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Basket / Serie B Nazionale

Gli Herons cadono in Lombardia: quarta sconfitta nelle ultime cinque

A 72 ore dal derby, la Fabo perde un altro scontro diretto a Vigevano (94-85) e scende ulteriormente in classifica

Continua il momento difficile in casa Fabo Herons Montecatini. Oggi gli Aironi erano chiamati a dare a sé stessi una scossa andando ad espugnare uno dei fortini più inaccessibili di tutta la B Nazionale, quello dell’Elachem Vigevano seconda in classifica. La missione non era certo tra le più semplici ed in effetti i ragazzi di coach Sacchetti ci hanno provato a mettere in difficoltà i rivali. Eppure questo match all’insegna dell’agonismo è parso essere più congeniale ai padroni di casa, che hanno vinto 94-85 passando al comando a metà secondo quarto e non abbandonando mai il comando. La situazione ora per i rossoblù, alla quarta sconfitta nelle ultime cinque, si fa davvero dura e se arrivasse un altro stop nel derby di Montecatini, fra sole 72 ore, l’allarme da rosso diventerebbe ancor più scuro.

PRIMI DUE QUARTI

Pronti, via, Aukstikalnis. Subito una prodezza del lituano ad inaugurare la serata del PalaElachem. Avvio di gara spezzettato, qualche errore di troppo nei passaggi e nelle scelte dovuti anche ad un’intensità che appare quella di due squadre effettivamente top di categoria. Molto attivo in queste prime azioni Giombini, il quale però non riesce a sbloccarsi anche a causa di una super stoppata di Kancleris. Chi invece è entrato in campo caldo come una stufa è Mastrangelo, 5 di fila per l’ex La T Gema. Piovono bombe da una parte dall’altra con Auksitkalnis ed il vigevanese Fantoma. Kancleris, lo straniero dei gialloblu, ci ha preso gusto a dire di no in difesa ma questa volta gli arbitri assegnano l’interferenza in favore di Chinellato. Coach Sacchetti inserisce sul parquet Kamaté, mentre i padroni di casa esultano per lo slalom speciale di Boglio e l’affondata al ferro di Kancleris. A campione deve rispondere campione ed Ausktikalnis colpisce glaciale dalla distanza, poi Mastrangelo si butta in avanti con incoscienza e trova il 2+1. Finale di primo quarto ad appannaggio delle difese, con tanti contatti ed infrazioni fischiate. Non è certo una sfida che si può decidere nei primi minuti questa, bene però che gli Herons si siano messi in posizione di vantaggio. La prepotenza di Chinellato è assoluta, chiude lui i primi 10’; attenzione in casa termale però perché poco prima Ricci si è fermato un problema fisico ed è dovuto uscire.

E’ Vigevano ad uscire con le idee maggiormente chiare dall’intervallo piccolo, bravo però Dell’Uomo a rispondere per le rime a Corgnati. Si lotta a rimbalzo, intensità a gogò. Si esalta il numeroso pubblico di casa per le due triple importantissime di Zacchigna, sono quelle con cui l’Elachem ricuce dopo molto tempo il gap dalla Fabo. Arriva pure il sorpasso, dopo un’azione pregevole chiusa da Gajic. Il contrattacco dei rossoblù è firmato dal grande ex della serata: l’accoglienza riservata dai tifosi gialloblu a Rossi, storico capitano del sodalizio lombardo, è stata davvero emozionante. Il mastino onnipresente Diouf, con i suoi blocchi illeggibili sta infastidendo la difesa ospite. Molto bene invece la retroguardia degli uomini di coach Stefano Salieri, in questa fase di gioco non stanno lasciando spiragli né in mezzo all’area né sugli esterni. Gajic si dimentica che Rossi non gioca più per Vigevano e lo serve erroneamente in campo aperto. Kamaté sa stoppare, la delicata penetrazione dell’ex-Pistoia Boglio dà però la sicurezza ai locali di chiudere avanti il primo tempo. C’è ancora qualche secondo prima di andare negli spogliatoi, Ausktikalnis ne vuole approfittare e fa bene: la sua super tripla sancisce a metà gara il 44-41 gialloblu.

SECONDI DUE QUARTI

Purtroppo però è troppo fiacco il rientro in campo della Fabo. Sono tornati all’improvviso errori e palle perse, ovviamente Boglio e Kancleris (altra schiacciata per lui) non perdonano. Massimo vantaggio per i padroni di casa, sul -9 però un time-out provvidenziale rimette in moto gli Herons. Ora è l’Elachem a dover fermare il cronometro dopo la bomba dall’angolo di Sgobba e la corsa in solitaria di Aukstikalins. I locali erigono una muraglia davanti al proprio canestro, mentre dall’altra parte il tabellone premia la sfrontata conclusione di Boglio. A metà terzo quarto il divario si è stabilizzato tra il -4 ed il -8. Segnare adesso è molto complicato, si viaggia talmente veloci da una parte e da un’altra che la palla pare avvolta dal sapone da quanto schizza via. Tripla molto contestata di Gajic, causa un fallo non fischiato a Montecatini. Ricci è tornato in campo e con 4 di fila rivitalizza i suoi, è però pesantissima la nuova stilettata da 3 di Mazzantini perché dà il là alla fuga vera e propria di Vigevano. La doppia cifra di svantaggio si quantifica addirittura in un +12 maturato improvvisamente (per un attimo era +14 dopo la conclusione di Fantoma). Qua si mette male.

Qualcuno deve chiamare alla carica gli Herons, solitamente questo è il compito di Dell’Uomo ed infatti è lui, assieme a Giombini, ad aprire il quarto quarto. Siamo comunque di fronte a fasi di basket davvero poco limpide e molto, troppo del loro ce lo mettono gli ospiti. Impossibile penetrare e allora tocca ai tiratori scelti: sparano in ordine Mastrangelo, Zacchigna ed Ausktikalnis. Rientrando in difesa però proprio Mastrangelo si ‘scaviglia’ e resta a terra dolorante: altro problema fisico preoccupante, e dire che il numero 11 avrebbe già abbondantemente dato da questo punto. Come se non bastasse, non c’è modo di recuperare terreno: Vigevano si mantiene sul +10 grazie al glaciale Zacchigna e Diouf. Servirebbe qualcosa di miracoloso negli ultimi 4 minuti. Per 1:30 però gli Herons non costruiscono nulla di concreto, fino a che Chinellato non pesca dal mazzo un gioco da 3 punti che mette sotto pressione i gialloblu, non più così precisi al tiro. Chinellato corre ancora e va in lunetta, mentre è finita per cinque falli la serata di Benites. E’ -5 con il /2 ai liberi, però la combo canestro-stoppata difensiva di Kancleris potrebbe rendere invana la tentata rimonta. Zacchigna e gli dei della pallacanestro decidono che effettivamente è così: la tripla entra, i due punti in classifica escono dal pullman termale e prendono la strada della Lombardia.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

ELACHEM VIGEVANO – FABO HERONS MONTECATINI 94-85 (19-26, 25-15, 28-19, 19-21)

ELACHEM VIGEVANO: Diouf 5, Fusco NE, Kancleris 19, Cucchiaro NE, Gajic 7, Zacchigna 20, Corgnati 7, Boglio 14, Fantoma 11, Verrazzo 2, Lucchini NE, Mazzantini 3. Allenatore: Stefano Salieri

FABO HERONS MONTECATINI: Benites 2, Rossi 5, Antonelli NE, Natali NE, Aukstikalnis 19, Mastrangelo 14, Ricci 7, Kamaté 0, Chinellato 18, Dell’Uomo 7, Sgobba 9, Giombini 4. Allenatore: Romeo Sacchetti

Direttori di gara: Michele Capurro, Giuseppe Scarfò e Denny Lillo

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