Basket / Serie A2
Estra Pistoia, ecco Zanotti: «Stagione di rivalsa, sono carico»

Il lungo si è presentato dalla sede di Estra: «Vengo a giocare in una piazza storica. Penso di poter dare molto e aiutare la squadra»
Un’occasione impossibile da non cogliere al volo. Si potrebbe sintetizzare così l’approdo al Pistoia Basket di Simone Zanotti. La direzione tecnica, inizialmente preposta a concludere la squadra con un centro statunitense, ha optato per una svolta decisa verso un pacchetto lunghi totalmente italiano anche per accogliere in squadra un giocatore del suo calibro e della sua esperienza.
Un assaggio di cosa può dare in termini di qualità ed incisività lo abbiamo già avuto in precampionato, dove il classe 1992 si stava mettendo in mostra con prestazioni eccellenti. L’infortunio patito al ginocchio lo ha messo fuori causa per le ultime amichevoli e probabilmente anche per le primissime partite di campionato, per le quali però Zanotti conta di esserci.
«POSSO DARE TANTO»
Il nativo di Torino si è presentato in conferenza stampa presso la sede di Estra, Title Sponsor del club per la terza stagione consecutiva, alla presenza del presidente dell’azienda Francesco Macrì, del Direttore Tecnico Alberto Martelossi e del Direttore Generale Andrea Di Nino. È stato proprio quest’ultimo ad aprire la conferenza stampa per rivolgere innanzitutto un pensiero a Gabriele Benetti, gravemente infortunatosi nella giornata di ieri.
«Al momento di gioia nell’accogliere Zanotti, peraltro in via di recupero da un infortunio, si affianca un momento di grande dolore fisico e anche psicologico di Benetti in primis e poi di tutti noi, che a lui siamo fortemente legati. Gli auguriamo tutti di tornare ancora più forte». Per rispetto nei confronti dello sfortunatissimo 30enne biancorosso – già operato tre volte per lo stesso tipo di problema fisico all’altro ginocchio – la società ha inoltre preferito evitare di esporsi sul tema mercato.
Per la presentazione del giocatore da un punto di vista tecnico, la parola è passata come di consueto al DT Martelossi. «In questo mix che abbiamo creato ci sono giocatori esperti del campionato, fondamentali per performare in un campionato come l’A2: tra di essi c’è proprio Zanotti. Cercavamo un lungo che potesse portarci agilità e profondità in attacco allo stesso tempo aprendo il campo. Inoltre, così come tanti altri, Simone ha grande voglia di rivalsa dopo la stagione scorsa. Non è stato facile riuscire a mettere le mani su un cestista di questo livello, è stato un inseguimento durato del tempo. Con pazienza, l’aiuto di Pesaro e del suo agente, l’abbiamo completato. Adesso lo aspettiamo a breve sul campo».
È arrivato dunque il momento delle presentazioni per lo stesso 32enne, protagonista per anni anche in massima serie. «Dopo una stagione non ottima a livello collettivo a Pesaro, in cui non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, questa è una stagione di rivalsa per me, così come per altri componenti del roster. Sono davvero tanto carico e motivato – ha affermato Zanotti -. Penso di poter dare molto e aiutare la squadra. L’infortunio non mi preoccupa, ogni giorno mi sento meglio e voglio esserci per le prime partite di regular season. Vediamo nei prossimi giorni come reagirà il ginocchio, poi ovviamente saranno i medici a decidere. Mi sto trovando molto bene in questi primi mesi qui a Pistoia, a me e alla mia ragazzi ci piacciono città come queste, non troppo caotiche. Ed essendo di Torino so cosa significhi vivere in una grande città. Stiamo costruendo un bel clima in squadra».
«La lunga trattativa prima della firma con Pistoia? Quando una squadra non ti vuole, parlo di Pesaro, non è mai bello. La proposta di Pistoia mi ha reso davvero felice, fin da quando è arrivata ho sperato andasse a buon fine. Il club mi voleva fortemente e al momento della firma ero molto contento. Vengo a giocare in un’altra piazza storica. Dobbiamo lasciarci tutti il passato alle spalle, anche quello della stessa Pistoia. Lo scorso anno so che è stato complicato per tanti aspetti ma noi dobbiamo pensare ad allenarci e a cominciare la nuova stagione. L’atmosfera è molto buona e tutti i ragazzi sono molto disponibili. Abbiamo un coach giovane ma che sa relazionarsi nella maniera giusta con noi. La squadra è stata costruita bene, puntando tanto sui valori umani dei singoli oltre che tecnici».
Prima dello stop nella semifinale della US Basket Cup di Modena contro Mestre, Zanotti si era calato da subito alla grande nei meccanismi di coach Della Rosa. Nel test di Arezzo contro Rieti era arrivata subito una prestazione monstre con 21 punti e grande precisione da oltre l’arco dimostrando anche un’ottima intesa con Jazz Johnson. «Jazz è un ragazzo sempre positivo. In campo sa cosa fare, ti mette a tuo agio e ti aiuta ad entrare in ritmo. Ci siamo trovati bene sia in situazioni di pick and pop, quando mi stacco per tirare da tre, sia in pick and roll con diverse alzate al ferro. Giocare con giocatori come lui ti permette di rendere al meglio».
Alle porte – il 21 settembre l’esordio a Verona – vi è un campionato di A2 che si preannuncia di altissimo livello, con tante società decise a puntare alla promozione. Secondo Zanotti, l’obiettivo dell’Estra deve essere quello di pensare al presente e tutto verrà di conseguenza. «Non so che ruolo reciteremo – ha ammesso con sincerità -. Dobbiamo solo prepararci alla prima di campionato, vivendo il presente. Solo col tempo possiamo capire cosa saremo in grado di fare. Sarà un campionato tosto, con tante squadre forti ma noi non siamo da meno. Possiamo giocarcela con tutte. Sono sicuro che arriveremo all’esordio pronti».
LA CONFERMA DI ESTRA
Ampio spazio ovviamente anche ai padroni di casa di Estra, rappresentati dal presidente Macrì. Per l’azienda è la terza stagione al fianco della squadra. Questa in particolare è davvero significativa per la fiducia riposta nel club nonostante l’ultima negativa annata.
«Dopo aver assistito alla bellissima presentazione della squadra oggi salutiamo una bella ripartenza della stagione – ha esordito Macrì -. Abbiamo deciso di continuare ad investire in questo progetto sportivo, l’unico caso in cui siamo Title Sponsor di una società. Continuiamo a credere e sostenere questo progetto, teniamo molto alla città e ai pistoiesi. Per noi Pistoia è un’area importante di espansione ma teniamo anche al progetto sportivo, il quale va anche oltre i confini territoriali. Confidiamo in un pronto ritorno a bei risultati e di poter accompagnare il club ancora a lungo. Lo scorso anno? Le imprese sportive non appartengono a chi le guida ma sono a disposizione della collettività. In più non ci piacciono le opere incompiute, crediamo sia giusto riprendere il progetto e rilanciare. Non è nel nostro carattere di mollare progetti che subiscono frenate».
Sul tema si sono espressi anche il DG Di Nino, il quale ha sottolineato le “parecchie interlocuzioni” avute con Estra in estate, la quale dopo aver chiesto le “giuste rassicurazioni” ed ottenuto “riscontri concreti” ha confermato il proprio impegno. «Siamo molto contenti, Estra dà grande valore regionale al nostro progetto. Si unisce alle realtà toscane rimaste e alle nuove che abbiamo accolto. È una bella ripartenza».
Anche il DT Martelossi ha sottolineato l’importanza della presenza di Estra. «Succede raramente che dopo una retrocessione vi sia questa fidelizzazione di un Title Sponsor. Questo dimostra attaccamento, è per noi una esortazione a non deludere tutta questa fiducia riposta In noi».
