Basket / Serie B Nazionale
Herons, coach Barsotti: «Domenica abbiamo un appuntamento con la storia»

Le parole dell’allenatore della Fabo post gara-3: «Stasera ci saremmo meritati di portarla a casa»
Si è chiusa, almeno per quanto riguarda le gare casalinghe a Lucca, l’appassionante ed avvincente stagione della Fabo Herons Montecatini. Con la sconfitta per 79-85 in gara-3 di finale contro Ruvo di Puglia, i rosso-blu devono per il momento rinviare il sogno di diventare un club di Serie A2. Si dovrà attendere una settimana per conoscere il proprio destino, intanto però coach Federico Barsotti applaude allo spirito messo sul parquet dei propri ragazzi e, senza nascondere la delusione per la sconfitta, guarda con ottimismo al prossimo spareggio in campo neutro.
Questo è stato il commento lapidario del tecnico termale in conferenza stampa: «Stasera ci saremmo meritati di portarla a casa. Vincere oggi ci avrebbe permesso di entrare nella loro testa e di infondere loro un po’ di incertezze, potevamo davvero allungare la serie. Questo risultato è stato possibile grazie alle importanti qualità dei singoli di Ruvo. Li abbiamo disuniti, loro però hanno grande talento e hanno dimostrato di sapere come far uscire fuori le giocate decisive nel momento chiave della partita. Ci è mancato qualcosa e penso che potevamo fare di più; per esempio ci è mancata la percentuale di tiro da 3, soprattutto nell’ultimo quarto dove nel frattempo loro hanno trovato le giocate decisive con Gatto, che non era il tiratore più indicato, e Jackson, che ha chiuso la partita».
«Dico solo una cosa – aggiunge coach Barsotti – abbiamo giocato 52 gare, circa 2085 minuti in campo, e nonostante questo ci siamo conquistati una finale. Per tutto l’anno scorso ho sottolineato sempre che ci occorre la cultura della sconfitta ed il non trascinarsi dietro le cose negative al momento di andare ad affrontare la partita successiva. Io sono consapevole che questo gruppo, insieme anche alla società e ai tifosi che ci stanno intorno, ha dimostrato maturità. Già stasera abbiamo messo in pratica una serie di cose positive che sono il frutto della sconfitta di domenica, penso che facendo così non abbiamo fatto altro che iniziare un percorso che ci porterà a dare il massimo domenica prossima. Contro chi saremo ancora non lo sappiamo ma sarà certamente un avversario fortissimo, non saremo certamente favoriti ma questo gruppo ha già dimostrato in gare secche di avere il giusto piglio ed esperienza. Ne parlerò con i ragazzi per tutta la settimana di quello che dobbiamo andare a fare. Domenica abbiamo un appuntamento con la storia, questa volta ci dobbiamo far trovare pronti».
Chi non ha più bisogno di fare appelli è l’allenatore neopromosso, coach Stefano Rajola. Raggiunto mentre si godeva lo storico risultato insieme ai suoi giocatori, lo staff ed i parenti, sono state queste sono state le sue parole: «La vittoria nella serie è stata meritata, perché comunque chiuderla con un 3-0 è emblematico di come siano andate le cose. Oggi sicuramente è stata una partita tosta, così come lo sono gli Herons perché non mollano mai. Noi dal punto di vista tecnico non abbiamo fatto una grandissima partita: nel primo tempo abbiamo chiuso con 14 palle perse che è un dato assurdo. Siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita ed a mettere il muso davanti negli ultimi 4/5 minuti, ciò psicologicamente ha voluto dire tanto; poi quei 2/3 canestri determinanti bisognava essere bravi nel farli e ci siamo riusciti. Come festeggeremo? Abbiamo domani, domenica, la settimana prossima . . . Festeggeremo per tanto tempo, ci siamo meritati la Serie A».
