro passettino in più, conoscendoci ulteriormente.».
