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Basket / Serie B Nazionale

Herons, destino ancora crudele: l’A2 svanisce via all’overtime

Per il secondo anno consecutivo si spezza il sogno della Fabo. I termali vanno sul +9, ma finiscono la benzina tra quarto periodo e i cinque minuti supplementari

Quasi nove mesi di lavoro per vedere tutto quanto svanire all’over-time, dopo essere stati sul +9 a metà ultimo quarto. Per il secondo anno consecutivo la Fabo Herons Montecatini deve assistere in prima persona all’alzata della coppa di campione della Serie B Nazionale senza essere protagonista. In A2 infatti ci va dopo 37 anni la Gemini Mestre, al termine di un match spettacolare e combattuto come tutti s’immaginavano alla vigilia. A Cento la retina la tagliano i veneti, grazie ai 20 di Mazzucchelli (autore dei canestri decisivi). A niente servono i 15 di Arrigoni ed i 13 di Sgobba per i termali, i quali hanno finito la benzina proprio quando la promozione pareva indirizzata subendo una rimonta sul più bello che difficilmente verrà digerita nel giro di poche settimane.

CRONACA

Il clima dentro la Baltur Arena va oltre il torrido. A contribuire oltre al tipico caldo estivo sono le due tifoserie, le quali hanno risposto in massa alla chiamata verso la storia. Cori a non finire e tutto esaurito sugli spalti nel prepartita, poi però ecco l’attesissima palla a due e subito abbiamo la prima notizia: Josè Benites è in campo nel quintetto titolare, il peggio sembra passato per il play numero 2. Mestre parte un po’ contratta e non segna per i primi 3 minuti. La posta in palio è di quelle che emotivamente infastidiscono e non poco ma la Fabo ha gli uomini che sanno come gestire questa pressione, per esempio un Arrigoni da 7 punti in metà primo quarto e capitan Natali con una tripla importante. Lo Biondo per i veneti sblocca il conteggio da 3 ma è Montecatini ad avere mezza ruota davanti nel punteggio. Le difese sono già ad intensità elevatissima (anche con qualche disattenzione). Gli avversari non sfruttano i troppi rimbalzi offensivi concessi dagli Herons, i quali non scappano nonostante una manovra più fluida ed un interessante 3/5 dalla lunga distanza. Risultato a fine primo quarto: 16-15.

Primo vantaggio veneto in apertura di seconda frazione grazie a Mazzucchelli. Perde efficacia l’azione dei ragazzi di coach Federico Barsotti, in questa fase sono più fallosi in attacco e i punti sprecati dalla lunetta non aiutano. Dopo diversi minuti di carestia si torna a realizzare su azione e la responsabilità non può che prendersela Arrigoni. Il time-out per i termali è però inevitabile, stanno mancando soluzioni vincenti contro l’energetica difesa biancorossa. Una mini-scossa la dà il canestro di Sgobba in area piccola, con due avversari spostati di forza. Movimento da ballerino di danza classica di Paesano, poi ancora Sgobba con la bomba: massimo vantaggio per i toscani sul +6, lo cancella all’istante Aromando. Montecatini avanti all’intervallo ma con questo punteggio basso in entrambe le aree è ancora tutto da decidere. Risultato a fine secondo quarto: 34-30.

Al rientro in campo il canovaccio di queto spareggio non cambia molto, lotta ed intensità ad ogni possesso. Botta e risposta Benites – Galmarini, il centro mestrino lavora bene sotto canestro e cadendo indietro pareggia a quota 36. Natali lo ferma con una stoppata da superuomo, Reggiani però pesca un fallo da 3 liberi ed ecco il sorpasso. La retroguardia di coach Mattia Ferrari si fa ingannare e lascia solo Kupstas, primi punti per il lituano e controsorpasso provvisorio. Il settore dei tifosi di Mestre è più Contento dopo la magia dell’omonimo play, dall’altra parte bellissimo movimento di palla e per Sgobba è un gioco da ragazzi imbucare da 3. L’arancia si fa più pesante in mano, è l’ora dei campioni e Kupstas si prende il proscenio. Ad un secondo dalla sirena però Contento estrae un coniglio dal cilindro non indifferente ed è la Gemini ad entrare davanti nei 10’ conclusivi. Risultato a fine terzo quarto: 49-51.

Tutti gli sforzi e gli investimenti di questa estenuante stagione hanno portato a qui, a questa frazione finale che può cambiare la storia di questo club. Si parte bene: 2+1 del solito Arrigoni, il Professore vuole diventare preside; poi allo scadere dei 24 Benites spara una bomba senza senso e fa saltare in piedi tutti gli Aironi arrivati qui a Cento. Paesano è in vena di canestri acrobatici mentre la Gemini ha già terminato i falli. Gli avversari accusano l’ottimo avvio di periodo e Dell’Uomo infierisce con un colpo durissimo. Montecatini raggiunge il +9, calma però perché rivali sono duri a morire mai come ricorda uno stoico Contento. Sgobba ok in avvicinamento, intanto però Dell’Uomo disfa l’ottimo lavoro regalando un contropiede sanguinoso a Giordano. Ancora il numero 0 mestrino a segno, è +4 a 2:30 dal termine. Chiera e Natali falliscono dalla distanza e Giordano punisce ancora, poi la difesa si fa bruciare da Mazzucchelli: pari 66, gli Herons si sono bloccati sul più bello? Natali perde palla in apertura di ultimo minuto ma Mazzucchelli stavolta è benevolo, altro gravissimo regalo di Benites e Contento ha il tiro che vale l’A2: lo sbaglia, supplementari. Risultato a fine quarto quarto: 66-66.

Altri 5 minuti di apnea nella fornace della Baltur Arena, il primo di questi vola via libero senza punti. Non è la notte di Chiera, che resta fermo a secco. Mestre sembra avere molte più energie e Contento si fa perdonare il match point mancato con una saetta da più di 7 metri che squarcia la partita. Natali fa 1/2 dalla lunetta, facendo espellere dalla contesa Aromando per limite di falli personali. Poco importa ai veneti, che godono dei 4 di fila di Mazzucchelli e scappano via sul +6 ad 1:14 dal termine. E’ la fine del sogno: Mazzucchelli segna da 3 ed entra nella storia del suo club è +10 per Mestre a 36 secondi dalla fine. Ancora il numero 5, giustiziere della serata ad infierire. Finisce 70-79 dopo over-time: è crudele oltre ogni limite. Lo sport è così, va solo accettato per quello che è.

TABELLINO

FABO HERONS MONTECATINI – GEMINI MESTRE 70-79 dopo OT (16-15, 18-15, 15-21, 17-15, 4-15)

FABO HERONS MONTECATINI: Benites 8, Rattazzi NE, Kupstas 8, Chiera 3, Aminti NE, Natali 9, Arrigoni 15, Dell’Uomo 7, Giannozzi 0, Sgobba 13, Paesano 5. Allenatore: Federico Barsotti

GEMINI MESTRE: Giordano 10, Bizzotto 0, Maiga 0, Galmarini 8, Mazzucchelli 20, Porcu NE, Lo Biondo 6, Contento 11, Brambilla 4, Reggiani 6, Aromando 9, Rubbini 5. Allenatore: Mattia Ferrari

Direttori di gara: Gabriele Occhiuzzi e Helmi Tognazzo

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