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Basket / Serie B Nazionale

Herons, blackout fatale nel terzo quarto: dura lezione da Legnano

Montecatini si scioglie completamente nella ripresa e i Knights infliggono una sconfitta pesante alla squadra di coach Barsotti

Come neve al sole. La Fabo Herons Montecatini si scioglie nel terzo periodo senza mai riuscire a reagire. Un crollo psicologico inaspettato quello della squadra di coach Federico Barsotti, nel primo tempo apparsa in controllo del match. Il +9 maturato all’intervallo lungo però dura pochissimo al rientro sul parquet, quando inizia invece lo show di Stepanovic e compagni. I termali spengono completamente la luce tanto in difesa quanto in attacco, incassando un tremendo parziale di 30-6 nella terza frazione e cedendo nettamente per 87-60.

Un blackout sul quale lo staff tecnico vorrà vederci chiaro fin da subito, specialmente per la quasi totale mancata reazione del gruppo, al contrario parso piuttosto nervoso. Assente Benites, tra le fila dei termali solo Sgobba tocca la doppia cifra. Pessime le percentuali al tiro di tutta la squadra. Dall’altra parte spicca una prova monstre di Arsenije Stepanovic: 34 punti, 8 rimbalzi e 8 falli subiti per un totale clamoroso di 47 di valutazione.

Una dura lezione – inflitta da una squadra senza dubbio di alto livello e molto competitiva – dalla quale imparare al più presto perché sabato si torna già in campo al PalaTagliate contro Lumezzane. La maledizione dell’infrasettimanale si conferma dunque anche al primo appuntamento del mercoledì in questa nuova stagione.

CRONACA

La prima magia del match non può che essere di Lukas Aukstikalnis: tripla con fallo subito e 3+1 del 2-6 Herons. Legnano risponde presente e infila un parziale di 7-0 che con la tripla di Stepanovic vale il 9-6 locale. Barsotti pesca dalla panchina e l’impatto di Dell’Uomo e Sgobba è subito incisivo. Montecatini resta in scia e torna avanti con Ricci a metà quarto. Nel finale di periodo l’intensità difensiva della Fabo si alza notevolmente e Legnano non riesce più a costruire tiri semplici. Sodero e compagni sbattono sulla difesa termale e incassano un mini parziale. Dell’Uomo colpisce dai 6,75, Giombini in tap in firma il 20-26 su cui vanno in archivio i primi 10′.

La difficoltà della SAE Scientifica nel trovare spazi tra le serrate canotte termali prosegue ancora. Il canestro di Rossi proietta gli Herons fino al massimo vantaggio di +11 (20-31). L’emorragia dei padroni di casa termina dopo oltre 5 minuti di mani gelide a cavallo delle prime due frazioni. Sodero sfrutta un extra-possesso e si sblocca da oltre l’arco al quarto tentativo. Barsotti chiama immediatamente timeout ma Legnano sembra tornata pienamente in gara. La bomba di un incontenibile Stepanovic riporta i lombardi fino al -3 (8-0 di parziale), prima che Mastrangelo con la stessa moneta ricacci indietro gli avversari. È l’incipit di una nuova spallata pressoché di marca interamente di Giorgio Sgobba. Una furia il numero 33 che realizza 8 punti consecutivi e rilancia i suoi di nuovo sul +11 (33-44). L’ultima parola dell’ala serba dei locali serve solo a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio: Montecatini resta saldamente avanti sul 35-44.

L’intervallo lungo rinvigorisce i Knights, ora sul parquet con un’altra verve, e sembra di vedere il film del primo tempo a parti invertite. Scali guida la rimonta dei suoi, Oboe appoggia il -1 e il solito straordinario Stepanovic trova il nuovo vantaggio Legnano a metà periodo (49-48). Montecatini non trova azioni pulite e il nervosismo di Chinellato è sintomo di questa difficoltà. L’inerzia è tutta dei ragazzi di coach Piazza, scatenati in contropiede: Scali appoggia persino il 57-48. La Fabo è costretta al timeout per interrompere il clamoroso 22-4 di parziale locale. Nemmeno Barsotti però sembra in grado di riaccendere la luce. I lombardi toccano anche il +13 prima che Rossi interrompa il maxi-parziale. È lo stesso ex Vigevano poi a commettere un inutile fallo tecnico subito dopo. Con un terzo quarto da 30-6 per i Knights, gli Herons sono costretti ad inseguire sul 65-50.

È ancora completamente fuori giri la difesa della Fabo. Stepanovic banchetta ancora sotto le plance, poi a complicare le cose è un esagerato antisportivo fischiato ad Ausktikalnis. Il divario continua ad ampliarsi grazie all’ennesima giocata d’autore dell’ala serba, assoluto MVP del match. Il canestro di Mastroianni vale persino il +24 sul 78-54. Con la partita ormai in ghiaccio, i padroni di casa gestiscono senza patemi il risultato. Con una di fiducia ormai minata, l’attacco di Montecatini non ingrana nemmeno a ritmi più bassi. Alla Soevis Arena termina 87-60: la Fabo Herons incassa una dura lezione.

IL TABELLINO DI SAE SCIENTIFICA LEGNANO-FABO HERONS MONTECATINI 87-60

LEGNANO: De Capitani 3, Oboe 10, Calleri, Veronese, Scali 10, Cizauskas, Pirovano, Riva 3, Stepanovic 34, Quinti 1, Sodero 8. All. Piazza

HERONS: Kamate 4, Dell’Uomo 7, Chinellato 8, Mastrangelo 4, Sgobba 10, Giombini 2, Natali 2, Ricci 6, Aukstikalnis 8, Rossi 9. All. Barsotti

Parziali: 20-26; 15-18; 30-6; 22-10.

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