Calcio / Seconda Categoria
Giovani Via Nova, Stefanelli: «Retrocedere in questo modo fa male»

Il vicepresidente del Via Nova, Gianluca Stefanelli: «È stata una beffa, sarebbe bastato un punto in più per disputare il playout»
E’ stata decisiva la sconfitta per 3-0 sul campo del Chiesina Uzzanese, nell’ultima giornata, per sancire l’aritmetica retrocessione. Non è bastata la grande rimonta nel girone di ritorno dove il Via Nova ha conquistato 21 dei 27 punti totali. Era chiaro come il cambio di filosofia e la nascita del progetto “linea verde”, richiedesse tempo e pazienza. Smantellare quasi in toto una squadra per ricrearne una nuova composta da soli ragazzi giovani, di cui molti alla loro prima esperienza in categoria, non era qualcosa di semplice. Il periodo iniziale di assestamento era inevitabile, con i risultati che nei primi mesi ne hanno risentito. A partire dalla fine del girone d’andata però, dopo decine di gol presi e qualche cocente batosta, sono arrivati i primi incoraggianti punti in classifica. L’arrivo in corsa di Romani ha cambiato la mentalità ad una squadra forse ancora troppo acerba per disputare un campionato come la Seconda Categoria. Con il passare delle settimane, le prestazioni del Via Nova sono diventate sempre più incoraggianti, con tanti bei risultati ed una classifica sempre migliore.
C’era qualcuno che sognava addirittura di potersi salvare senza disputare il playout, soprattutto dopo i 12 punti in 5 partite sul finire della stagione. Nelle ultime giornate però, quando tutto sembrava avviato alla rimonta finale, forse anche a causa di stanchezza ed inesperienza, sono arrivate due sanguinose sconfitte contro Gallicano e Cascio, oltre al pareggio contro il Piazza già vincitore del campionato. Tre risultati che hanno pesato sul computo finale di questa stagione. Infatti, con 27 punti totali e il penultimo posto in classifica, i ragazzi di Romani sono retrocessi direttamente, a causa della forbice proprio con il Gallicano. Un risultato beffardo ed immeritato se si pensa anche al fatto che, prima dell’ultima giornata, il Via Nova era 13°, sopra al Valfreddana e al Fornaci di 2 punti e distante 7 lunghezze dal Gallicano. I biancoblu erano quindi piuttosto certi di poter disputare almeno il playout. Invece, all’ultima giornata, si è verificata l’unica possibilità in cui Morosi e compagni sarebbero retrocessi direttamente. Sconfitta contro il Chiesina, e contemporanea vittoria di Valfreddana, Fornaci e Gallicano. Una retrocessione forse immeritata soprattutto per quanto fatto vedere nel girone di ritorno. Il vicepresidente e direttore dei Giovani Via Nova, Gianluca Stefanelli ha parlato della stagione passata e dei progetti futuri.
PASSATO E PRESENTE
Dopo la retrocessione Stefanelli ha voluto esprimere le sue emozioni a riguardo: «Sono rammaricato, dopo la grande rincorsa credevamo nella salvezza. Sarebbe bastato un punto in più per garantirci almeno un playout. E’ andata così, il calcio è fatto di episodi, e noi li abbiamo pagati». Il vicepresidente del Via Nova ha voluto sottolineare le partite dove secondo lui è mancato quel pizzico di esperienza necessaria: «La salvezza l’abbiamo persa nelle due sconfitte contro Gallicano e Cascio, due formazioni nettamente alla nostra portata, oltre anche al pareggio contro il Piazza, alla penultima giornata, già vincitore del campionato. Avessimo conquistato anche solo 2 punti in più in queste tre partite, avremmo giocato il playout in casa e con due risultati su tre a disposizione. Probabilmente ci è mancata l’esperienza per gestire la fase finale della stagione. Non vuol essere un’alibi, ma sicuramente la fortuna non è stata una nostra alleata in questa stagione. Siamo stati martoriati dagli infortuni, abbiamo terminato il campionato con due ragazzi classe 2007 titolari». Stefanelli ha voluto comunque elogiare i suoi ragazzi e tutto lo staff: «Non posso recriminare nulla a questi ragazzi, ma anzi, siamo rimasti tutti sorpresi di come la squadra abbia reagito alle nette sconfitte di inizio stagione. Sapevamo di star intraprendendo un percorso difficile, ma se i risultati sono quelli mostrati nella seconda metà di stagione, vuol dire che siamo sulla strada giusta».
UNO SGUARDO AL FUTURO
Gianluca Stefanelli pensando già alla prossima stagione ha affermato: «Se riuscissimo a trovare un titolo di una squadra di Seconda categoria o fossimo ripescati ne saremmo contenti. Penso che, soprattutto per la seconda ipotesi ci siano buone possibilità, visto l’alto punteggio in graduatoria dato dal nostro ottimo settore giovanile. Se invece dovessimo ripartire dalla Terza, l’obiettivo principale sarà quello di vincerla subito. E’ chiaro come nel caso scendessimo di categoria non tutti rimarranno, ma nel caso mantenessimo lo zoccolo duro della squadra potremmo raggiungere grandi obbiettivi fin da subito». Ponendo anche uno sguardo alle fondamenta del club, Stefanelli ha dichiarato: «E’ stata una stagione dolce amara per il nostro settore giovanile. Siamo rimasti molto soddisfatti della stagione della Juniores Regionale, con un bel piazzamento a metà classifica in una campionato veramente arduo. Diverso invece è il discorso per gli Allievi U17 Regionali che, seppur contornati da tante realtà più attrezzate di noi, hanno deluso. Avevamo fiducia nelle squadra, ma dopo un’inizio disastroso, a differenza della prima squadra, non si è mai ripresa».
