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Basket / Serie B Nazionale

Herons a Fiorenzuola per sfatare il tabù lontano da casa

La Fabo arriva da due stop di fila in trasferta e vuole fermare il trend. Tanta Montecatini tra le fila rivali, da coach Marco Del Re al giovane Cecchi

In testa un solo pensiero: evitare che si verifichi il più classico dei ‘non c’è due senza tre’. La Fabo Herons Montecatini proviene dalle trasferte molto infelici di Legnano e Treviglio e, anche se in mezzo le sconfitte sono state compensate in parte dai successi casalinghi, i viaggi fuori casa sono al momento un tabù. La truppa di coach Barsotti sarà di scena dalle ore 18 di domenica 26 ottobre (diretta Lnp Pass) a Fiorenzuola. Il team locale non sarà un cliente paragonabile ai due sopracitati ma non va assolutamente preso sottogamba.

ATTACCO E DIFESA

Sarà Herons contro Bees, questo è il soprannome che si è data la società casalinga. Mutuando dalla famosa frase di Muhammad Ali, verrebbe da dire: vola come un Airone, pungi come un’ape. Volare in attacco, dove Montecatini sta viaggiando a medie alte (più di 85 punti a partita, 40% di realizzazione da 3) ma sa che si può fare molto meglio di così se si debellasse del tutto il problema delle pause offensive. Sette giorni fa contro Lumezzane la concentrazione e l’intensità erano al giusto livello, con l’unica pecca di essersi lasciati ingabbiare un po’ troppo spesso le armi principali dell’arsenale. Ci sono ancora troppi canestri di pura volontà e troppi poco ragionati, vanno quindi affinati ulteriormente gli schemi per liberare meglio e più spesso i tiratori scelti (riferimento valido per Aukstikalnis ma non solo) per fare passo avanti nel percorso di crescita.

C’è anche un secondo passo da compiere, quello del pungere in difesa: qui sì che c’è ancora troppa discontinuità. Senza dover tornare per forza alla cocente delusione di Treviglio ma restando alla vittoria dello scorso weekend, troppe disattenzioni e letture errate. Lascia sempre una certa perplessità osservare una squadra di coach Barsotti farsi battere così facilmente nella propria area, da questo punto di vista ce n’è di strada da fare per ritrovare la durezza mentale che in passato distingueva gli Herons. Peraltro Fiorenzuola è uno dei pochi equipaggi che stanno difendendo meglio della Fabo (la media a partita è 76.8 contro 78.3), per abbattere il muro servirebbe quindi un enorme carico di energie. Sarà però complicatissimo non arrivare al 40’ minuto con la spia della benzina in riserva se le rotazioni saranno ridotte al lumicino. Alla situazione incerta di Benites si è aggiunta infatti la grana Sgobba: l’ala forte darà forfait a causa di un risentimento muscolare accusato durante gli allenamenti settimanali.

IL RITORNO DEL GRANDE NEMICO

Se gli Herons non prevalgono in trasferta da due gare, Fiorenzuola non è ancora caduta in casa: c’è sempre una prima volta, no? Alti e bassi per il momento nell’annata gialloblu, che è iniziata con la fondamentale notizia del ripescaggio in B Nazionale a seguito della retrocessione ai playout di inizio giugno scorso. Il tempo per allestire roster e staff tecnico è stato molto poco, esattamente come la Fabo ma con una necessità più impellente di rifondare. Sono stati solo due i confermati dalla non fortunata campagna precedente ed uno di loro è pure in dubbio per questo match, l’esperto regista Riccardo Bottioni. Un problema fisico che ha obbligato la società piacentina a tornare sul mercato ed il prescelto è un giovane che ha Montecatini nel cuore avendo avuto i natali proprio in città. Stiamo parlando di Andrea Cecchi, il quale aveva iniziato la stagione a Latina ma il poco spazio lo ha portato a cambiare subito casacca.

11.3 punti in 3 apparizioni per Cecchi, che eppure non è il nome maggiormente legato al basket termale tra le file dei Bees. In panchina a condurre le operazioni c’è infatti un rivale di tantissime sfide cittadine, l’ex-allenatore di La T Tecnica Gema Marco Del Re. Il tecnico livornese non è l’unico nemico del passato recente, anche l’ala Kiril Korsunov è passato dalla Gema nel 2023/24. Per quanto riguarda la lista i giocatori più caldi e da marcare meglio si segnalano un altro ex-Latina come Andrea Ambrosetti (fondamentali i suoi 15 punti contro Monferrato nell’affermazione dello scorso turno) e Giacomo Cecchinato (sta tirando da 3 col 62%, è in forma smagliante). Le due società si sono già affrontate due anni fa, con vittorie degli Aironi sia all’andata che al ritorno: in questo caso il ‘non c’è due senza tre’ sarebbe ben accetto.

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