Connect with us

Futsal

Futsal Pistoia schiacciasassi. L’appello di capitan Galindo: «Sosteneteci»

Marc Galindo in azione contro Sporting Altamarca

Futsal Pistoia sempre più al comando del girone B di A2. Marc Galindo: «Non ce lo aspettavamo ma vogliamo crederci fino in fondo»

Non poteva cominciare in modo migliore il campionato del Futsal Pistoia, capolista del girone B di A2 con sette vittorie racimolate nelle prime sette uscite. Una partenza col botto che ha sorpreso tutti, a cominciare dalle cosiddette big Sampdoria e Città di Mestre, quest’ultima regolata 0-6 nell’ultimo turno di campionato andato in scena sabato scorso. Difficile pretendere di più, ma gli arancioni non vogliono lasciare niente di intentato.

«Sapevamo di avere una squadra forte, ma non ci saremmo mai aspettati di vincere sette partite su sette – ha esordito Marc Galindo, centrale nonché capitano del Futsal Pistoia -. Stare davanti a team importanti come Sampdoria e Città di Mestre ci sorprende e ci lusinga. Siamo partiti con l’obiettivo di raggiungere i playoff, ma adesso che siamo in testa vogliamo crederci fino in fondo. Il campionato è ancora molto lungo: sarà difficile ma ce la possiamo fare».

Un rendimento incredibile, le cui origini vanno rintracciata nella passata stagione e nel grande lavoro svolto in estate dalla società. «Dal dicembre 2020 a oggi abbiamo perso soltanto una partita, contro Gubbio, segno che il lavoro intrapreso andava già nella giusta direzione – ha proseguito il calciatore spagnolo -. La società ha fatto un grosso sforzo confermando praticamente tutti i giocatori; fatto assolutamente non scontato se si considerano le offerte che sono arrivate da dentro e fuori l’Italia, alcune delle quali irrinunciabili. Come se non bastasse, è arrivato anche Leonel Maggi, che ritengo essere il migliore portiere del campionato».

A Pistoia è rimasto anche Nico Lami, tra i principali artefici dei recenti successi degli arancioni. «La passata stagione è stata un vero spezzatino – ha commentato Galindo -. Con le pause dovute al Covid è stato molto difficile lavorare e costruire un’identità di squadra. Da dicembre 2020 le cose hanno iniziato a cambiare, favorendo il lavoro di mister Lami. È un tecnico che ti lascia il massimo della libertà, che ti dà fiducia. Credo sia una cosa molto positiva, soprattutto per i ragazzi più giovani. Quest’anno c’è una grande intesa tra noi, il che rende tutto più semplice. Giocare contro di noi è difficile anche per questa ragione».

Ma è soprattutto la forza del gruppo che ha trascinato il Futsal Pistoia alla conquista del primato in classifica. «Nella mia esperienza calcistica ho imparato che il collettivo conta più del singolo – ha sottolineato il centrale classe ’95 -. Per questo abbiamo sempre cercato di rafforzare il nostro rapporto, sia dentro che fuori dal campo. Ogni occasione è buona per fare gruppo e divertirci. La nostra solidità viene da questo, dalla nostra disponibilità ad aiutarci l’un l’altro anche al di là dei compiti previsti per ciascuno. Che si attacchi o che si difenda, lo facciamo tutti assieme».

Dopo anni di nomadismo, da quest’anno gli arancioni hanno la possibilità di giocare a Pistoia, al PalaCarrara. Una novità che in questi mesi si è rivelata decisiva. «Quando sono arrivato il Futsal Pistoia giocava a Montecatini, poi siamo andati a giocare a Fucecchio. Da quest’anno, per fortuna, la società può giocare nella sua città d’appartenenza. È un fatto importante, sia per i giocatori che per la società, a maggior ragione quando l’impianto è il PalaCarrara. Non potremmo chiedere di più».

Ma forse qualcosa da chiedere c’è, perché vedere il PalaCarrara praticamente semivuoto fa piangere il cuore e non è giusto. «Avere un palazzetto che ti sostiene ti aiuta moltissimo, soprattutto nei momenti difficili della partita quando un coro può darti la forza di uscire dall’angolo – ha concluso il capitano del Futsal -. È quello di cui abbiamo bisogno, per questo faccio appello ai cittadini di Pistoia. Venite al PalaCarrara e sosteneteci, il calcio a cinque sta facendo grandissime cose».   

Condividi:

Studente di Beni Culturali all'Università di Firenze, amante del calcio e dello sport in generale. Scrivere è una passione e un gioco, la domenica allo stadio un vizio che non ha il coraggio di togliersi.

Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com