Basket / Serie A2
Estra Pistoia, nel secondo tempo manca la lucidità: il derby è della Libertas

Dominio assoluto dei labronici dopo l’intervallo lungo: finisce 69-90. L’Estra si innervosisce con i grigi e non ritorna più in gara
Il derby tra Estra Pistoia e Libertas Livorno è stata una partita dai due volti, con i biancorossi che dopo l’intervallo lungo hanno perso progressivamente il bandolo della matassa. Tra i labronici che hanno preso sempre più campo e alcune scelte contestate della terna arbitrale, Saccaggi e compagni non sono più riusciti a rientrare in partita, di fatto vedendosi scivolare la posta in palio già nei primi possessi dell’ultimo periodo.
Una prestazione da dimenticare, dunque, per la truppa di coach Della Rosa: il primo vero passo falso da inizio stagione. Anche se va detto che l’Estra è apparsa pure con poche energie nel serbatoio, figlie forse della battaglia di Torino. A fare da giustiziere è stato senza dubbio un Matt Tiby cui non si sono mai trovate le dovute contromisure, oltre ad un Avery Woodson cresciuto lungo l’arco della gara. Dinanzi ad una Libertas che ha mostrato il meglio del proprio arsenale, solo Jazz Johnson è riuscito ad emergere nel tabellino. Ma la prova in generale di Pistoia è purtroppo da bocciare senza se e senza ma.
Ci sarà modo di rifarsi già a partire dalla prossima trasferta in quel di Bari, anche se davanti ci sarà una Ruvo di Puglia ancora a secco di punti. Certo è che questa squadra oggi ha provato per la prima volta la fatica del turno infrasettimanale, altro elemento probante del campionato di A2. E allo stesso tempo il 69-90 subito nella propria Lumosquare sarà uno stimolo per riserrare i ranghi e ritrovare l’energia e il carattere mostrati sinora.
LA CRONACA
1° QUARTO – Polveri bagnate per i primi due minuti, poi Zanotti e Woodson inaugurano dal campo. Dopo poco paura per Pistoia: Knight a terra per un infortunio alla caviglia e fiato sospeso per lui. La Libertas va sul +3 in una gara che non è ancora decollata. Saccaggi e Johnson operano il controsorpasso andando decisi nel pitturato: inerzia ribaltata e time-out per coach Diana. Al rientro carica degli italiani: Alessandrini da sotto e Gallo dalla lunga, dall’altra parte Tozzi che tiene i suoi in linea di galleggiamento. Johnson ci mette ancora il punto esclamativo: +5 Estra alla fine dei primi 10 minuti.
2° QUARTO – Alla ripresa delle ostilità colpisce con tripla d’angolo Federico Stoch aumentando subito la forbice. Le buone notizie continuano: Knight rientra in campo e si iscrive subito al tabellino per la doppia cifra di vantaggio. Replica immediata di Tiby, che punisce per ben due volte l’Estra da dietro l’arco e fa chiedere la prima sospensione da inizio gara a coach Della Rosa. Perde invece la pazienza con la terna Andrea Diana, beccandosi un tecnico: ne segue la seconda bomba a firma Stoch. Dall’altra parte è sempre Tiby a dettare legge e ad andare per primo in doppia cifra. L’appoggio a canestro di capitan Fantoni riporta la Libertas a -1: ancora time-out Pistoia, che da inizio secondo quarto ha perso lucidità in difesa. I labronici continuano ad approfittarne mettendo il muso avanti. Knight e Johnson mettono la freccia, ma è ancora Tiby a mettere il freno: già a 16 punti l’ex Cremona. La tripla dell’ex Filloy porta la Libertas sul +5 al momento dell’intervallo lungo.
3° QUARTO – Pistoia si rifà subito sotto con capitan Saccaggi, rispondono Valentini da dietro l’arco e il solito Tiby per il +10 degli ospiti. Arriva un’altra bomba del classe 1992, che continua a dominare: -13 Estra e time-out obbligato per coach Della Rosa. Cresce il nervosismo e anche il divario con l’ennesima tripla, stavolta a firma Woodson. Dall’altra parte, con la Lumosquare che si infiamma per le decisioni dei grigi, Zanotti prova a ricucire ma la svantaggio diventa proibitivo: -19 e tensione alle stelle in questo derby toscano. Knight trova la bomba d’angolo, ma i punti da recuperare alla fine del terzo quarto rimangono 17.
4° QUARTO – Non comincia bene l’ultimo periodo: tripla di Woodson per il +20 e titoli di coda che si avvicinano inesorabili. Anche Piccoli mette il dito nella piaga, con i biancorossi che con la testa sono già negli spogliatoi. Johnson prova a rendere meno amaro il divario ma la Libertas non smette di bombardare da dietro l’arco. I biancorossi piazzano un parziale che li riporta a -18: coach Diana, ai primi segni di cedimento dei suoi, ferma subito il tempo. L’ultimo quarto va così scemando, con i labronici che non fanno più rientrare l’Estra: la sirena finale dice 69-90.
