Basket / Serie B Nazionale
Fabo, al PalaTagliate arriva la giovanissima Bakery Piacenza

Prima casalinga per gli Herons che, pur privi di Benites, vogliono comunque continuare a fare la voce grossa nel Girone A
Dopo una settimana in cui si è purtroppo parlato maggiormente dell’extra campo, “querelle PalaTerme” in primis, è arrivato il momento del secondo impegno in campionato per la Fabo Herons Montecatini. Il primo, per l’esattezza, nell’ancora provvisoria casa del PalaTagliate di Lucca, con palla a due fissata alle 18 di domenica 28 settembre. Una vigilia che non porta buone nuove per l’infortunio rimediato da Alberto Benites, nella speranza che il suo stop non si prolunghi oltremodo. I termali allenati da coach Federico Barsotti avranno bisogno di tutto il loro arsenale per continuare a perseguire i propri obiettivi, ossia rimanere saldi in cima al Girone A.
E sicuramente ciò che intriga di più della prossima gara è lo scontro generazionale che andrà in scena contro una delle più giovani formazioni del campionato di B Nazionale: la Bakery Piacenza di coach Giorgio Salvemini. Un confronto impari per quanto concerne l’esperienza delle due formazioni, ma che proprio per il fattore dell’entusiasmo e della spensieratezza può nascondere non poche insidie per Natali e compagni. Che, ovviamente, sono chiamati ad un’altra decisa prova di forza come fatto in quel di Conegliano contro la ben più quotata Rucker.
UNA VITA DA FABO
Questo il punto focale per gli Herons: ossia il peso e la responsabilità di dimostrare sempre di essere i primi della classe. La vittoria della Supercoppa era stata una dichiarazione d’intenti, mentre il blitz su San Vendemmiano ha rappresentato il primo atto concreto. Tante conferme, con Chinellato e Giombini che hanno ribadito quanto possono spostare gli equilibri sotto le plance, ma anche dei primi segnali. La buonissima notizia è che il migliore per valutazione contro la Rucker è stato proprio Filippo Rossi, il più in ombra nella pur trionfante campagna ravennate.
Con il forfait di Benites, aver finalmente visto il meglio che l’esperto play può offrire rappresenta un’ulteriore garanzia su questa prima importante parte di stagione. E positivo è stato anche vedere, oltre alla già nota potenza di fuoco in attacco, un ottimo controllo dei rimbalzi e un’attitudine difensiva che non poteva essere scontata da subito. Gare come quelle con la Bakery rappresentano un ulteriore test, in primis per la gestione delle risorse umane. Per quanto si sia solo al principio, il fatto che coach Barsotti possa concedere un minutaggio più ampio alle seconde linee potrebbe rappresentare un ulteriore step in avanti.
LE CARTE PIACENTINE
Di sicuro non si potrà sottovalutare la giovanissima Bakery, che alla prima giornata è stata sconfitta sul campo da Orzinuovi ma che poi si è vista assegnare la posta in palio a tavolino per l’utilizzo, da parte dei rivali lombardi, dello squalificato Chaves. Due punti in cascina che valgono oro per una squadra che è stata messa parecchio sotto nei ranking della pre-season e che realisticamente si giocherà l’obiettivo salvezza fino alle ultime giornate. Anche perché, come ammesso dalla numero uno della Bakery Caterina Zanardi, in estate non era scontata neppure l’iscrizione alla Serie B Nazionale, mantenuta l’anno scorso senza neanche passare dai play-out.
La società ha rinnovato ancora la fiducia a coach Giorgio Salvemini, firmando un triennale con l’esperto allenatore abruzzese e formando insieme a lui un gruppo squadra di interessanti prospetti. I più anziani, infatti, sono Federico Ricci e Pietro Bocconcelli, rispettivamente classe 1997 e 1998. La loro importanza nel roster è chiara, ma l’elemento che più ha attirato su di sé l’attenzione è senza dubbio il play del 2006 proveniente dalla Blu Orobica Bergamo Alessandro Dore, top scorer dei suoi nel debutto poi non andato a referto. Subito dopo di lui Luca Giannone, anch’esso proveniente dalla B Interregionale con la canotta dell’Use Basket Empoli.
Sotto le plance, invece, la Bakery si affida ai centimetri e alla fisicità dell’ex Caserta e Ragusa Abba Adamu Adam (senza dubbio tra i più esperti della categoria), mentre la panchina è sempre all’insegna della linea verde. Nell’ordine, il confermato Emanuele Morvillo, il 2006 scuola Scafati Salvatore Borriello e il lungo bosniaco 2007 formatosi al Derthona Basket Armin Korlatovic sono i più utilizzati da coach Salvemini. Una serie di prospetti molto interessanti che, con la loro crescita, proveranno a bissare l’impresa per la piazza piacentina.
