Basket / Serie A2
Estra, parla Dellosto: «Voglio farmi trovare sempre pronto»

Da aggregato a risorsa dalla panchina per coach Della Rosa. «Dopo la reazione con Ruvo, a Rieti dovremo essere subito connessi»
La settimana di allenamenti in casa Estra Pistoia è ricominciata dopo il successo in rimonta contro Ruvo di Puglia. Si avvicina la seconda trasferta consecutiva, dove i biancorossi se la dovranno vedere contro una delle squadre più in luce di queste prime giornate di campionato: la Real Sebastiani Rieti di coach Franco Ciani. Un impegno dunque molto probante per Saccaggi e compagni, che non potranno certo permettersi errori di approccio come visto al PalaFlorio di Bari. E di questo è convinto anche Nicolò Dellosto, che ha parlato ai microfoni della sala stampa di via Fermi. Un’occasione anche per raccontare questi primi mesi in biancorosso, dopo essere stato prima aggregato e poi definitivamente ingaggiato.
«Sono arrivato qui da aggregato e sono stato subito accolto bene: società e compagni sono stati molto disponibili. Sono molto contento: con i ragazzi abbiamo creato un bel legame, anche perché conoscevo già molte persone. A Rieti sarà una sfida molto stimolante, perché andiamo ad affrontare una squadra che sta facendo molto bene. Andiamo lì per fare la nostra partita, consci di poter competere. L’approccio dovrà cambiare sicuramente: contro una squadra dal tasso tecnico superiore diventa più complicato se non si è subito connessi alla partita».
C’è stato poi tempo per parlare dell’ultima gara contro Ruvo di Puglia, squadra che Dellosto conosce benissimo visto che nella scorsa stagione i pugliesi e la sua Roseto furono protagoniste di grandi battaglie d’alta classifica in Serie B Nazionale. Oggi, con l’ala classe 2000 di ritorno in A2, il confronto con un campionato sempre più competitivo si fa senza dubbio sentire.
«Contro Ruvo di Puglia la cosa più positiva è che, anche se abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità, abbiamo avuto una reazione. Dovevamo aspettarci una gara del genere dai nostri avversari: quando si è ultimi in classifica, e io l’ho sperimentato a Chiusi, vai in campo con uno spirito particolare e senza niente da perdere. Sappiamo benissimo che non ci sono partite facili in questo campionato di A2: il numero di partecipanti si è abbassato e il livello ha fatto il percorso opposto. Differenze con la Serie B? Sapevo cosa mi aspettava: il tasso tecnico e fisico è più alto. Con Roseto l’anno scorso avevamo delle capacità superiori per il campionato. È stata una fortuna per me essere in una squadra di questo tipo e in un ambiente molto competitivo».
Grande motivazione quindi per Dellosto, che a Pistoia ha trovato l’occasione per vivere di nuovo il campionato di A2, oltre che un ambiente ideale in cui lavorare.
«Sono arrivato con lo spirito di misurarmi con un livello a cui non ero più abituato – ha così concluso – Pistoia mi ha dato questa opportunità e il mio obiettivo rimane quello di portare il mio mattoncino e farmi trovare sempre pronto. Sono concentrato sul mio gioco e cerco di adattarlo alle richieste del mio allenatore. Ho trovato un ambiente molto professionale da tutti i punti di vista. Credo che emotivamente siamo una squadra che può riuscire a coinvolgere il pubblico: siamo tutti molto partecipi alla riuscita delle cose che facciamo e molto motivati. Inoltre fa piacere vedere un presidente che viene da lontano e che è comunque così coinvolto con l’ambiente e la squadra».
