Basket / Serie B Nazionale
Fabo Herons, esordio senza patemi: Rucker affondata 72-93

Dopo un primo tempo equilibrato, Montecatini stende San Vendemiano nella ripresa. Top scorer Chinellato con 22 punti
Inizia con una vittoria molto convincente il cammino della Fabo Herons Montecatini nella Serie B Nazionale 2025/26. La squadra di coach Barsotti supera con una prova autorevole l’insidiosa trasferta sul parquet della Rucker San Vendemiano imponendosi con un 72-93 che non ammette repliche.
Alla Prealpi SanBiago Arena di Conegliano il match resta in equilibro appena nei primi due quarti, dettati da tanta fisicità e contatti su ambo i lati del campo. Nella ripresa esce la maggiore qualità dei termali, piuttosto precisi da oltre i 6,75 (8/20), che nel terzo periodo scappano via e gestiscono il sempre più amplio gap nell’ultima frazione. Anche nel lungo garbage time, Natali e compagni non abbassano la guardia in difesa e portano a casa i primi due punti dell’anno con vasto margine.
Top scorer di serata Riccardo Chinellato (22 punti), in doppia cifra anche Aukstikalnis, Sgobba, Giombini e Rossi, quest’ultimo autore di una partita a tutto tondo con 7 rimbalzi e 5 assist (migliore per valutazione con 24). Dopo un esordio a senso unico in trasferta, testa ora alla prima sfida casalinga contro Bakery Piacenza, tra una settimana al PalaTagliate. Intanto, se il buongiorno si vede dal mattino – dopo anche la Supercoppa – la sensazione è che questa squadra possa togliersi grande soddisfazioni.
CRONACA
L’inizio gara della Rucker è dettato dal pick and roll tra Tassinari e Pagani. Il lungo padroneggia il pitturato coadiuvato a rimbalzo da Cebasek. La Fabo soffre un po’ sotto le plance ma assorbito l’impatto tutto energia degli avversari inizia a macinare gioco. Chinellato colpisce dalla lunga, poi si sblocca in contropiede Aukstikalnis – fin qui a 0/3 dalla lunga – e Montecatini tocca il +6 (4-10). Il lituano, braccato da Morici in uscita dai blocchi, si innervosisce e reagisce. Ne nasce un parapiglia ed è lo stesso numero 9 termale a beccarsi un antisportivo. San Vendemiano ne approfitta e torna così sul -1. Gli Herons però restano concentrati e provano a scappare. Il gran gioco spalle a canestro di Sgobba vale il massimo vantaggio sul 14-22 per gli ospiti. Il periodo sembra concludersi appannaggio dei ragazzi di Barsotti ma in un amen la Rucker rimette tutto in equilibrio. 7-0 di parziale esaltato dalla bomba di Tassinari, la prima nella partita dei locali, e dopo 10′ il punteggio recita 21-22.
Il copione non cambia nella seconda frazione, con Montecatini a condurre e San Vendemiano a restare attaccata al match. I padroni di casa per un’azione mettono anche la testa avanti con la bomba di Picarelli dall’angolo (28-27). La Fabo risponde immediatamente con i 4 in fila di Rossi e l’affondata di Giombini in contropiede. Coach Barsotti non è però del tutto soddisfatto della difesa, complice i troppi canestri facili concessi in penetrazione. Dopo lungo tempo a sedere, si rivede anche Aukstikalnis: il lituano realizza due bombe pazzesche delle sue e ricaccia la Rucker fino al 38-46 dalla lunetta. Gli Herons però non riescono a scrollarsi di dosso i locali, condotti da Picarelli e Cebasek. L’ultima parola della frazione è ancora di Chinellato: si va all’intervallo lungo sul 40-48 per la Fabo.
Pagani – perfetto da dentro l’area (6/6) – continua ad essere un fattore per la Rucker, la quale però fatica a trovare altre opzioni e lentamente ma inesorabilmente cede il passo. La Fabo alza i giri del motore in difesa e ne guadagna in fluidità in attacco. È Chinellato il trascinatore dei suoi in questa fase, con l’ex Avellino a caricarsi sulle spalle la squadra. L’appoggio di Aukstikalnis vale la prima doppia cifra di vantaggio sul 48-58 ma il divario è destinato ad ampliarsi ulteriormente. Dopo un extra possesso Rossi trova la bomba dalla punta, Murri interrompe solo per un attimo il 12-0 di parziale aperto dei termali che con l’appoggio di Dell’Uomo e il libero di Ricci spiccano il volo fino al +18 (49-67). La flebile reazione della Rucker, autrice di un paio di bei recuperi difensivi, è stroncata dalla tripla di Benites: a fine terzo periodo è 56-70.
Il gap guadagnato permette alla Fabo di gestire i ritmi del match. San Vendemiano prova a salire di tono condotto da capitan Tassinari, la cui tripla riporta i veneti sul 61-72, ma la chance di riavvicinarsi resta un’illusione. Montecatini ha completamente l’inerzia dalla sua parte e mantiene il pieno controllo della gara. A mettere definitivamente la parola fine è una conclusione da oltre l’arco di Aukstikalnis che vale il nuovo +16 (63-79). A metà ultima frazione è già tempo di garbage time. Montecatini però non distoglie l’attenzione e continua a segnare. Chinellato scavalla il ventello, Kamate trova i primi punti e c’è spazio anche per Antonelli. Il punteggio finale recita 70-93: un trionfo senza storia per la Fabo al debutto in campionato.
RUCKER SAN VENDEMIANO-FABO HERONS MONTECATINI 70-93 (21-22; 19-26; 16-22; 16-23)
SAN VENDEMIANO: Pagani* 14, Tassinari* 8, Morici* 4, Murri* 12, Cebasek* 6, Picarelli 8, Sinagra 9, Onojaife 2, Arvedi NE, Bedetti 7, Borin NE, Dalla Cia 2. All. Aniello
HERONS: Benites 3, Rossi* 12, Antonelli, Natali* 3, Aukstikalnis* 15, Mastrangelo NE, Ricci 4, Kamate 3, Chinellato* 22, Dell’Uomo 6, Sgobba 14, Giombini* 11. All. Barsotti
