Connect with us

Basket / Serie B Nazionale

Gigantesca La T Gema, l’Assigeco Piacenza è spazzata via 88-62

Prima vera prova di forza degli uomini di coach Andreazza. Annichilita dal primo all’ultimo minuto una potenziale rivale per la promozione

La tempesta perfetta. Stasera non si può dire nulla che possa mettere in cattiva luce la prestazione de La T Tecnica Gema Montecatini, tutto è andato ben oltre le più rosee aspettative. Nel duello ‘terza contro quarta’ contro l’Assigeco Piacenza è bastato praticamente il primo break dopo pochissime azioni per stabilire chi doveva vincere e chi doveva perdere.

È stato un autentico show di 40′ per gli uomini di coach Andreazza e, se ricordiamo quanto in affanno fossero solo qualche settimana fa, tutto ciò dimostra l’efficacia del lavoro dello staff tecnico per limare il più velocemente possibile le lacune e fino a dove si può spingere questo formidabile gruppo. Piacenza è stata annientata 88-62 dai 16 punti più 8 rimbalzi di Strautmanis, i 17 di Bargnesi ed il 6/6 da 3 di Jackson. Con quest’affermazione rotonda D’Alessandro e compagni arrivano lassù dove desiderano essere, al primo posto in coabitazione con Legnano e Treviglio (che però hanno un partita in meno).

PRIMO TEMPO

Qualche cambiamento nel quintetto iniziale proposto dai padroni di casa, alla palla a due Passoni sostituisce D’Alessandro e Fratto sostituisce Acunzo (ai box per stasera). Confermati Burini, Jackson e Strautmanis, sono proprio gli ultimi due ad aprire le danze. Dai primi possessi si intuisce subito che la faccia è quella giusta, La T Tecnica è glaciale e precisa in attacco mentre in difesa raramente lascia scampo agli emiliani. Fratto e due triple di dall’angolo di fila di Jackson fermano subito il punteggio sul 13-2, vantaggio già importante. Coach Andreazza non è però soddisfatto, anzi è infuriatissimo e per la precisione ce l’ha con gli arbitri: un fallo tecnico dopo 4’ di gioco non si vede tutti i giorni. Intanto partenza devastante di Strautmanis, la sta mettendo da ogni mattonella (già doppia cifra per il lettone a fine prima frazione). In generale però è tutto che sta andando alla meraviglia, La T Gema sta surclassando su ogni fronte l’Assigeco in quello che è una delle migliori fasi di gioco dell’intera stagione per i termali. Esce ‘Straut’ per rifiatare e Vedovato prosegue la sua opera, mentre Jackson è ancora mostruoso dalla distanza. Bargnesi penetra battendo la sirena di fine periodo e mette il punto esclamativo su 10 minuti di pura onnipotenza di squadra. Risultato a fine primo quarto: 34-12.

Piacenza non sembra trovare per il momento contromosse efficaci né in attacco né soprattutto in difesa, dove però incide l’oggettivo stato di grazia dei locali. L’Assigeco continua a produrre infrazioni di passi e falli offensivi, i quali sono il risultato della maggior attenzione ed organizzazione di La T Gema. Spaventoso: a metà frazione la distanza tra le due squadre è di 28 lunghezze, con i rossoblù premiati il doppio delle volte del nemico a rimbalzo. Non sarà la partita equilibrata che era stata promessa, quantomeno non si può dire che la tifoseria in tribuna non si stia divertendo. Strautmanis non ha alcuna pietà per chiunque gli si pari davanti, mentre sotto il canestro opposto finisce il calvario per un malcapitato Pepper, l’americano del roster rivale. La LumosSquare vola sempre più in alto sull’asse Burini-Vedovato. Piacenza rosicchia qualcosa negli ultimi possessi, per ora però sono solo briciole. Risultato a fine secondo quarto: 47-26.

SECONDO TEMPO

Alla faccia del rallentare o rimettere i remi in barca, Montecatini vuole (e deve) andare avanti così. Passoni lancia il messaggio, D’Alessandro e Jackson lo rendono esplicito proseguendo l’operazione di distruzione della retina dalla lunga distanza. Altre bombe in arrivo dalle mani di Capitan America e dell’altro capitano, quello eletto ufficialmente nel roster termale. Arriva inesorabile il colpo del +30 locale; e chi volete che lo abbia segnato? Ovvio, il numero 13. Alla fiera del tiro da 3 partecipa anche Bargnesi mentre Vedovato spalle a canestro mette a sedere il difensore. Nella serata nerissima dell’Assigeco si salva il solo Ferraro. Risultato a fine terzo quarto: 70-42.

Si ripropone la situazione vista tre giorni fa a Casale Monferrato: un ultimo periodo che non sembra aver nulla da dire ed una gara che ha già scritto il capitolo fine, con la differenza che La T Tecnica è passata dal distruggere l’ultima in classifica a trattare allo stesso modo la terza. Calbini e Criconia vorrebbero salvare l’onore dei propri uomini, la verità è che per coach Humberto Manzo c’è proprio poco da salvare. Ormai i padroni di casa sono in modalità allenamento, con Bargnesi principale terminale offensivo. Da buon ‘garbage time’ che si rispetti, entrano sul parquet a prendere parte all’abbuffata i due aggregati dell’under 19; entra prima Benvenuti (che segna pure dalla lunetta) e poi Del Vigna. Alla fine il trentello di scarto non si verifica al termine delle ostilità, ad ogni modo questo 88-62 basta ed avanza per poter dire: questa è La T Tecnica che conosciamo.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – UCC ASSIGECO PIACENZA 88-62 (32-14, 15-12, 23-16, 18-20)

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI: Vedovato 16, Burini 5, Acunzo ne, Benvenuti 1, Fratto 3, D’Alessandro 6, Bargnesi 17, Jackson 19, Passoni 5, Del Vigna 0, Gulini ne, Strautmanis 16. Allenatore: Marco Andreazza

UCC ASSIGECO PIACENZA: Cattivelli 0, Kuot 0, Valesin 12, Criconia 5, Calbini 12, Mazzucchelli 3, Sarmiento 2, Reginelli ne, Poggi 7, Ferraro 12, Pepper 7, Fiorillo 2. Allenatore: Humberto Manzo

Direttori di gara: Fabio Bonotto, Nicola Alessi e Michele Forte

Condividi:
Comments
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com