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Ciclismo

Ciclismo: torna in vita la Firenze – Pistoia per celebrare i suoi 150 anni

La Firenze – Pistoia nacque nel 1870 e fu il primo grande evento ciclistico in Italia e in Europa. Dopo undici anni torna con una gara non agonistica

Pistoia, 2 febbraio 1870: Rynner Van Heste, studente americano di 17 anni, vince in 2 ore e 12 minuti la prima edizione della cronometro individuale Firenze – Pistoia. Nessuno quel giorno avrebbe potuto dire che con quel successo il giovane sarebbe entrato nella storia. Sul suolo europeo, prima di allora, mai si era tenuta una corsa ciclistica di tale importanza internazionale. Furono i 33 km che separano le due città toscane a divenire il primo palcoscenico europeo (e secondo mondiale) di una gara su due ruote.

Da allora la storia ha fatto del ciclismo uno degli sport più seguiti e praticati al mondo. La Firenze – Pistoia invece non ha avuto nuovi capitoli sino al 1985. In quell’anno, la Federciclismo decise di riportare in vita l’evento con una cronometro aperta sia agli Élite che agli Under 23. La vittoria finale in quella prima edizione moderna andò poi al tedesco Goelz. La corsa è rimasta in vita fino al 2008 (con le edizioni 1997, 2000 e 2006 non disputate) ed ha visto l’asso svizzero Tony Rominger imporsi nell’albo d’oro con quattro successi.

Per l’Italia le soddisfazioni non sono mancate, visti gli otto trionfi con nomi illustri come Maurizio Fondriest nel 1993 e Francesco Casagrande nel 1994 e 1995. Da non dimenticare poi i piazzamenti di altri grandi nomi, come il terzo posto di Gianni Bugno nel 1987. Il podio del compianto Franco Ballerini nel 1991 e quelli di Giovanni Visconti nel 2005 e 2007. Purtroppo, dopo il successo dell’ucraino Hrivko nel 2008, la gara fu soppressa. Buona parte del percorso originale (con arrivo a Firenze) però fu usato nelle cronometro del Mondiale fiorentino del 2013.

Per fortuna quest’anno, un secolo e mezzo dopo la prima storica edizione vinta da Van Heste, la corsa tornerà finalmente in vita. Domenica 2 febbraio alle ore 8 fino a 200 appassionati muniti di vestiario e bici d’epoca (il numero massimo consentito dall’organizzazione) si ritroveranno a Firenze presso la Sala polivalente del Parco delle Cascine per rievocare la storica gara. L’arrivo, come 150 anni fa, sarà a Porta Carratica a Pistoia. Saranno toccati nel percorso San Donnino, Poggio a Caiano, Seano e tutte le frazioni pistoiesi della Statale.

Nel weekend della corsa saranno allestiti diversi eventi per celebrare l’anniversario. A Firenze si comincia sabato 1° febbraio al Parco delle Cascine con l’inaugurazione della mostra “Velocipedi e materiale cartaceo d’epoca”. Seguirà una breve rievocazione da parte degli organizzatori e alle 15.30 è prevista la partenza del corteo di bici storiche con figuranti in abiti di epoca che si snoderà lungo le vie di Firenze.

Anche a Pistoia è previsto un analogo corteo che partirà alle 16 dalla biblioteca di San Giorgio (al polo universitario). Qui, alle 16.30, sarà invece presentato il libro di Paolo Ciampi “La prima corsa del mondo”. Domenica dopo la corsa, sempre alla biblioteca di San Giorgio, alle 15.30 si svolgerà un convegno sul tema “150 di ciclismo su strada in Italia, protagonisti e momenti memorabili”.

Un weekend ricco d’eventi e mostre voluto fortemente dagli assessori dello sport delle due città: Cosimo Guccione e Gabriele Magni. Senza poi dimenticare il patrocinio del Comitato Regionale della Toscana di ciclismo e dell’Unione Nazionale Veterani dello sport. Il programma darà sicuramente lustro alla corsa che ha dato vita alla storia del ciclismo. Senza la Firenze – Pistoia di un secolo e mezzo fa infatti non avremmo mai avuto lo sport più poetico del mondo.

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Classe '93, laureato in scienze politiche, studi in comunicazione. Appassionato di sport fin dalla tenera età. Tra le discipline più seguite i motori, il ciclismo e ovviamente il calcio.

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