Basket / Serie A2
Estra Pistoia, ritorno sul mercato tra poche alternative e tempi strettissimi

Con l’infortunio di Benetti e lo stop di Zanotti il reparto lunghi dell’Estra è ridotto all’osso, così come il ventaglio di scelte per il dt Martelossi
Domenica 21 settembre l’Estra Pistoia effettuerà il suo debutto in campionato in casa di una delle favoritissime: quella Tezenis Verona protagonista di un mercato estivo a cinque stelle. Una settimana, ossia un lasso di tempo in cui coach Tommaso Della Rosa e il suo staff avrebbero voluto solamente pensare agli ultimi aggiustamenti tattici e fisici, tra cui il pieno inserimento dell’ultimo arrivato Seneca Knight. E invece le ultime settimane hanno riservato diverse docce fredde. Come se non fosse bastata la prospettiva di (almeno) una prima giornata senza Simone Zanotti, il brutto infortunio di Gabriele Benetti ha reso decisamente più nera quest’ultima parte di pre-season.
Il ko subito dal numero 0 biancorosso è un colpo durissimo, non solo per l’importanza che riveste nel roster ma anche per l’affetto che il pubblico pistoiese ha sempre nutrito per il ragazzo, che ha vissuto insieme ai tifosi momenti belli e brutti in biancorosso. Il tutto considerando anche il fatto che Benetti non è certo nuovo a questo tipo di infortunio che ne ha già condizionato la carriera in passato. Passato il momento di shock, adesso per l’Estra è il momento di guardare a come rimediare a questo sfortunato giro degli eventi.
ESTRA, CHI PRENDERE?
Il direttore tecnico biancorosso Alberto Martelossi non ha potuto che ammettere la necessità, per il club, di ritornare a sondare il mercato per tappare la falla apertasi nel roster di Pistoia. La prospettiva, infatti, è quella di presentarsi al via del campionato con sia il 4 che il 5 titolari out e con i soli Alessandrini e Magro a disposizione nel reparto lunghi. Annullato l’ultimo test amichevole a Cento per non correre ulteriori rischi, le ultime sedute di allenamento in programma tra questa e la prossima settimana serviranno per arrivare al meglio della condizione all’appuntamento di cui sopra.
Nel frattempo, dunque, la società dovrà operare in modo celere per consegnare a coach Della Rosa un rimpiazzo adatto a rinfoltire un settore che non può prestarsi molto ad adattamenti interni. Scalare il succitato Knight sul 4, per esempio, rappresenterebbe un adattamento forzoso e senza dubbio non percorribile sul lungo periodo per un giocatore che si esprime al meglio da esterno. Le alternative da pescare fuori (o quasi) sono poche e comunque non possono rappresentare un rimpiazzo alla pari.
Tra i nomi più vociferati nelle ultime ore, quello di Leo Menalo (fonte Superbasket) si avvicina senza dubbio di più per ruolo. Il croato classe 2002 formato si sta allenando con la Virtus Bologna, società con cui è legato dal 2022 con un contratto quadriennale ma che non è disposta ad inserirlo a roster in questa stagione. Dopo le esperienze in prestito in A2 tra Trieste e sponda Fortitudo, Menalo potrebbe essere l’unica idea percorribile ad oggi per Pistoia. Altre, invece, non riguardano giocatori che soddisfano le caratteristiche, tra l’aggregato Nicolò Dellosto e il veterano Nazzareno Italiano (in uscita da Roseto con cui aveva firmato in estate), che nel reparto lunghi sarebbero pressoché improvvisati.
STRADE ALTERNATIVE
Vista la conclamata penuria di scelte nel ruolo, l’Estra potrebbe anche vagliare ipotesi difformi al tipo di giocatore da sostituire. Sia chiaro, niente che dia maggiori alternative rispetto alle suddette operazioni, ma comunque qualcosa su cui poter riflettere. Cercare un 5 formato sul mercato, con Zanotti che scalerebbe giocoforza sul 4, potrebbe essere un’idea. Ma resta il problema di cui sopra: per le potenziali scelte bastano e avanzano le dita di una mano. Il veterano Marco Cusin, opzione che francamente lasciava dei legittimi dubbi, sembra ormai destinato a tornare in quel di Torino alla corte di Paolo Moretti. Poco più giovane il polacco formato Jakub Wojciechowski, che nella scorsa stagione ha avuto ottimi numeri in B Nazionale con Casale Monferrato (10.1 punti e 7.4 rimbalzi di media) e ha un lungo passato tra A2 e Serie A.
Così come non sarebbe nuovo al secondo campionato nazionale il classe 1994 Anthony Morse, ala-pivot statunitense naturalizzata italiana per matrimonio che ha indossato non tanto tempo fa le canotte di Mantova, Imola e Bakery Piacenza. Dal 2022 in poi è stato un vero e proprio giramondo tra Israele, Corea del Sud, Turchia e Taiwan. Sicuramente tra i più versatili in circolazione, ma gli ultimi anni lontano dall’Italia nonostante uno status conveniente a molti club fanno permanere dei dubbi. Tra gli ultimi nomi rimasti c’è anche il centro classe ’99 Andrea Donda, ex Nardò.
Improbabile, infine, un’operazione che sarebbe a dir poco rivoluzionaria per l’Estra: cercare un lungo sul mercato straniero ed essere così costretti a congedare con largo anticipo Seneca Knight. Doversi ributtare oltreoceano per cercare un giocatore significherebbe un ulteriore importante esborso e potrebbe richiedere tempi molto lunghi, tra raggiungimento dell’accordo con l’atleta, il suo arrivo in Italia e il suo perfetto inserimento in gruppo. Pistoia non ha molto tempo e le risorse non sono infinite: è lecito dunque attendersi un’ufficializzazione nei prossimi giorni.
